La storia di Wrestlemania è costellata di incontri che hanno segnato un’epoca. Abbiamo deciso di fare una selezione dei match più belli e significativi nella storia dello ‘Showcase of Immortals’. Li abbiamo segnalati in rigoroso ordine cronologico (quindi non sarà una classifica). Nella scelta abbiamo cercato di dare la precedenza alla bellezza dei match in sé, ma in alcuni casi non abbiamo non potuto tener conto dell’impatto storico e nell’immaginario degli stessi.
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Wrestlemania III – Randy Savage (c) v Ricky Steamboat per il titolo intercontinentale. Match antesignano del wrestling moderno. Nel 1987 questi due splendidi performer danno vita al primo vero grande match andato in scena a Wrestlemania. Un incontro ricco di reverse e con un gran ritmo, che discosta non poco dai ritmi lenti degli anni Ottanta. Ancora oggi uno dei migliori incontri della storia dell’evento e della storia della WWE. – Vincitore: Ricky Steamboat (nuovo campione intercontinentale)
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Wrestlemania III – Hulk Hogan (c) v Andre The Giant per il titolo WWF. Il main event di Wrestlemania per eccellenza. Non per bellezza o per tecnica. Ce ne sono stati decisamente di migliori in futuro. Ma la costruzione, l’attesa e l’impresa di Hogan, che infligge la prima sconfitta in 15 anni al gigante e lo fa schiantandolo a terra con una Bodyslam ed entrando per sempre nella leggenda. 93 mila anime incredule a quello che hanno visto. Spettacolare. – Vincitore: Hulk Hogan (c)
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Wrestlemania V – Randy Savage (c) v Hulk Hogan per il titolo WWF. L’implosione dei MegaPowers. Una storia di gelosia e incomprensioni tra i due beniamini dei fan, Hulk Hogan e ‘Macho Man’ Randy Savage, che attua il suo turn heel sull’amico. Dal presunto corteggiamento dell’Hulkster alla bella Elizabeth alla sfida titolata per Wrestlemania. Un incontro molto intenso, ben raccontato e anche ben lottato da entrambe le parti. Due grandissimi che regalano uno spettacolo eccezionale. Il solito finale vincente di Hogan è da antologia. – Vincitore: Hulk Hogan (nuovo campione WWF)
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Wrestlemania VI – Hulk Hogan (c) v The Ultimate Warrior (c) per il titolo WWF e per il titolo intercontinentale (title v title match). Il passaggio di consegne. In realtà no. Ma quella sera così doveva essere. Il primo scontro tra beniamini dei fan. Quello di sempre, Hulk Hogan, contro quello nuovo, Ultimate Warrior. Due titoli in palio: quello WWF e quello intercontinentale. Match tecnicamente scarso, ma sostenuto da un pubblico a dir poco elettrizzato. Finale con Hogan che consegna la sua cintura al vincitore. Warrior sembra destinato a raccogliere il testimone. Peccato per lui che non si dimostrerà pronto a tale onere. – Vincitore: The Ultimate Warrior (nuovo campione unificato WWF e intercontinentale)
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Wrestlemania VII – The Ultimate Warrior v Randy Savage (retirement match). La fine della carriera di ‘Macho Man’. No. Anche in questo caso non è stata rispettato il finale del match, ma poco importa. Warrior e Savage culminano la loro splendida rivalità (che aveva causato la fine del regno di Warrior da campione WWF, ndr) in un match intenso. La carriera dei due è in palio e vince Warrior, che resiste all’ottima prestazione di Randy e poi lo punisce a suon di Clothesline e Shoulder Tackle. La carriera di Savage finisce qui, ma almeno si ricongiunge con Elizabeth in un grandissimo post-match. In realtà è strano che in futuro succederà tutto il contrario: chi si allontanerà, uscendo sempre più dai radar della WWF sarà proprio Warrior; Savage tornerà e un anno dopo a Wrestlemania tornerà addirittura campione WWF; Elizabeth e Savage si allontaneranno tra loro anni dopo sia nel wrestling che nella vita reale. – Vincitore: The Ultimate Warrior
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Wrestlemania VIII – Ric Flair (c) v Randy Savage per il titolo WWF. In origine non doveva esserci, ma meglio che c’è stato. La stella della NWA e della WCW, Ric Flair, fa il suo debutto a Wrestlemania e lo fa da campione WWF. Sfida il grandissimo Randy Savage, che solo un anno prima sembrava essersi ritirato dal wrestling. Match iconico e davvero emozionante, con Savage che vince e torna campione WWF, pur subendo a fine match un nuovo vile attacco dal ‘Nature Boy’. Per tecnica e spot è un altro incontro antesignano del wrestling moderno. – Vincitore: Randy Savage (nuovo campione WWF)
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Wrestlemania X – Bret Hart v Owen Hart. Uno degli opener più belli, forse il più bello in assoluto nella storia di Wrestlemania. Due fratelli, due fantastici wrestler. Bret e Owen offrono un incontro dove la tecnica domina dal primo all’ultimo istante, ma non è un dominio che stanca. Anzi. I due coinvolgono il pubblico e offrono uno spettacolo straordinario. Owen vince, ma per Bret la serata sarà magica, con la conquista del titolo WWF nel main event. Sarà questo l’inizio di una bellissima faida, che sfocerà in un altro supermatch a Summerslam. – Vincitore: Owen Hart
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Wrestlemania X – Razor Ramon (c) v Shawn Michaels per il titolo intercontinentale (ladder match). Il primo ladder match della storia della WWF. Grandissimo. Il campione intercontinentale effettivo, Razor Ramon, contro quello virtuale, Shawn Michaels (lo era, non aveva mai perso il titolo, ma si era allontanato dalla compagnia e il suo titolo era stato reso vacante). Ramon in crescita, Shawn in ascesa costante e in questo match dimostra di essere pronto per i grandi palcoscenici. La prima vera grandissima prestazione di ‘Mr Wrestlemania’. Vince Ramon, ma l’incontro non conosce soste e la WWF capisce quanto può essere coinvolgente un match con questa stipulazione. Di diritto tra i migliori 10 incontri di sempre di questo evento. – Vincitore: Razor Ramon (c)
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Wrestlemania XII – Bret Hart (c) v Shawn Michaels per il titolo WWF (60-minute iron man match). Un’ora più overtime di grande, grandissimo, wrestling. Due eterni rivali, che danno vita a un fantastico testa a testa di un’ora, dove nessuno riesce a prevalere sull’altro. Non bastano sessanta minuti di tecnica, sottomissioni, mosse aeree. Finisce 0-0 e viene decretato un overtime. Due atleti allo stremo delle forze, ma ‘HBK’ ha ancora le energie per due ultime Sweet Chin Music, che valgono la vittoria. Shawn Michaels entra nella leggenda dopo un’autentica battaglia. – Vincitore: Shawn Michaels (nuovo campione WWF)
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Wrestlemania 13 – Bret Hart v Stone Cold Steve Austin (submission match) (special referee: Ken Shamrock). L’ultimo acuto di ‘Hitman’ a Wrestlemania e l’inizio dell’inarrestabile ascesa di Stone Cold. Un submission match spettacolare, cattivo, intenso. Il pubblico che volta le spalle all’amato Hart, che poi farà altrettanto attuando il suo storico turn heel. L’acclamatissimo ‘Rattlesnake’ che resiste finché può alla grandissima tecnica dell’ ‘Excellence of Execution’. Il finale con Austin insaguinato, che sviene, ma non cede alla Sharpshooter è epico. Da vero guerriero. – Vincitore: Bret Hart
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Wrestlemania XIV – Shawn Michaels (c) v Stone Cold Steve Austin per il titolo WWF (special enforcer: Mike Tyson). L’inizio della Attitude Era. Il leader della D-X e campione, Shawn Michaels, che sembra destinato ad affossare le speranze di Steve Austin, al suo primo main event di Wrestlemania. La presenza del pugile Mike Tyson a bordo ring, che però si è schierato con la D-X e sembra ormai essere una minaccia per il ‘Rattlesnake’. Ma tra colpi stiff e un’intensità incredibile, Stone Cold prevale nella battaglia. Dopo la Stunner, con l’arbitro ko, è proprio Tyson ad effettuare il conteggio vincente, voltando le spalle a Michaels, colpito anche da un gancio dei suoi a fine match. La consacrazione definitiva di Stone Cold. – Vincitore: Stone Cold Steve Austin (nuovo campione WWF)
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Wrestlemania XV – The Rock (c) v Stone Cold Steve Austin (no disqualification match; Mankind special referee) per il titolo WWF. La più grande trilogia nella storia di Wrestlemania, la più grande rivalità della Attitude Era. The Rock contro Stone Cold Steve Austin. Un no disqualification match per il titolo WWF, con tanto di Mankind arbitro speciale, che regala emozioni e tiene incollati allo schermo dal primo all’ultimo minuto. Grandiosa sfida. E pensare che due anni dopo ne faranno un’altra ancor più incredibile e che altri due anni dopo saranno ancora capaci di ripetersi. Immensi. – Vincitore: Stone Cold Steve Austin (nuovo campione WWF)
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Wrestlemania XSeven – The Dudley Boyz (c) v The Hardy Boyz v Edge/Christian per i titoli di coppia WWF (triple treath tag team TLC match). Azione, interferenze, tavoli frantumati, voli dalle scale. C’è tutto in questo folle TLC match. Dopo l’ottimo esperimento del triangle ladder match di Wrestlemania 2000 e il primo e già fantastico TLC match di Summerslam, i tre tag team più popolari del momento si affrontano in un TLC match favoloso. Edge e Christian la spuntano sui Dudleyz e sugli Hardyz, dopo una vera e propria battaglia. Simbolo di questo match è la Spear di Edge su Jeff Hardy dalla cima di una scala. Ma come dimenticare la Swanton Bomb di Jeff su Christian e Spike Dudley dalla cima di una scala sui tavoli; o il volo finale di Matt Hardy e Bubba Ray sulla montagna di tavoli costruita poco prima. Fantastico. – Vincitori: Edge/Christian (nuovi campioni di coppia WWF)
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Wrestlemania XSeven – The Undertaker v Triple H. Molti anni dopo i due daranno vita ad altri due incontri ancor più iconici a Wrestlemania, ma questo, fidatevi, è una gemma. Una vera e propria guerra senza esclusione di colpi. Una sfida selvaggia dove i due interpreti non si risparmiano minimamente e tirano fuori tutta la rabbia e la grinta che hanno in corpo. Grezzo e selvaggio come pochi. Sottovalutato ai posteri, ma è un grandissimo match. – Vincitore: The Undertaker
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Wrestlemania XSeven – The Rock (c) v Stone Cold Steve Austin per il titolo WWF (no disqualification match). Austin contro Rock, capitolo secondo. Il più bello e sconvolgente. Face contro face, ma nulla a che vedere con la faida corretta tra Hogan e Warrior del 1990. Qui i due non nascondono i loro vecchi dissapori e non se le mandano a dire. La sfida è combattutissima, ma più ancora che il match in sé a lasciare il segno è il finale. Vince McMahon, il nemico di sempre, arriva e si allea con Stone Cold, aiutandolo a vincere a suon di sediate sul ‘People’s Champion’. Il ‘Rattlesnake’ vince ancora, ma stavolta si è alleato col ‘diavolo’ per farlo. Uno dei momenti più shockanti della storia della compagnia. – Vincitore: Stone Cold Steve Austin (nuovo campione WWF)
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Wrestlemania X8 – The Rock v Hollywood Hulk Hogan. Icona contro icona. Lo scontro tra i beniamini di due diverse generazioni di fan di wrestling. L’eroe del momento, The Rock, da una parte. L’eroe di un tempo, ora nelle vesti di heel come leader della NWO, Hollywood Hulk Hogan. Una platea che definire elettrizzata è davvero riduttivo. Match fantastico, con Hogan che sembra essere rigenerato ai tempi d’oro e il ‘Great One’, che non si arrende e alla fine ha la meglio. Finale bellissimo con Hogan che stringe la mano al rivale, sancendo non solo il suo immediato turn face, ma anche il passaggio di consegne. Il secondo a Toronto, dopo quello di 12 anni prima con Warrior, ma stavolta non sarà un falso allarme. – Vincitore: The Rock
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Wrestlemania XIX – Shawn Michaels v Chris Jericho. Il ritorno di Shawn Michaels a Wrestlemania dopo anni dal suo ritiro. Ritorno infiocchettato da un grandissimo match contro un ottimo Chris Jericho. ‘Y2J’ gestisce il match, con Shawn fantastico nel selling. Incontro davvero molto solido e ben lottato da entrambe le parti. Finale furbo di ‘HBK’, che la spunta, salvo poi subire la vendetta di Jericho nel post match. – Vincitore: Shawn Michaels
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Wrestlemania XIX – Stone Cold Steve Austin v The Rock. Il capitolo finale di una fantastica rivalità, quella tra The Rock e Stone Cold Steve Austin. Tutto diverso rispetto alle altre volte: nessun titolo in palio, non è nel main event, ma soprattutto vince The Rock. Il ‘People’s Champion’ realizza l’unico sogno che mancava nella sua carriera: battere il rivale di sempre al ‘Grandaddy of them All’. Nell’ultimo match della carriera di Austin, al termine dell’ennesima incredibile battaglia, Rocky ha la meglio. Sarà anche il suo ultimo acuto prima di un lungo stop per i crescenti impegni cinematografici. – Vincitore: The Rock
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Wrestlemania XIX – Kurt Angle (c) v Brock Lesnar per il titolo WWE. Uno dei main event più belli di sempre. Quando Brock Lesnar non si limitava a fare due mosse, ma era una forza della natura; quando il suo avversario era un certo Kurt Angle, maestro di tecnica fuori dal comune. Il risultato non poteva che essere un incontro favoloso. Reso ancor più grandioso, paradossalmente, da un botch: la Shooting Star Press sbagliata da Lesnar, che riesce comunque a concludere l’incontro e a regalare a sé stesso il titolo WWE nel main event di Wrestlemania. – Vincitore: Brock Lesnar (nuovo campione WWE)
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Wrestlemania XX – Eddie Guerrero (c) v Kurt Angle per il titolo WWE. Match di grande tecnica e spettacolo. Il mai dimenticato Eddie Guerrero contro il sempre ottimo Kurt Angle. Incontro fantastico e incerto, deciso da una grandissima furbata di ‘Latino Heat’. Eddie si slaccia lo stivale e se lo sfila mentre Kurt lo sta sottomettendo nella Anke Lock, sorprendendolo poi con un Roll-Up e confermandosi campione. Iconico. – Vincitore: Eddie Guerrero (c)
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Wrestlemania XX – Triple H (c) v Shawn Michaels v Chris Benoit per il titolo mondiale pesi massimi (triple treath match). Altro grandissimo main event. Chris Benoit, dopo aver vinto la Royal Rumble entrando come numero 1, si inserisce nella collaudata rivalità tra Triple H e Shawn Michaels. Si risolve tutto nel triple treath match per il titolo mondiale pesi massimi. Incontro incredibile, senza mai un attimo di tregua. Il pubblico è tutto per il ‘Rabid Wolverine’, che alla fine, con la sua Crippler Crossface fa cedere ‘The Game’ e diventa campione. – Vincitore: Chris Benoit (nuovo campione mondiale pesi massimi)
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Wrestlemania 21 – Rey Mysterio v Eddie Guerrero. Uno degli opener più riusciti della storia di Wrestlemania. Due grandi amici anche nella vita reale, oltre che campioni di coppia, si affrontano in una sfida tra guerrieri leali. Incontro molto bello dove l’agilità di Rey si fonde alla tecnica e alla furbizia di Eddie. La spunta il folletto di San Diego con Guerrero che gli stringe la mano sportivamente. Ma molto presto Eddie volterà le spalle all’amico e inizierà un feud, a dire il vero non proprio eccezionale, che coinvolgerà anche il figlio di Rey, Dominik. Sul feud si può discutere, ma sulla bellezza di questo match ci sono poche opposizioni da fare – Vincitore: Rey Mysterio
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Wrestlemania 21 – Chris Jericho v Chris Benoit v Christian v Edge v Kane v Shelton Benjamin (Money in the Bank ladder match). Il primo storico Money in the Bank match, il più bello ancora oggi. Sarà la novità, sarà lo star power clamoroso in scena. Il match è fantastico, con spot continui, come la fantastica Clothesline salendo la scala o il Summersault di Shelton Benjamin. E poi il finale da vero opportunista di Edge, che va a vincere la prima ‘briefcase’ della storia della WWE. – Vincitore: Edge
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Wrestlemania 21 – Shawn Michaels v Kurt Angle. Due mostri sacri del ring. Shawn Michaels e Kurt Angle risolvono a Wrestlemania i loro problemi nati alla Royal Rumble di quell’anno e lo fanno in un match incredibile. Di diritto nella top 10 dei più belli di sempre della storia dello ‘Showcase of Immortals’. Epico il finale, con ‘HBK’ che, chiuso nella Ankle Lock, le prova tutte prima di cedere dopo svariati minuti di sofferenza. – Vincitore: Kurt Angle
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Wrestlemania 21 – Triple H (c) v Batista per il titolo mondiale pesi massimi. Ma di cosa stiamo parlando? La faida meglio costruita degli ultimi vent’anni. Batista che lascia la Evolution e sfida il suo capo per il titolo mondiale pesi massimi con l’epica scena del pollice verso. Peccato solo che il match tra i due è buono, forse buonissimo, ma nulla di più. Degli scontri tra i due sicuramente ce ne sono stati di migliori (vedi l’hell in a cell di Vengeance). Eppure non può mancare in questa nostra rassegna. Se non altro per il pathos dei minuti conclusivi e per la consacrazione di Batista nell’olimpo della WWE con la sua vittoria finale su ‘The Game’ – Vincitore: Batista (nuovo campione mondiale pesi massimi)
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Wrestlemania 22 – Edge v Mick Foley (hardcore match). Pazzesco. Un solo aggettivo per definire questo folle match. Mick Foley torna sul ring per un hardcore match, sua specialità, dove porta al limite la sopportazione ma anche la cattiveria di Edge. ‘The Ultimate Opportunist’ si fronteggia contro un rivale folle. Puntine, mazze da baseball, filo spinato e per finire un tavolo infuocato, dove i due si schiantano. A vincere è la ‘Rated-R Superstar’ che eleva il suo status dopo un incontro davvero incredibile. – Vincitore: Edge
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Wrestlemania 23 – Batista (c) v The Undertaker per il titolo mondiale pesi massimi. (da aggiornare) – Vincitore: The Undertaker (nuovo campione mondiale pesi massimi)
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Wrestlemania 23 – John Cena (c) v Shawn Michaels per il titolo WWE. Un main event bellissimo. Due campioni del mondo di coppia. Uno di loro, John Cena, è anche campione WWE e il suo partner lo sfida. Ne viene fuori una sfida fantastica, come solo ‘Mr Wrestlemania’, Michaels sa regalare. I due non si risparmiano. Tantissimi i near falls, fino all’epilogo, dove come l’anno prima, Shawn viene intrappolato in una mossa di sottomissione, stavolta la STF. Resiste più che può, ma alla fine cede. John Cena conserva il titolo al termine di un main event bellissimo. E pensare che quindici giorni dopo, in un episodio di Raw ma in un match non titolato, i due faranno ancora meglio, battagliando per un’ora. – Vincitore: John Cena (c)
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Wrestlemania XXIV – Ric Flair v Shawn Michaels (career threathening match). “I’m sorry, I love you”. Come dimenticare queste fantastiche parole, che Shawn Michaels rivolge a Ric Flair prima di finirlo con la sua Sweet Chin Music. ‘HBK’ è l’uomo designato per porre fine alla carriera del ‘Nature Boy’ e lo fa, non senza soffrire dopo un match in cui il 16 volte campione mondiale si dimostra duro a morire. Un Flair battagliero come non mai contro un sempre strepitoso Michaels. Da non perdere. – Vincitore: Shawn Michaels
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Wrestlemania XXIV – Edge (c) v The Undertaker per il titolo mondiale pesi massimi. Main event degno dello ‘Showcase of Immortals’. Capitolo importante di un feud molto intenso, quello tra Edge e The Undertaker. Forse per la prima volta, la streak del ‘Phenom’ sembra davvero in pericolo. La ‘Rated-R Superstar’ va vicinissima a scrivere la parola “fine” sulla striscia di vittorie di Undertaker, ma il ‘Deadman’ la chiude con una Hell’s Gate dal nulla, dopo aver ricevuto quella che sembra la Spear decisiva. Ma sarebbe riduttivo parlare solo del finale. Tutto il match è grandioso, uno dei più belli della streak di Taker. – Vincitore: The Undertaker (nuovo campione mondiale pesi massimi)
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The 25th Anniversary of Wrestlemania – The Undertaker v Shawn Michaels. Circa 45 minuti di una fantastica battaglia. A detta di chi scrive, il più bel match di wrestling mai concepito nella storia. Intensità, dinamica, storytelling, tecnica, colpi stiff. C’è davvero tutto. Uno Shawn Michaels quantomai ispirato, un Undertaker devastante come sempre. La streak, che anche più dell’anno prima, sembra poter crollare. Ma che ancora una volta resiste, nonostante la grandissima prova di ‘HBK’. Due fenomeni. Non ci sono altre parole per definirli. – Vincitore: The Undertaker
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Wrestlemania XXVI – The Undertaker v Shawn Michaels (no disqualification streak v career match). Un anno dopo, Undertaker e Shawn Michaels non solo ci riprovano, ma si ripetono. Match che tocca quasi i livelli di qualità dell’anno precedente. Sfida fantastica, dove il ‘Deadman’ mette in palio la sua streak, mentre ‘HBK’ la sua carriera. Altro giro, altra battaglia fantastica. E poi quel finale: con Shawn che non si arrende e schiaffeggia Taker, pur sapendo che sarà il gesto che segnerà la sua fine, spianando la strada alla Tombstone del ‘Phenom’ e alla fine della sua carriera. Incredibile. – Vincitore: The Undertaker
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Wrestlemania XXVII – The Undertaker v Triple H (no holds barred match). Altro grandissimo capitolo della streak del ‘Deadman’. Undertaker e Triple H, dieci anni dopo, si riaffrontano a Wrestlemania in un no holds barred match agguerrito. Due uomini durissimi a dire la parola fine sul match. Taker sembra sul punto di mollare, ma tira fuori dal cilindro la Hell’s Gate, che gli permette di vincere ancora. Ma stavolta è lui che esce malconcio dal ring. Vittoria morale per il ‘Cerebral Assassin’, che sarà la base per la ‘End of an Era’ dell’anno successivo. – Vincitore: The Undertaker
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Wrestlemania XXVIII – The Undertaker v Triple H (hell in a cell match) (special referee: Shawn Michaels). La grande rivincita. A chiederla non è lo sconfitto dell’anno prima, ma il vincitore. Undertaker non ci sta ad avere l’immagine dello sconfitto morale e torna a sfidare Triple H. Match arricchito da provocazioni e grandi aggiunte, come quella di Shawn Michaels nel ruolo di arbitro speciale. Un Hell in a Cell come da tempo non se ne vedevano. Match fantastico, dove neanche ‘HBK’, che esce dai panni dell’arbitro imparziale e colpisce il ‘Deadman’, basta per dare la vittoria a ‘The Game’. Undertaker vince ancora e porta alla quota record di 20 le sue vittorie a Wrestlemania, in altrettanti match. Finale bellissimo con Taker, Triple H e Michaels che spalla a spalla si trascinano fino alla rampa, nel tripudio generale. La fine di un’era: ‘End of an Era’. – Vincitore: The Undertaker
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Wrestlemania XXVIII – The Rock v John Cena. Ma la ventottesima edizione di Wrestlemania è anche quella del ‘Once in a Lifetime’. Dieci anni dopo lo scontro generazionale contro Hulk Hogan, The Rock torna sul ring per un nuovo scontro tra icone. Stavolta lui è quella del passato, che sfida quella del presente: John Cena. Match contornato dall’atmosfera incredibile del pubblico, mai così straordinariamente coinvolto. Finale davvero bello con il ‘People’s Champion’ che sfodera un’improvvisa Rock Bottom quando sembra ormai destinato a capitolare. Li ha battuti tutti: Hogan, Stone Cold e Cena. The Rock nella leggenda. – Vincitore: The Rock
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Wrestlemania 29 – The Undertaker v CM Punk. E’ davvero incredibile come gli ultimi match della streak di Undertaker a Wrestlemania siano uno meglio dell’altro. Quello di Wrestlemania 29, l’ultimo vinto, contro una stella incredibile come CM Punk è assurdo. Nonostante l’enorme differenza di stazza tra i due, il ‘Deadman’ e il ‘Best in the World’ riescono a tirar fuori un incontro bellissimo e avvincente. Addirittura Punk sembra anche avere le sue chance per vincere, ma anche lui, come tutti gli altri prima di lui, capitolerà. Ma in pochi immaginano lo shock dell’anno successivo. – Vincitore: The Undertaker
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Wrestlemania XXX – Daniel Bryan v Triple H. Lo ‘Yes Movement’ vive il momento più alto nella magica notte di Wrestlemania XXX. Daniel Bryan inizia la sua fantastica serata nell’opener bellissimo contro Triple H, che mette in palio un posto nel main event per il titolo mondiale WWE, dove già ci sono Randy Orton e Batista. Un Daniel che non molla un centimetro e dopo essersi guadagnato la grande occasione della vita, dà battaglia a ‘The Game’, battendolo in un match straordinario. Ma è solo l’inizio della grande notte dello ‘Yes Movement’. – Vincitore: Daniel Bryan
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Wrestlemania XXX – The Undertaker v Brock Lesnar. Chiariamoci subito. Il match è tutto tranne che bello. E allora cosa ci fa in questo elenco? Semplice. E’ un momento storico. Anzi, è “il” momento storico. Brock Lesnar riesce dove nessuno era mai riuscito prima: porre fine alla ‘streak’ di The Undertaker. Dopo 21 match senza sconfitte a Wrestlemania, il ‘Deadman’ si arrende. Un incontro lento e bruttino. Un brusco calo qualitativo nei match di Taker allo ‘Showcase of Immortals’ dopo l’incredibile serie di supermatch: Batista (WM 23), Edge (WM 24), Shawn Michaels (WM 25 e 26), Triple H (WM 27 e 28) e CM Punk (WM 29). Eppure come si fa a dimenticare il silenzio shockato di tutto lo stadio al conto di tre dopo la terza F5 di ‘The Beast’. Un silenzio che fa un rumore incredibile. Un silenzio che ha fatto la storia. Tutti, allo stadio, a casa e a bordo ring (guardate la faccia di Paul Heyman, ndr) hanno esclamato almeno una volta: “ma è successo davvero?”. – Vincitore: Brock Lesnar
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Wrestlemania XXX – Randy Orton (c) v Batista v Daniel Bryan per il titolo mondiale WWE (triple treath match). Ed eccoci a parlare proprio del main event della trentesima edizione dello ‘Showcase of Immortals’. Randy Orton e Batista fanno di tutto per estromettere Daniel Bryan dalla contesa, arrivando fino a schiantarlo su un tavolo con una combinazione di Batsta Bomb e RKO. Ma certe notti sono epiche e devono andare in un certo modo. L’ ‘American Dragon’ non molla e torna nel ring e quando fa cedere Batista tutto lo stadio esplode. Daniel Bryan corona il suo sogno: vince il titolo più importante nella notte più importante. Uno dei finali più belli di sempre di Wrestlemania. – Vincitore: Daniel Bryan (nuovo campione mondiale WWE)
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Wrestlemania 31 – Brock Lesnar (c) v Roman Reigns per il titolo mondiale WWE. Forse, ad oggi, è l’ultimo grande main event prodotto a Wrestlemania. Pathos incredibile e finale sorprendente. Brock Lesnar massacra un Roman Reigns che non ne vuole sapere di cedere allo strapotere di ‘The Beast’. Mossa giusta perché alla lunga Brock perde lucidità e il ‘Big Dog’ prende il sopravvento, ma battere Lesnar non è una passeggiata. Ed è qui che improvvisamente si inserisce il terzo incomodo. Come mai accaduto nella storia, Seth Rollins incassa il Money in the Bank a Wrestlemania a main event in corso, trasformandolo in un triple treath e andando anche a vincere. Il colpo di scena più bello mai ideato negli ultimi dieci anni. – Vincitore: Seth Rollins dopo aver incassato il MITB (nuovo campione mondiale WWE)
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Wrestlemania 35 – Daniel Bryan (c) v Kofi Kingston per il titolo WWE. La notte della ‘Kofimania’. Una storia nata dal nulla, quasi per sbaglio. Kofi doveva solo sostituire l’infortunato Ali in un Elimination Chamber, ma da lì è iniziato un movimento incredibile da parte dei fan, attratti dall’atleta del New Day, meritevole a loro dire, dopo 11 anni onorata carriera, del titolo principale. Kofi Kingston arriva a Wrestlemania per sfidare Daniel Bryan, che è tutt’altro rispetto all’amatissimo eroe di cinque anni prima. Lo stadio tifa solo Kofi e lui ricambia con una prestazione di resistenza e coraggio, culminata con una bellissima vittoria dopo un match straordinario, come da tempo non se ne vedevano al ‘Grandaddy of them All’. – Vincitore: Kofi Kingston (nuovo campione WWE)
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Wrestlemania 35 – Ronda Rousey (c) v Charlotte Flair (c) v Becky Lynch per il titolo femminile di Raw e per il titolo femminile di SmackDown (triple treath winner take all match). A onor del vero il triple treath tra Charlotte, Becky e Sasha di qualche anno prima è notevolmente superiore, ma qui non parliamo solo di match belli (e comunque questo è un signor match). Parliamo soprattutto di match che hanno avuto un impatto storico. E questo lo ha senza dubbio. Se infatti il triple treath di Wrestlemania 32 già citato è il primo grande traguardo della Women’s Revolution, questo è “il” traguardo: tre donne nel main event di Wrestlemania. C’è la star proveniente da un mondo diverso, Ronda Rousey, stella della UFC e ora campionessa di Raw. C’è la star affermata della rivoluzione femminile in casa McMahon, ossia Charlotte Flair, che poche settimane prima è diventata campionessa di SmackDown. E c’è la donna del momento, l’amatissima Becky Lynch. Incontro con un ottimo ritmo, che però forse non rende giustizia alla costruzione caricata forse anche esageratamente dai media. Vince Becky grazie a un errore (il pin arriva con le spalle di Ronda chiaramente non al tappeto), ma va bene per consacrare la rossa irlandese nella leggenda. Senza dubbio un momento storico. – Vincitrice: Becky Lynch (nuova campionessa femminile di Raw e di SmackDown)
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Wrestlemania 36 – The Undertaker v AJ Styles (boneyard match). Se ne potrà discutere per anni, ma il successo di questo boneyard match è proprio questo: che se ne parlerà per sempre. In una Wrestlemania senza pubblico e stranissima, la WWE si inventa di far sfidare un ottimo performer come AJ Styles e una leggenda ormai fuori forma come Undertaker, in un incontro molto particolare. Non solo una stipulazione, ma proprio uno scenario speciale. Un cortometraggio, un mini film ambientato in un cimitero, dove i due protagonisti se le suonano con lo scopo di seppellirsi. Non è wrestling nel senso stretto del termine, ma è la nuova frontiera dell’intrattenimento e riesce benissimo. Criticato da qualche purista della disciplina, ma in generale apprezzatissimo per la sua innovatività. – Vincitore: The Underaker
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Wrestlemania 36 – John Cena v The Fiend (firefly funhouse match). E’ un po’ lo stesso discorso del boneyard match. Ma qui siamo su un livello anche più alto. Se nel boneyard c’è ancora qualche residuo di wrestling, qui scompare del tutto. E’ un viaggio introspettivo nella mente di John Cena, con il Fiend che ne ricostruisce la carriera a modo suo, facendolo fallire e arrivando perfino a cancellarlo. Altro grandissimo esperimento cinematografico, che lascia tutti basiti. Il purista di tecnica e spot aerei non apprezzerà, ma qui siamo dinanzi a qualcosa di straordinario dal punto di vista dell’intrattenimento – Vincitore: The Fiend
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Wrestlemania 37 – Sasha Banks (c) v Bianca Belair per il titolo femminile di SmackDown. Se il primo storico main event al femminile di due anni prima è stato un gran traguardo per le women, ma il match è stato al di sotto delle aspettative, questo main event è il primo realmente degno di nota. Sasha Banks, finalmente reduce da un regno di una durata consona a un’atleta del suo spessore, affronta la vincitrice della Royal Rumble, Bianca Belair. E’ qui che nasce la stella della ‘EST’. Le due tirano fuori una prestazione fantastica, tra le migliori mai viste tra le donne a Wrestlemania. Un grandissimo main event, con Bianca che si consacra; ed è solo la prima delle sue consacrazioni allo ‘Showcase of Immortals’. – Vincitrice: Bianca Belair (nuova campionessa femminile di SmackDown)
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Wrestlemania 37 – Roman Reigns (c) v Edge v Daniel Bryan per il titolo Universale (triple treath match). Da anni Wrestlemania non riservava ai fan un main event spettacolare. Dopo anni di attesa successo davvero di tutto. Un match clamoroso. Roman Reigns difende il suo titolo universale contro Edge, clamoroso vincitore della Royal Rumble a dieci anni dal suo ritiro, e Daniel Bryan, che ancora una volta trova il modo per inserirsi nel main event prestabilito. La sfida è straordinaria, soprattutto quando sia Edge che Bryan sottomettono il campione alla Crossface e alla Yes Lock. Il match ha il suo momento elevatissimo quando Edge si prepara alla Con-Chair-To, ma alla fine tutto sfuma e Roman Reigns riesce a spuntarla, dominando il finale schienando entrambi gli avversari. Il finale è emblematico con il ‘Tribal Chief’ che alza il titolo universale, mantenuto, e i suoi rivali esanimi al tappeto. – Vincitore: Roman Reigns (c)
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Wrestlemania 38 – Becky Lynch (c) v Bianca Belair per il titolo femminile di Raw. Il grande momento di Bianca Belair, iniziato nella precedente Wrestlemania, si è bruscamente interrotto per colpa della rientrata Becky Lynch a Summerslam, con ‘The Man’ che poi, a seguito di uno switch dei titoli scambia il titolo con quello di Raw. Bianca Belair riesce però a ottenere la title shot per la grande rivincita e a Wrestlemania se la vede contro l’irlandese. Ne viene fuori un’altra sfida grandiosa, dove la ‘EST’ riesce a ripetere l’ottima prestazione offerta l’anno precedente, grazie anche all’eccezionale supporto di Becky. Una sfida aperta, equilibrata e vinta dalla Belair, che un anno dopo si consacra nuovamente al ‘Grandaddy of them All’. – Vincitrice: Bianca Belair (nuova campionessa femminile di Raw)
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Wrestlemania 38 – Cody Rhodes v Seth Rollins. Seth ‘Freakin’ Rollins le prova tutte per avere un match a Wrestlemania, ma sembra che non ci sia alcuna possibilità per lui. Allora si mette in proprio e sale sul ring per chiedere un match a chiunque voglia farsi avanti. Nell’arena risuona la musica di Cody Rhodes, che solo qualche anno prima era scappato dalla WWE per cercare fortuna altrove, arrivando addirittura a fondare la AEW, di cui è stato uno dei più grandi protagonisti. La sfida è fantastica, con i due atleti che fanno un grandissimo lavoro, tirando fuori dal cilindro una sfida spettacolare. E pensare che è solo l’inizio della faida, che avrà un ultimo capitolo capolavoro a Hell in a Cell, ma questa è un’altra storia. – Vincitore: Cody Rhodes
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Wrestlemania 38 – Roman Reigns (c) v Brock Lesnar (c) per il titolo WWE e per il titolo Universale (winner takes all championship unification match). Non il match più bello di sempre, né il miglior main event della storia, come era stato pubblicizzato. Brock Lesnar affronta Roman Reigns ma tra i due c’è molto di più in palio: Brock mette in palio il titolo WWE, Roman il titolo universale che detiene da oltre un anno. Dopo una battaglia breve ma intensa, il ‘Tribal Chief’ si consacra definitivamente, battendo il rivale e unificando i due titoli mondiali. Il leader della Bloodline è l’indiscusso campione universale – Vincitore: Roman Reigns (unifica i titoli ed è nuovo campione universale indiscusso)
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Wrestlemania 39 – Charlotte Flair (c) v Rhea Ripley per il titolo femminile di SmackDown. La consacrazione e la rivincita per Rhea Ripley. La ‘Eradicator’ aveva raggiunto il traguardo storico di partecipare a Wrestlemania tre anni prima, quando era ancora nel roster di NXT. Ma in quell’occasione, vuoi per l’assenza di pubblico vuoi per la vittoria di Charlotte Flair, quella consacrazione è mancata e neanche la conquista l’anno dopo del titolo di Raw è bastata ad elevare il suo status nel main roster. Ma Rhea dopo aver vinto la Royal Rumble entrando come numero 1, va dritta verso la ‘Queen’ per la grande rivincita col titolo di SmackDown in palio. Il match è il più bello mai visto tra le donne a Wrestlemania ed è un concentrato di intensità, tecnica e interpretazione. La chiusura con la Super Riptide è un simbolo di questa supersfida, che consacra la nuova stella nel panorama WWE – Vincitrice: Rhea Ripley (nuova campionessa femminile di SmackDown)
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Wrestlemania 39 – Usos (c) v Sami Zayn/Kevin Owens per i titoli di coppia indiscussi. Capolavoro. La storia raccontata perfettamente: Sami Zayn che cerca gloria nella Bloodline, avvicinandosi a Roman Reigns e lottando contro i sospetti degli Usos, soprattutto di Jey. Sami che tradisce l’amico di sempre Kevin Owens a Survivor Series, ma che torna sui suoi passi quando la Bloodline abusa su ‘KO’ alla Royal Rumble. Owens che esita, ma che poi si convince e si allea con Sami, lanciando la sfida per i titoli di coppia ai samoani, che da oltre due anni sono al comando della divisione tag team. Il match, main event della prima serata della 39.ma edizione, è straordinario. Storytelling, spettacolo, intensità e un finale da brividi con Zayn che si prende la sua rivincita su Jey Uso con ben tre Helluva Kick. Il trionfo e l’abbraccio finale tra i due nuovi campioni è qualcosa di indimenticabile. – Vincitori: Rhea Ripley (nuovi campioni di coppia indiscussi)
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Wrestlemania 39 – Gunther (c) v Sheamus v Drew McIntyre per il titolo intercontinentale (triple treath match). Forse uno dei più bei match col titolo intercontinentale in palio mai visti a Wrestlemania. Un match ricco di vere e proprie “mazzate”, dove i tre protagonisti non si risparmiano neanche un secondo. Ritmo, aggressività e potenza la fanno da padrone. Sheamus e McIntyre duellano come pochi nella fase clou, non risparmiandosi mai. Gunther strepitoso nella prima fase, opportunista nel finale, quando torna in azione interrompendo lo scontro tra i due britannici e andando a vincere piazzando la sua finisher da entrambi, chiudendo da dominatore. – Vincitore: Gunther (c)
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Wrestlemania 39 – Roman Reigns (c) v Cody Rhodes per il titolo universale indiscusso. Il finale meno atteso degli ultimi dieci anni, forse. Roman Reigns che si conferma dominante. Il vincitore della Royal Rumble, Cody Rhodes, va alla carica pronto per distruggere Roman Reigns e la Bloodline. La sfida è sensazionale. L’ ‘American Nightmare’ tira fuori una prestazione da guerriero. Durante il match interferiscono gli Usos, che però vengono cacciati via da Kevin Owens e Sami Zayn, che prima di andarsene rifilano le loro finisher sul campione. Eppure non basta neanche questo a Cody, che però arriva ancora una volta ad un passo dal trionfo. Ma dopo ben due Cross Rhodes, sulla terza viene interrotto dall’arrivo di Solo Sikoa, che lo mette ko con la Samoan Spike, spianando la strada alla Spear di Roman Reigns, che contro ogni pronostico, vince ancora e si conferma campione universale indiscusso – Vincitore: Roman Reigns (c)