Londra, Inghilterra (Regno Unito)
I match
- Damian Priest vince il men’s Money in the Bank ladder match e la speciale title-shot per un titolo della divisione maschile
* altri partecipanti: Logan Paul, Ricochet, LA Knight, Shinsuke Nakamura, Butch, Santos Escobar- Raquel Rodriguez/Liv Morgan battono Ronda Rousey/Shayna Baszler (c) e diventano WWE Women’s Tag Team Champions
- Gunther (c) batte Matt Riddle e rimane Intercontinental Champion
- Cody Rhodes batte Dominik Mysterio
- Iyo Sky vince il women’s Money in the Bank ladder match e la speciale title-shot per un titolo della divisione femminile
* altre partecipanti: Bayley, Becky Lynch, Trish Stratus, Zoey Stark, Zelina Vega- Seth ‘Freakin’ Rollins (c) batte Finn Balor e rimane World Heavyweight Champion
- Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] battono Roman Reigns/Solo Sikoa
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L’evento in sintesi
Si parte con il primo MITB match, quello maschile. Sul ring salgono Butch, Santos Escobar, un acclamatissimo LA Knight, Damian Priest, Ricochet, Shinsuke Nakamura e lo youtuber Logan Paul. Il match è fin dalle prime battute uno spot fest incredibile. Vediamo un Suicide Dive tra scala e corde; Logan Paul piazza un Frog Splash sull’apron su Damian Priest, che finisce con la schiena contro la scala. Ricochet realizza una 630 Splash su Escobar e Butch. Butch si mette in evidenza con un Moonsault dalla cima di una scala fuori dal ring su tutti i rivali. L’unico a non esser colpito è Logan Paul, che prova la scalata. Lo raggiungono Nakamura ed Escobar, che però vengono atterrati da LA Knight, che viene ostacolato anche da altri, ma riesce a respingerli. Arrivano anche Ricochet e Logan Paul, che però si ostacolano tra loro. Knight li spinge dalla scala, i due si reggono sulle corde e con uno spot spettacolare volano un Spanish Fly su due tavoli piazzati a bordo ring. La strada per LA Knight sembra spianata, ma arriva Damian Priest che piazza un devastante Superplex dalla cima della scala, che spegne ogni sogno di gloria di Knight. La strada ora è spianata per l’ ‘Archer of Infamy’, che sale in cima e afferra la valigetta. E’ Damian Priest il nuovo Mr Money in the Bank
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Prima sfida titolata della serata. Titoli femminili di coppia in palio. Da una parte le campionesse Ronda Rousey e Shayna Baszler, che recentemente hanno inglobato nei loro titoli anche quelli di coppia femminili di NXT, e il riformato team composto da Liv Morgan e Raquel Rodriguez, che quei titoli hanno dovuto metterli da parte un mese fa senza averli persi sul ring (per via del temporaneo infortunio di Liv, ndr). Partono bene le face, che sembrano creare problemi alle campionesse. Tra tutti gli spot spicca la Powerbomb con cui Raquel lancia Liv contro le rivali fuori dal ring. Ma alla lunga Ronda e Shayna prendono il sopravvento, mettendo in seria difficoltà soprattutto la Morgan, incapace di dare il cambio alla partner. Liv resiste stoicamente sia a una Ankle Lock di Ronda sia alla Kirifuda Clutch della Baszler. Non molla, ma è sfinita. Quando Shayna dà ancora il cambio alla Rousey, che intanto ha messo ko Raquel a bordo ring, sembra davvero finita. Ronda chiama la Armbar davanti a una terrorizzata Liv. Ma ecco il colpo di scena: Shayna attacca selvaggiamente l’amica Ronda e dopo averla stordita se ne va. Liv è stupita, ma realizza che ora la strada è spianata. Combo con Raquel, che piazza la Powerbomb, dà ancora il cambio alla Morgan, che chiude con la Oblivion. Finisce con Liv Morgan e Raquel Rodriguez che tornano campionesse femminili di coppia
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Altra sfida titolata. Stavolta in palio c’è il titolo intercontinentale, che Gunther detiene ininterrottamente da 384 giorni (terzo più lungo di sempre da campione IC, ndr). A sfidarlo è Matt Riddle. Chi si aspettava un match a cinque stelle rimarrà deluso. La sfida è un discreto duello in cui Riddle fa quel che può, ma Gunther sembra avere maggiormente le carte in regola per spuntarla. Matt resiste a qualche sottomissione e quando subisce varie Powerbomb è bravo a chiudere il rivale in Triangle Choke. Ma non basta. Il ‘Ring General’ trova il punto debole colpendo con delle Chop il piede infortunato dell’ ‘Original Bro’, piazzando poi una Ankle Lock facendo presa sulla stessa gamba. Riddle cede all’istante e il titolo rimane saldamente nelle mani del leader dell’Imperium
La vera sorpresa arriva, però, nel post match. Risuona la musica di Drew McIntyre, che non si rivedeva da Wrestlemania. Lo scozzese è acclamatissimo dai fan e va dritto al punto rispondendo agli spintoni di Gunther con un Glasgow Kiss e poi con una Claymore. Lo ‘Scottish Warrior’ alza provocatoriamente al cielo il titolo intercontinentale, facendo capire che questo è il suo prossimo obiettivo
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Si passa ora al match tra Cody Rhodes e Dominik Mysterio, quest’ultimo come sempre accompagnato dalla campionessa mondiale femminile, Rhea Ripley. L’ ‘American Nightmare’ mette subito le cose in chiaro attaccando l’avversario già sulla rampa e costringendo Dominik a un certo punto a scappare in mezzo al pubblico. Cody lo riporta dentro, ma la sfida cambia il suo canovaccio grazie alla distrazione provocata da Rhea Ripley. Distrazione fatale perché Cody perde il ritmo e viene centrato in pieno dal Suicide Dive di Dom. Mysterio prova i Three Amigos, ma Rhodes resiste e contrattacca con un Disaster Kick, da cui ottiene però solo un conto di due. Rhea prova ancora ad interferire, con Dominik che tenta la 619. Ma Cody intercetta e piazza la Alabama Slam. Quindi ecco la solita accoppiata Cody Cutter-Cross Rhodes. Non c’è scampo. Dominik distrutto da un Cody Rhodes implacabile
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Sorpresa della serata. Risuona nell’arena nientemeno che la musica di John Cena. Il ‘GOAT’ è qui. John osanna il pubblico, che effettivamente sta facendo da inizio serata un gran baccano. Cena rinfaccia il disinteresse della compagnia in questi anni nel riportare a Londra un grande evento ppv e dice a tutti che stanno dimostrando quanto la dirigenza si sia sbagliata. Quindi fa il grande annuncio: non un altro match, ma la grande proposta di una Wrestlemania nel Regno Unito. Il pubblico è letteralmente in estasi. Ma ecco arrivare Grayson Waller, che sembra essere di avviso diverso. Prima sostiene che sarebbe molto più bella una Wrestlemania nella sua Australia. Poi prende in giro John Cena sulle sue ultime apparizioni in ring, tutte caratterizzate da sconfitte (come l’ultima a Wrestlemania contro Austin Theory, ndr). Ma gli propone la soluzione per salvare la carriera: un match tra loro a Wrestlemania in Australia, come main event. Cena rifiuta e sembra andarsene. Grayson non gradisce e lo attacca, ma quando lo irride per averlo messo al tappeto con facilità, arriva la risposta di Cena, che si rialza e lo schianta al tappeto con la AA per poi salutare ancora i fan con un bagno di folla
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Ed ora il secondo MITB match della serata, quello femminile. Sei contendenti: Zelina Vega, Becky Lynch, Trish Stratus, Zoey Stark e le due Damage CTRL, Bayley e Iyo Sky. Sono tanti gli spot anche qui, ma c’è anche tanto storytelling. Si intravedono le prime avvisaglie di problemi tra Bayley e Iyo, quando litigano per sistemare la scala per salire in cima a prendere la valigetta. Poi entrano in scena le altre, con la parte delle leonesse che viene recitata da Becky, Trish e Zoey. Un duello incredibile, con ‘The Man’ che si difende egregiamente dall’alleanza delle due rivali. Le altre intervengono più volte a interrompere le loro trame a suon di spot. Tra i tanti momenti risaltano all’occhio lo splendido Moonsault di Iyo dalla cima di una scala, ma anche una gran bella Headscissor di Trish su Becky. Sempre Trish piazza anche una Stratusfaction su una scala ai danni di Zelina. Ma il duello è sempre Becky-Zoey-Trish e si sposta fuori dal ring. ‘The Man’ viene ammanettata a un polso da Zoey, che però non riesce ad ammanettarla completamente e subisce la reazione. Becky piazza la Man-Handle Slam su Trish sul tavolo di commento. Si becca una Tornado DDT da Zoey, che prova a scalare in cima, ma viene raggiunta da Zelina, che la mette ko con una bellissima Code Red su una scala “ponte”. Si rivede Iyo, che però subisce il tradimento di Bayley, che la fa crollare dalla scala quando è quasi arrivata alla valigetta. Torna in azione Becky, che ferma la scalata di Bayley con l’altra manetta, infilandogliela in bocca. Le due continuano a duellare, ma torna ancora in scena Iyo Sky, che stavolta mette da parte lo spettacolo e agisce di furbizia. Prende l’altra manetta, quella libera, della Lynch e la piazza al polso di Bayley. Le due si ritrovano con un braccio ciascuna in mezzo alle maglie della scala e non possono più salire in cima. Iyo si prende la sua rivincita su Bayley, scavalcandola e arrivando in alto a prendere la valigetta. Iyo Sky è la nuova Miss Money in the Bank
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Titolo mondiale pesi massimi in palio. Il campione, Seth Rollins, affronta un determinatissimo Finn Balor. Seth controlla in avvio, ma subisce la reazione del ‘Prince’ con ben due Double Stomp. Il ‘Visionary’ non sta a guardare e reagisce con Backbreaker e Running Knee. Ancora controrisposta di Balor con la Slingblade, a cui Seth controbatte con la Buckle Bomb. Quindi è il momento delle schivate. Seth prova a chiuderla col Frog Splash, ma va a vuoto. Balor mette al tappeto il rivale e prova la Coupe de Grace, ma anche Seth la evita. Ribaltone improvviso e dal nulla Rollins piazza il Pedegree. Ma è solo conto di due. Seth non fa in tempo a pensare a una nuova via per vincere, che viene sorpreso dall’arrivo a bordo ring di Damian Priest, fiero con la sua ‘briefcase’ appena conquistata. Seth realizza che Damian potrebbe incassare da un momento all’altro e va a muso duro contro di lui. Damian non risponde, ma prende una sedia e si mette comodo, probabilmente in attesa del momento giusto per incassare. La distrazione favorisce Balor, che aggredisce Rollins con uno Shotgun Dropkick contro le barricate e poi piazzando ben due Coupe de Grace fuori dal ring. Finn vede la vittoria vicina e riporta nel quadrato per la Coupe de Grace finale. Ma a quel punto si alza dalla sedia Damian Priest. Che voglia incassare non su Rollins ma su Finn? Balor lo percepisce volge lo sguardo verso il partner del Judgement Day. Damian frena, ma l’esitazione costa cara all’irlandese, che viene riportato giù da Rollins, che rinviene. Seth è lesto a connettere con lo Stomp, che vale la vittoria. Seth vince e si conferma campione mondiale pesi massimi. Rimane qualche istante nel ring, ma non c’è alcun incasso. Anzi, Damian viene rimproverato da Finn e i due litigano pesantemente, mentre Rollins se ne va sorridente
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Main event: la Bloodline Civil War! La resa nei conti nella stable samoana tra Usos e la coppia composta da Solo Sikoa e dal campione universale indiscusso, Roman Reigns. Match molto lento, che gioca molto sul coinvolgimento dei fan. Sikoa mostra la sua forza bruta mettendo Jimmy in difficoltà in avvio. Jey rimette a posto le cose, ma ben presto Roman riporta la sfida sui binari degli ‘heel’, lasciando a Solo il lavoro di demolizione dei rivali. La sfida vive nell’attesa del tag di Jimmy per Jey, che fatica ad arrivare. Ma quando arriva ecco lo scontro brutale tra Jey e Roman. Nel momento clou però ecco che gli Usos trovano la quadra e piazzano vari Superkick su Roman seguito da una doppia Spear, che sorprende il ‘Tribal Chief’. Ma è solo conto di due, con Sikoa che salva tutto. Reazione degli heel che contrattaccano. Doppia Uranage, ma niente da fare, solo due. Roman non ci crede e subisce il contrattacco. Jimmy si lancia in Uso Splash, ma viene intercettato e chiuso nella Guillottine. Sembra cedere ma stoicamente resiste. Altra rissa e nella foga l’arbitro finisce ko. Gli Usos fermano Roman con dei Superkick e piazzano la 1D, ma non c’è alcun arbitro a contare. e quando Jimmy e Jey piazzano la doppia Spear, sorprendendo il ‘Tribal Chief’, non c’è alcun arbitro a contare. Reazione heel. Samoan Spike di Sikoa su Jimmy, mentre Jey addirittura subisce una manovra combinata con Samoan Spike di Solo e Spear di Roman. L’abitro rinviene, Solo posiziona entrambi gli Usos uno sopra l’altro e Reigns va a schienarli insieme, come fece su Edge e Daniel Bryan a Wrestlemania 37. Ma stavolta va diversamente: solo due. Altro pestaggio: Solo posiziona Jimmy sul tavolo di commento, ma quando va in Splash va a vuoto e si schianta contro il tavolo. Jey e Roman si scontrano nel ring con Roman che piazza la Spear. Sembra finita, ma Jey alza la spalla al due e colpisce le parti basse del ‘Tribal Chief’. Serie di Superkick degli Usos su Reigns, quindi Usos Splash di Jey, che schiena il cugino. Incredibile! Finisce qui! Vincono gli Usos, ma la grande notizia è che dopo 1294 giorni Roman Reigns subisce uno schienamento. La Bloodline Civil War segna un passaggio fondamentale di questa storyline incredibile