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Greensboro, North Carolina

I match

  • Shinsuke Nakamura batte The Miz
  • Mustafa Ali vince una battle royal e diventa #1 contender per l’Intercontinental Championship a Night of Champions
    * altri partecipanti in ordine di eliminazione: Akira Tozawa, Baron Corbin, Dexter Lumis, Man.soor, Ma.cé, Humberto, JD McDonagh, Dolph Ziggler, Cedric Alexander, Xyon Quinn, Shelton Benjamin, Erik, Chad Gable, Ivar, Otis, Elias, Apollo Crews, Riddick Moss, Johnny Gargano, Matt Riddle, Ricochet, Bronson Reed
  • Dominik Mysterio batte Xavier Woods
  • Indus Sher [Veer/Sanga] battono due atleti locali
  • Raquel Rodriguez batte Chelsea Green
  • Judgement Day [Finn Balor/Damian Priest] battono Kevin Owens/Sami Zayn

***

Storyline
La serata viene aperta dai campioni indiscussi di coppia, Sami Zayn e Kevin Owens. Sami prende la parola e parla dell’imminente scontro con la Bloodline, accusando Roman Reigns di sfaldare lui stesso la sua stable con la sua onnipotenza. Ma il promo è interrotto dall’arrivo del Judgement Day. Owens non li lascia neanche parlare e li invita a salire sul ring per sfidarli. Sami lo frena dicendo che non hanno problemi con loro e vuole sentire cosa hanno da dire. E’ Finn Balor a parlare, allora, dicendo che è certo che loro perderanno i titoli a Night of Champions contro Reigns e Sikoa, ma qualora dovessero farcela si propone insieme a Damian Priest per sfidarli per i titoli di coppia. Quindi Priest e il resto del JD passa all’attacco su Owens, con Zayn che li mette in fuga
Primo match della serata è quello che mette di fronte Shinsuke Nakamura e The Miz. Incontro più combattuto del previsto, dove Miz viene sì sconfitto, ma solo con un roll-up
Va in scena la battle royal per decretare il prossimo sfidante di Gunther per il titolo intercontinentale a Night of Champions. Solito caos di questo match, che però regala qualche spunto narrativo. Anzitutto l’ottimo impatto di JD McDonagh, che viene sì eliminato da Dolph Ziggler, ma subito dopo lo tira fuori dalla contesa e lo aggredisce selvaggiamente. Si segnala anche la magistrale prestazione di Bronson Reed, autentico mattatore. Bene anche Matt Riddle, che però viene individuato dall’Imperium, che è a bordo ring, come la principale minaccia. Così Gunther ordina ai suoi di attaccarlo ed estrometterlo dalla contesa. La sfida si riduce a tre tra l’improbabile Mustafa Ali e gli ottimi Ricochet e Bronson Reed. Questi ultimi lottano sull’apron ring, ma Ali è furbissimo e li colpisce con un Dropkick che li fa capitolare fuori. In modo rocambolesco Mustafa Ali vince e ottiene la title shot. Quasi in casa sua (in Arabia Saudita, lui è di origini pakistane, ndr) sfiderà il campione intercontinentale Gunther per il titolo
Becky Lynch sale sul ring per un promo. Ricorda di avere ammirato Trish Stratus in passato e fino a non molto tempo fa, ma ora, dopo il voltafaccia della canadese, è diventata un suo obiettivo. ‘The Man’ lancia la sua sfida per Night of Champions
Nel backstage nuovo faccia a faccia minaccioso tra Natalya e la campionessa femminile di SmackDown, Rhea Ripley. La ‘Eradicator’ non ha gradito l’intrusione della canadese di una settimana fa e la minaccia dicendole di non farlo mai più
Dominik Mysterio affronta ancora Xavier Woods. Ancora una volta tra interferenze di Rhea Ripley e scorrettezze varie, la spunta proprio Dom, autore del roll-up decisivo
Debutto in ring per i grossi Indus Sher, accompagnati da Jinder Mahal. Quest’ultimo, dopo la facile vittoria dei suoi discepoli contro due atleti locali, prende la parola e annuncia a tutti che presto i due detteranno legge
Sul ring arriva Cody Rhodes, che tiene un nuovo promo, rispondendo alla sfida lanciatagli da Brock Lesnar per Night of Champions. L’ ‘American Nightmare’ accetta e assicura che dopo aver vinto a Backlash, stavolta chiuderà i giochi
In origine doveva andare in scena un match per i titoli femminili di coppia tra le campionesse, Liv Morgan e Raquel Rodriguez, contro Sonya Deville e Chelsea Green. Ma un infortunio di Liv impedisce alla sfida di andare in scena. Il match è sostituito da un incontro singolo tra Raquel Rodriguez e Chelsea Green, vinto agevolmente dalla messicana. Ma a fine match si rivedono Ronda Rousey e Shayna Baszler, che aggrediscono Raquel
E ora eccoci al main event. Dopo gli screzi di inizio serata ecco la sfida tra il Judgement Day, rappresentato da Finn Balor e Damian Priest, contro i campioni di coppia Kevin Owens e Sami Zayn. Incontro equilibrato e combattuto, dove a nulla serve l’allontamento di Dominik Mysterio e Rhea Ripley dalla ringside area. Balor e Priest sono bravi a creare confusione e distrarre l’arbitro. Inoltre altra causa di distrazione è Paul Heyman, che staziona sullo stage. Ma soprattutto fa la differenza l’inatteso arrivo dell’Imperium, che distrae l’arbitro creando il caos a bordo ring mentre Zayn prova a mettere a segno la Helluva Kick su Balor. Distrazione fatale perché Finn piazza l’accoppiata Shotgun Dropkick-Coupe de Grace e regala la vittoria al Judgement Day

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns