Detroit, Michigan
I match del main show
- Logan Paul batte Ricochet
- Cody Rhodes batte Brock Lesnar
- LA Knight vince la Summerslam battle royal
* altri partecipanti in ordine di eliminazione: …- Shayna Baszler batte Ronda Rousey in un MMA rules match
- Gunther (c) batte Drew McIntyre e rimane Intercontinental Champion
- Seth ‘Freakin’ Rollins (c) batte Finn Balor e rimane World Heavyweight Champion
- Bianca Belair batte Asuka (c) e Charlotte Flair in un triple treath match e diventa WWE Women’s Champion
* a fine match Iyo Sky incassa il Money in the Bank e viene indetto un nuovo match titolato- Iyo Sky batte Bianca Belair (c) e diventa WWE Women’s Champion
- Roman Reigns (c) batte Jey Uso in un tribal combat e rimane Undisputed WWE Universal Champion
***
L’evento in sintesi
Finalmente l’attesa è finita. Eccoci all’evento dell’estate. Eccoci a Summerslam. Si parte con la sfida tra Logan Paul e Ricochet. Sifda fin dalle prime battute, intensa e avvicente. I due regalano un ottimo confronto fatto di mosse aeree e tecniche. Tra le manovre vediamo un bel Neckbreaker di Logan, che prende piede con più insistenza, fino addirittura a piazzare un’accoppiata Big Boot-Leg Drop, che ricorda Hulk Hogan. Ricochet resiste al conto di due e reagisce piazzando un Moosault Elbow (citando The Rock). Altra reazione di Logan con un Back Body Drop che fa letteralmente volare Ricochet. Lo youtuber prende il comando delle operazioni con un fantastico Neckbreaker dalle corde, ma non basta. Il ‘One and Only’ risponde per le rime e piazza una Standing Shooting Star Press. Ricochet tenta allora un Moonsault, che viene però intercettato da Paul, che lo trasforma in un Tornado DDT. Fantastico. Ma non basta. Ricochet ci prova ancora salendo sul paletto per la Shooting Star Press, ma Logan lo intercetta ancora e prova a sorprenderlo con un roll-up. Ancora solo due, ma il ‘Maverick’ connette con uno Springboard Frog Splash bellissimo. Ricochet esce ancora al due dal conteggio. Altra reazione del ‘One and Only’, che sembra chiuderla col Moonsault, ma è ancora solo due. Prova allora la 360, ma va clamorosamente a vuoto, mentre Logan si rifugia verso l’apron, dove senza farsi vedere dall’arbitro si fa consegnare un tirapugni, con cui colpisce il rivale. Stavolta lo schienamento è definitivo e vincente. Logan esulta e gode di brutto quando Samantha Irwin, ring announcer e fidanzata di Ricochet, annuncia il suo nome come vincitore della contesa. Finale sporco, ma che bel match!
***
Dopo i capitoli di Backlash e Clash of Champions, siamo al terzo e decisivo match tra Cody Rhodes e Brock Lesnar. L’ ‘American Nightmare’ non perde tempo e aggredisce ‘The Beast’ fin dalle primissime battute, provando a fiaccarlo nel ritmo. Ma Lesnar ci mette poco a prendere il comando delle operazioni con la sua potenza incredibile. Ben due volte spedisce Cody fuori dal ring a suon di Suplex. Rhodes rientra sempre, ma al terzo tentativo Brock addirittura gli rifila una pesantissima F5 a bordo ring. Cody sembra ormai finito, ma ancora una volta evita il count-out ed entra al conto di nove. Viene letteralmente travolto da una valanga di Suplex, ma stavolta Cody riesce a trovare un modo per reagire, colpendo il rivale con i ring step e lanciandolo più volte contro il ringpost. Prosegue quindi la sua azione dinamica, piazzando anche ben due Cody Cutter, ma Brock esce al due dal conteggio. Il momento sembra favorevole per Rhodes, ma Lesnar tira fuori l’asso dalla manica e chiude il rivale nella Kimura Lock. L’ ‘American Nightmare’ soffre tantissimo, ma riesce a toccare le corde. L’azione riprende e Rhodes lancia l’avversario contro il turbuckle privo di protezione, per poi chiuderlo lui nella Kimura. Ma Brock resiste e si libera. Ma Cody ci crede e dopo poco piazza le sue solite tre Cross Rhodes finali, che fanno capitolare Lesnar. Cody ce l’ha fatta. Ha vinto lui! E il finale ne riconosce ogni valore, con ‘The Beast’ che gli stringe la mano e invita il pubblico ad acclamarlo
***
Va in scena adesso la battle royal della serata, riservata a ben 25 atleti. Entrano più o meno tutti contemporaneamente, tranne alcuni (The Miz, l’acclamatissimo LA Knight ed AJ Styles, ndr). Ma proprio quando suona la campanella che dà inizio alla rissa, arriva MVP che annuncia che anche il suo gigante, Omos, sarà nella contesa. Proprio Omos domina la prima parte della battle royal, eliminandone tantissimi. Altre eliminazioni sono abbastanza interessanti, come quella di Santos Escobar che fa fuori il campione US, Austin Theory, salvo poi essere lui stesso eliminato dalla contesa. La fase decisiva arriva dopo che ben otto atleti si coalizzano per eliminare Omos. Fatto fuori il gigante, si entra nel momento clou. The Miz e Grayson Waller sembrano allearsi, ma fanno una pessima fine: il primo eliminato da LA Knight, il secondo da Sheamus. AJ Styles elimina invece il suo rivale del momento, Karrion Kross; mentre Bronson Reed fa fuori un Chad Gable fino a quel momento impeccabile. Si rimane in quattro. LA Knight si regala un altro grande momento di acclamazione dei fan, eliminando Reed. I tre rimasti si danno una gran battaglia, con Sheamus che sembra il più in forma, ma AJ Styles respinge ogni attacco e si prepara al Phenomenal Forearm. Ma dalla ringside area è ancora Karrion Kross, il suo incubo, a contrastarlo, favorendo l’eliminazione ad opera di Sheamus. Solo Sheamus e LA Knight rimangono sul ring. Duello serrato, ma dopo qualche momento di incertezza, LA Knight riesce ad eliminare il ‘Celtic Warrior’ e a spuntarla. I fan acclamano a gran voce la sua vittoria
***
Passiamo adesso al primo match femminile della serata. Ed è una sfida speciale, che vede due ex atlete di MMA sfidarsi in un incontro con regole delle MMA (più o meno, visto che non ci sono round e punteggi, ma solo la possibilità di vincere solo per ko o sottomissione, ndr). Una è Shayna Baszler, l’altra è la celebre Ronda Rousey, accusata dall’amica di averla oscurata piuttosto che ringraziata per averla portata in WWE. Fin dalle prime battute si vede come lo stile di combattimento sia ben diverso da quello classico del pro-wrestling. La sfida, però, non decolla mai. Vediamo qualche tentativo di sottomissione fallito qua e là, alcuni pugni o calci. L’unico di rilievo e un high kick molto bello della Baszler. Le due fondamentalmente si alternano in varie sottomissioni, senza però mai cedere. Poi quasi dal nulla, Shayna riesce a chiudere la ‘Baddest Woman on the Planet’ nella Kirifuda Clutch, che fa svenire la rivale. Ronda viene sconfitta, mentre la Baszler celebra la sua vendetta
***
Prima sfida titolata della serata. Nuova dura prova per il lunghissimo regno di Gunther. Il campione mette in palio il suo titolo intercontinentale contro Drew McIntyre. Lo scozzese sembra determinatissimo e fin dalle prime battute ci va giù pesante. Back Suplex violentissimo, che spedisce il ‘Ring General’ fuori dal ring. Ma qui la situazione si riequilibra con l’austriaco che lancia Drew contro i ring step e poi, una volta rientrati nel ring, lo colpisce con le sue devastanti Chop. Nessuno si risparmia: German Suplex di Gunther, a cui McIntyre risponde con una Clothesline. L’incertezza regna sovrana tra due atleti che dominano con ottima alternanza. Drew sembra avere la meglio e carica la Claymore, ma Gunther evita e poi prova la Powerbomb, ma McIntyre intercetta ed è lui a piazzarla: ma è solo conto di due. Future Shock DDT: ancora due. Nuovo tentativo di Claymore, ma l’austriaco intercetta e addirittura piazza lui la stessa finisher dello ‘Scottish Warrior’, seguita poi dalla Powerbomb. Ma non finisce qui. Drew esce al due dal conteggio. Prova allora lo Splash, ma è ancora solo due. Prova allora a sfinirlo con le Chop, ma McIntyre reagisce e connette con la Claymore. Sembra fatta, ma è solo conto di due. Si combatte sul paletto, dove Gunther resiste e lancia Drew contro le corde per poi colpirlo con una violenta Clothesline e poi con la Powerbomb. Stavolta non c’è scampo. Gunther vince ancora e si conferma campione intercontinentale. Siamo ormai a 422 giorni. Poco più di un mese e sarà record assoluto per un regno da campione intercontientale
***
Titolo mondiale in palio tra il campione, Seth Rollins, e lo sfidante, Finn Balor. Sette anni dopo la sfida di Summerslam 2016 che vide Balor vincere il titolo universale proprio contro Rollins, ma anche infortunarsi in quello stesso match. Nel ring attire entrambi fanno riferimento a quella sfida. Questo match parte anche con un’ulteriore citazione: Balor comanda in avvio e come prima cosa esegue una Buckle Bomb sul rivale contro le barricate, provando a infortunarlo come lui fece sette anni prima. Vediamo tanta azione. Entrambi non si risparmiano con Seth che risponde al rivale con Superkick e Buckle Bomb. Balor contrattacca con le Slingblade e altri colpi, ma si becca anche un Pedegree. Grande equilibrio, ma in una fase in cui è il ‘Visionary’ a guidare, ecco arrivare Damian Priest col suo Money in the Bank. L’ ‘Archer of Infamy’ si piazza a bordo rin. Balor riesce comunque a piazzare un Pedegree, che non basta. Priest chiama il resto del Judgement Day. Arrivano il campione nordamericano, Dominik Mysterio, e la campionessa mondiale femminile, Rhea Ripley. L’arbitro le tiene a bada, mentre Damian passa la sua valigetta a Finn per colpire Rollins. Ma il ‘Prince’ non si fida e teme che Priest voglia poi usarla per incassare su di lui. Ne approfitta Rollins, che piazza uno Stomp su Finn. Seth mette fuori causa anche Dom e Rhea, ma si becca una Slingblade e la Coupe de Grace. Finita? No, solo due. Balor ora chiede a Priest di aiutarlo, ma Damian stavolta esita. Solo molto dopo si convince e ovviamente viene fermato dall’arbitro, mentre getta la valigetta nel ring. Ma non è Balor ad approfittarne. Mentre Finn sta per raccoglierla, Seth piazza lo Stomp con la testa del rivale che si schianta sulla valigetta. Conteggio vincente. Finale con Rollins ancora campione, che si scambia sguardi con Damian Priest, che da oggi avrà delle spiegazioni da dare al resto del Judgement Day
***
Super triple treath adesso. La campionessa femminile WWE, Asuka, mette in palio il titolo contro Bianca Belair e Charlotte Flair. Uno scontro tra top player della divisione femminile. La prima fase vede Charlotte più in palla, ma le rivali non mollano facilmente. Si vede di tutto: German Suplex, Codebreaker, roll-up. Azione molto dinamica. Ancora Charlotte protagonista con una fantastica Double Natural Selection su entrambe le rivali, schienate poi contemporaneamente: ma è solo due. Asuka reagisce, ma viene fermata da un Codebreaker. In un altro momento molto intenso la giapponese chiude Bianca Belair nella Asuka Lock, ma la ‘EST’ ne esce. La Flair torna in azione con un Moonsault, che colpisce solo Bianca, che viene schienata. Ma Asuka interrompe tutto con un Flying DDT. Parte lo schienamento, ma stavolta è Bianca a interrompere tutto. Bianca piazza una Powerbomb, ma non basta. Fase confusa in cui Charlotte fa volare la ‘EST’ fuori dal ring, facendole urtare violentemente la gamba sui ring step. Bianca esce per infortunio, mentre Charlotte connette con la Spear sulla ‘Empress of Tomorrow’, ma non basta. Prova allora la Figure 8, ma Bianca da infortunata rientra nella contesa e lo fa interrompendo la sottomissione con una Shooting Star Press sulle rivali. Solo conto di due. Bianca prova la KOD sulla ‘Queen’, ma Asuka la colpisce, prima di essere messa lei fuori causa da Charlotte. La ‘Queen’ chiude Bianca nella Figure 8. La ‘EST’ sta per cedere, ma Asuka sputa il suo blue mist in faccia a Charlotte, che molla la pesa e impazzisce. Asuka prova a colpire Bianca con un calcio, ma viene sorpresa da un roll-up, incredibilmente vincente. Bianca Belair vince. E’ lei la nuova campionessa femminile WWE. Ma la serata è lontana dal dirsi finita
***
E infatti ecco il colpo di scena. Bianca Belair è appena diventata campionessa, ma risuona subito la musica di Iyo Sky. La Miss Money in the Bank arriva di corsa verso il ring insieme a Bayley. Proprio la ‘Role Model’ le sfila la valigetta del Money in the Bank e la usa per colpire Asuka e Charlotte Flair, per evitare interferenze. Quindi fa per colpire Bianca, ma la ‘EST’ la respinge. Ma la valigetta torna nelle mani della sua proprietaria, Iyo, che invece va a segno e va a colpirla proprio sulla gamba dolorante. Quindi, con la rivale al tappeto, consegna la valigetta all’arbitro e ufficializza l’incasso del Money in the Bank. Parte il nuovo match per il titolo femminile WWE. Dura pochissimo. Iyo piazza subito il Moonsault decisivo e il regno di Bianca Belair termina immediatamente. Iyo Sky è la nuova campionessa femminile WWE. Bayley la raggiunge e l’abbraccia, ma arriva anche l’infortunata Dakota Kai. Le Damage CTRL celebrano il trionfo della ‘Genius of the Sky’
***
Main event: il tribal combat. Il campione universale indiscusso, Roman Reigns, mette in palio il titolo contro Jey Uso in una sfida senza regole. Ben presto diventa un duello duro. Jey subisce colpi con i kendo stick, ma a sua volta riserva duri colpi di sedia al rivale. Grande equilibrio che sembra interrompersi quando Reigns prende il comando e piazza un Superman Punch, ma non basta. Jey butta tante sedie nel ring per colpire il campione, ma viene lui stesso schiantato sul mucchio con una Powerbomb. Ma è solo due. Roman ci crede, ma Jey lo sorprende e lo schianta in Suplex su un tavolo fuori dal ring, per poi colpirlo più volte con una cinta. Jey è una furia. Fa sbandare Reigns fuori in mezzo ai fan. Ma qui a sorpresa viene aggredito da Solo Sikoa, che lo schianta contro un tavolo con una Uranage. Solo e Roman riportano Jey nel ring.
Altra Uranage di Sikoa, che precede la combo: Samoan Spike-Spear. Ma Jey si scansa e la Spear di Reigns centra in pieno Sikoa. Jey piazza sediate a destra e a manca su entrambi. Quindi il duello si sposta fuori dal ring, dove però Solo colpisce Jey con un Superkick. Roman chiede al cugino di colpire ancora Jey, ma Solo è ancora arrabbiato per la Spear subita e si rifiuta, iniziando a litigare col ‘Tribal Chief’. Jey ne approfitta e travolge Roman con la Spear oltre le barricate. Poi torna alla carica su Solo, schiantandolo contro il tavolo di commento con uno Splash. Jey è a mille. Riporta Roman nel ring e connette con lo Uso Splash. E’ fatta. No. Jey viene tirato fuori dal ring quando il conteggio è al due. E a tirarlo via è il fratello, Jimmy. Tradimento che si consuma con il successivo Superkick. Gli Usos non esistono più. Jimmy riporta Jey nel ring, dove Roman Reigns conclude l’opera con una Spear contro il tavolo all’angolo. Ennesima vittoria di Roman Reigns ed ennesimo scenario che si apre nella Bloodline. Jey in lacrime, Roman sofferente, ma ancora campione