Washington DC
I match
- Rhea Ripley batte Liv Morgan
- Dominik Mysterio batte Santos Escobar
- Shayna Baszler batte Tegan Nox
- Solo Sikoa batte Sami Zayn
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Storyline
La serata parte subito col pezzo forte in programma. Sul ring sale la Bloodline (sempre senza Jey Uso, ndr). Il campione universale indiscusso, Roman Reigns, tiene il suo discorso, ma ben presto viene interrotto dall’arrivo del vincitore della Royal Rumble, Cody Rhodes. L’ ‘American Nightmare’ chiede di parlare faccia a faccia col suo rivale senza terzi a fare da contorno. Roman glielo lascia fare e invita il resto della Bloodline a tornare nel backstage. Inizia la discussione con Cody che ricorda a Reigns di tutte le volte che ha fatto ricredere chi non credeva in lui: quando lo vedevano solo come una guardia del corpo di Randy Orton, quando lo vedevano solo come il simpatico Stardust; ma poi ha creato da solo un evento di wrestling indy con oltre 10 mila spettatori in un’arena ed è tornato per entrare dritto nel main event di Wrestlemania. Il ‘Tribal Chief’ apprezza quanto detto da Rhodes, ma gli ricorda di non aver mai vinto un titolo mondiale né di aver mai preso parte prima d’ora a un main event di Wrestlemania, cosa che invece lui fa abitualmente da anni. Poi gli parla di suo padre Dusty, che è stato per anni il suo coach e quasi un secondo padre. Roman lo provoca dicendogli che suo padre sapeva che sarebbe diventato un grande, ma quanto a lui, suo figlio, non gli ha mai detto nulla. Zero parole. In compenso Roman dice che vorrebbe che Dusty fosse lì per vederli combattere e fa per stringergli la mano. Cody risponde dicendo che dopo questo che ha detto, batterlo diventa una necessità e poi accetta la stretta di mano del rivale, salutandolo con un “vinca il migliore”
Da Raw ecco che tornano a fare capolino la vincitrice della Royal Rumble, Rhea Ripley, con il suo fidato compare Dominik Mysterio ad accompagnarla. Rhea sfida Liv Morgan in un match tra le due recordwomen dell’ultima rissa reale femminile, entrate rispettivamente come prima e seconda e arrivate fino in fondo. Liv dà filo da torcere alla ‘Eradicator’, creandole davvero molti problemi e andando vicina alla vittoria. Ma quando fallisce la Oblivion, dopo aver messo a segno una fantastica Codebreaker, finisce la sua spinta offensiva. La Ripley tira fuori tutta la sua brutalità e annienta la rivale piazzando una devastante Riptide e facendo cedere l’avversaria con la Cloverleaf
Nel backstage intanto Roman Reigns sembra spazientirsi per il comportamento distante di Jey Uso, ancora lontano dalla Bloodline. Il ‘Tribal Chief’ ne ha abbastanza e riconosce che il lavoro di Jimmy per riportare suo fratello alla base non è servito. Quindi se tra una settimana Jey non avrà fatto ritorno nella stable, le ripercussioni di questa scelta ricadranno proprio su Jimmy. Altre crepe nella Bloodline
Passano pochi minuti e i due del Judgement Day ritornano ancora sul ring. Stavolta è in scena Dominik Mysterio, che nel backstage è stato sfidato da Santos Escobar del Legado del Fantasma, che vuole dare una lezione a Dominik per i suoi recenti comportamenti irrispettosi nei confronti di suo padre, il leggendario Rey. Match dove Dominik soffre non poco la grande abilità di Escobar, ma in una fase di confusione, Santos subisce una Riptide da Rhea fuori dal ring e viene rispedito all’interno, in tempo per subire il Frog Splash da Dom, che vince. A fine match Mysterio si diverte a bucherellare la maschera di Escobar, ma nell’atto viene interrotto da suo padre Rey, che gli va faccia a faccia. Rey esita nel colpire suo figlio, che, al contrario, lo aggredisce brutalmente. Rey continua a non reagire, ma per quanto potrà ancora resistere?
Nel segmento successivo vediamo Drew McIntyre salire sul ring per un annuncio. Vuole un match contro Gunther per il titolo intercontinentale. Ma a sorpresa ad interrompere il suo promo arriva il suo partner, Sheamus. L’irlandese non sembra prenderla bene, dicendo a Drew di aver preso questa decisione senza consultarlo. Ma lo ‘Scottish Warrior’ risponde a tono dicendo all’amico che lui ha già provato a spodestare il ‘Ring General’, ma ha fallito. La tensione sale, ma non si arriva allo scontro perché poco per volta si fanno avanti altri pretendenti. Il primo è LA Knight, che ritiene di meritare una title shot. Poi ecco arrivare il New Day, con Xavier Woods che sponsorizza il suo amico Kofi per un’opportunità titolata. Quindi ecco arrivare anche Karrion Kross e al suo arrivo scatta una rissa furibonda. La decisione finale viene comunicata poco più tardi: la settimana prossima avremo un match a cinque con in palio la title shot per il titolo intercontinentale
Dopo i recenti screzi si arriva a un match tra Shayna Baszler e Tegan Nox. Le due sono sostenute a bordo ring rispettivamente da Ronda Rousey e Natalya. Match bruttino, deciso in favore di Shayna, che quasi rompe il braccio alla gallese con la sua Armbar
Con grandissima sorpresa si fa vedere, eccezionalmente da Raw, nientemeno che Bobby Lashley. ‘The All Mighty’ ha un conto in sospeso con Bray Wyatt, che sembra cercare le sue attenzioni. Bobby va subito al dunque e chiede a Bray di farsi avanti se è un uomo e dire di cosa ha bisogno. Ma quando le luci si abbassano, invece di Wyatt, davanti a Lashley compare Uncle Howdy. Quest’ultimo va all’attacco, ma Lashley lo respinge con forza e si carica per finire il lavoro con la Spear. Ma le luci vanno via ancora e quando tornano Howdy è svanito
Main event della serata. Solo Sikoa della Bloodline, accompagnato da Jey Uso, affronta Sami Zayn. Match ben condotto da entrambe le parti, con Sami che fa una buona figura. Ma nel momento decisivo, il canadese fallisce lo Helluva Kick e subisce il contrattacco di Solo, che chiude i giochi con la Samoan Spike. Nel post match Jimmy e Solo provano a fare giustizia su Sami, colpendolo più volte e mettendolo all’angolo con una sedia intorno al collo. Ma Sami riesce a rialzarsi e a contrattaccare, mettendo ko Solo e piazzando lo Helluva Kick su Jimmy. Sami scappa via. Roman Reigns osserva dal backstage, di Jey Uso e di Kevin Owens neanche l’ombra