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Rosemont. Illinois

I match

  • Bloodline [Solo Sikoa/Jimmy Uso/Jey Uso] battono LWO [Santos Escobar/Cruz del Toro/Joaquin Wilde] in un six-men tag team match
  • Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] battono Shelton Benjamin/Cedric Alexander
  • Bianca Belair/Raquel Rodriguez/Liv Morgan battono Damage CTRL [Bayley/Iyo Sky/Dakota Kai] in un six-women tag team match
  • Mustafa Ali batte Chad Gable
  • Cody Rhodes batte Finn Balor
  • Rey Mysterio batte Damian Priest per squalifica

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Storyline
Ultimo episodio di Raw prima del Draft e ad aprirlo c’è Cody Rhodes, che dedica qualche minuto del suo promo alla sfida che avrà contro Brock Lesnar a Backlash, ricordandogli che circa un anno fa ha lottato con un pettorale infortunato in un hell in a cell e ha vinto. Sarà un osso duro. Il promo è interrotto dall’arrivo di Finn Balor del Judgement Day, che lo ricopre di complimenti e poi gli propone di unirsi al Judgement Day per essere davvero vincente. Cody lo ringrazia, ma ascolta il pubblico e rifiuta l’invito. Quindi rilancia, sfidandolo ad un match questa sera. Balor, abbastanza adirato, accetta e se ne va

Passiamo ad un po’ di azione. La Bloodline, rappresentata da Usos e Solo Sikoa, affronta la LWO, rappresentata dal trio del Legado del Fantasma. Buon match con ottima interazione tra le parti. A decidere è un colpo a sorpresa di Solo Sikoa, che intercetta un volo di Cruz del Toro e lo schianta al tappeto con un Samoan Spike. Poi chiudono i giochi gli Usos con la 1D. Ma durante la serata Jey Uso viene avvicinato da Sami Zayn, ma mentre Sami prova a far riflettere Jey, quest’ultimo contrattacca aprendo gli occhi a Sami, ricordandogli che venerdì lui e Owens perderanno i titoli di coppia e il suo amico lo abbandonerà ancora una volta, come fatto anche in passato

Nel match che segue assistiamo a una convincente vittoria degli Street Profits sulla coppia composta da Cedric Alexander e Shelton Benjamin

Siamo poi al grande annuncio della serata. Arriva al centro del ring il CCO, Triple H. Il ‘King of Kings’ riconosce i meriti e i traguardi raggiunti da Roman Reigns, campione universale indiscusso da ormai quasi 1000 giorni, evento unico nell’era moderna. Ma ricorda a tutti che ora ci sarà il draft e solo un brand potrà aggiudicarsi le prestazioni del ‘Tribal Chief’, che oltretutto è un part-timer. Ma Triple H annuncia che l’altro brand non rimarrà senza campione, ma ne avrà uno che sarà sempre presente e difenderà con onore il suo alloro. Tale alloro sarà il titolo mondiale pesi massimi, ritirato nel 2013 e ora reintrodotto. La sua riassegnazione avverrà nel ppv saudita di fine maggio, Night of Champions. Tripudio generale nell’arena

Le Damage CTRL affrontano un trio di campionesse face: le campionesse femminili di coppia, Liv Morgan e Raquel Gonzalez, e la campionessa femminile, Bianca Belair. Incontro carino, con la Belair che piazza la decisiva KOD su Dakota Kai, portando il suo team alla vittoria. Iyo Sky osserva sempre più consapevole del durissimo scoglio da superare

Sul ring sale il campione statunitense, Austin Theory, che si diverte a prendersi gioco di Bobby Lashley, che sarà uno dei suoi prossimi avversari a Backlash. ‘The All Mighty’ non si fa attendere e arriva sul quadrato per attaccare Theory. Ma ben presto arriva anche l’altro protagonista del triple treath imminente, ossia Bronson Reed. ‘The Colossal’ aiuta Austin a mettere ko Lashley, ma non è un’alleanza. Anzi, proprio Theory viene attaccato poco dopo, con Reed che alza provocatoriamente al cielo il titolo statunitense

Dopo qualche battibecco nel backstage, si affrontano Mustafa Ali e Chad Gable. Match breve, chiuso a sorpresa da un roll-up di Ali che risulta vincente

Annunciata a inizio serata, ecco la supersfida tra Cody Rhodes e Finn Balor. Due ottimi performer, che mettono in mostra sprazzi del loro ottimo repertorio. Un bel botta e risposta tra i due, che si chiude con Balor che sbaglia un Double Stomp e subisce la decisiva Cross Rhodes, che vale la vittoria per l’ ‘American Nightmare’, decisamente pronto per la sfida contro Brock Lesnar a Backlash

Seth ‘Freakin’ Rollins sale sul ring per parlare della sfida che è stata annunciata qualche giorno fa, che lo riguarderà. A Backlash dovrà vedersela contro Omos. Ma quasi subito Seth si concentra sul titolo appena reintrodotto da Triple H, ossia il titolo mondiale pesi massimi, facendo capire di essere intenzionato a prenderselo. Ma il promo è interrotto dall’arrivo di Omos e MVP. Quest’ultimo assicura a Seth che dopo Backlash sarà demolito e non avrò futuro. Rollins controbatte rispondendo di non temere il ‘Nigerian Giant’ nonostante la sua stazza

Main event della serata è la sfida tra Rey Mysterio e Damian Priest. Incontro carino e con una buona interazione. Rey sembra andare verso la vittoria quando mette a segno anche la 619, ma Priest resiste. Finale improvviso quando Damian lancia una sedia contro Rey mentre questi stava realizzando uno Splash. Scatta inevitabilmente la squalifica, ma Priest prosegue nell’azione, piazzando la South of Heaven ai danni di Rey. Ma a questo punto si palesa Bad Bunny, armato di kendo stick. Il rapper non mostra timore e aggredisce a bastonate l’ ‘Archer of Infamy’. Priest scappa via, ma l’ultima parola è di Bad Bunny che annuncia che Backlash si svolgerà a casa sua, Porto Rico, e che lui sarà parte attiva dello show con uno street fight match in cui affronterà proprio Damian Priest

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns