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Passiamo adesso ad analizzare il brand blu, fortemente modificato dopo il Draft

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Main event. Qui certamente chi comanda è Roman Reigns, campione universale indiscusso da ormai quasi mille giorni. Li ha battuti tutti, o quasi. Perché SmackDown ha acquistato dal brand rivale nientemeno che Bobby Lashley, che si candida ad essere un nuovo temibile avversario del ‘Tribal Chief’. Tra gli altri grandi nomi abbiamo certamente Edge, che contro Reigns ha già lottato, ma che potrebbe provarci ancora. Come quarto nome proponiamo il leader dei Brawling Brutes, Sheamus. Non un novellino, certo, ma dopo l’ottima annata precedente e il gran bell’avvio di quest’anno, meriterebbe una chance. Senza contare che, magari rilanciandolo (visto che non è più quello visto tra il 2016 e il 2018, ndr), potrebbe proporsi come nuovo avversario anche un certo AJ Styles, che però almeno per ora lo vediamo solo come midcarding; se dovrà arrivare in cima alla lista, ci sarà da fare un bel lavoro nel writing
In prima linea: Roman Reigns, Bobby Lashley, Sheamus, Edge

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Main event donne. In attesa di capire come sarà gestito il titolo, se “switchato” con quello dell’altro brand o mantenuto ma con altra denominazione, è chiaro che il ruolo di protagonista assoluta non può non essere quello di Bianca Belair, che sta mandando avanti un regno record che ha già superato i 365 giorni. Di big name ce ne sono e anche molti di più che a Raw. Charlotte Flair, Asuka e Bayley su tutte. Ma anche le altre due delle Damage CTRL, con Iyo Sky ad oggi in netto vantaggio nelle quotazioni rispetto alla partner Dakota Kai. Insomma, l’impressione è che se a Raw dovranno lavorare su alcune potenziali ottime superstar, a SmackDown il materiale ci sia già.
In prima linea: Bianca Belair, Charlotte Flair, Asuka, Bayley

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Upper card. Certamente c’è tutto il resto della Bloodline. Solo Sikoa ha tutto per essere un top. Gli Usos, certamente sono materia da tag team, ma ad oggi hanno uno status davvero altissimo. E che dire di Austin Theory. Il suo regno da campione US non è formidabile, ma è spinto molto ed è certamente una delle star con maggiore potenziale in tutto il roster. E non dimentichiamoci dell’usato sicuro rappresentato da Rey Mysterio, ora anche leader della fazione del LWO. Chi dopo anni di midcarding può quantomeno salire nell’uppercard (e secondo noi lavorandoci bene anche in zona main event) è AJ Styles; a patto che il ‘Phenomenal One’ sia un leader credibile nella stable ad oggi poco credibile degli OC
In prima linea: Usos, Austin Theory, Rey Mysterio

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Mid card. C’è del bel materiale anche qui. Santos Escobar è un gran bel performer. Se si staccasse dal partner ed emergesse come singolo si potrebbe fare un gran bel lavoro con Montez Ford. Stesso discorso anche per Butch (non dimentichiamoci di quando era Pete Dunne a NXT ed era un gran bel vedere, ndr). O ancora LA Knight e Karrion Kross. Insomma, il materiale c’è.

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Il resto della divisione femminile. Detto delle top parliamo del resto. Shotzi è un’ottima atleta, ma va rilanciata e su di lei bisogna lavorare. Una gran bella incognita è Lacey Evans, il cui rilancio si interrompe ormai da mesi. Michin la vediamo solo come midcarder; Tamina l’anello debole del roster.
In prima linea: ad oggi nessuna in particolare

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Low card e “acquisti” da NXT. SmackDown ha prelevato due prospetti da NXT di sicuro valore: Grayson Waller e Cameron Grimes. Ad oggi hanno tutto per emergere quantomeno nel midcarding e poi chissà. Tralasciando i prelievi da NXT, il resto del lowcarding non incuriosisce particolarmente, se non per Rick Boogs su cui c’è curiosità per capire se lasciarlo lì come figura comedy o dargli qualcosa in più.

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Tag team. A differenza di Raw, SmackDown non ha titoli. Potrebbe essere una situazione temporanea. Magari Sami Zayn e Kevin Owens cederanno uno dei loro titoli di coppia, ad oggi unificati. O magari saranno introdotti nuovi titoli di coppia per il brand blu e magari si opterà per lo split dei titoli anche tra le donne. Ma se la situazione titoli è in divenire, la situazione coppie e stable è solida. Anzitutto c’è la Bloodline da considerare sia nella versione composta dai soli Roman Reigns e Solo Sikoa (con Paul Heyman) sia in quella allargata con gli Usos, ad oggi però in attesa di un giudizio da parte del loro ‘Tribal Chief’. Ma sia lato uomini che lato donne abbiamo davvero tanti team e stable. Tra i maschi il top sono certamente gli Street Profits e i Brawling Brutes, ma abbiamo anche l’ottimo acquisto da NXT dei Pretty Deadly. Lato donne ci sono le Damage CTRL e le due nuove acquistate da NXT, Alba Fyre e Isla Dawn, performer di sicuro affidamento. Tutto questo senza dimenticarci delle stable miste di LWO e OC, anche se questi ultimi sono da rilanciare. Sugli Hit-Row per ora non ci pronunciamo più di tanto, ma ci sono anche loro.
In prima linea uomini: Bloodline (con e senza Usos), Street Profits, Brawling Brutes
In prima linea donne: Damage CTRL, Alba Fyre/Isla Dawn

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns