La Road to Wrestlemania conclude un’altra tappa, quella di Elimination Chamber, e noi andiamo a dare i nostri voti.
Prima il solito punto sui pronostici. Come alla Rumble chiudiamo in positivo, ma stavolta dobbiamo accontentarci di un 4-1, anche un po’ sporco. Sporco perché tra Lashley e Lesnar abbiamo indovinato il vincitore, ma l’esito è stato per squalifica (ma va bene lo stesso, portiamo comunque a casa il risultato). L’unico errore è stato nella chamber femminile, dove avevamo puntato su Liv Morgan, che invece è stata eliminata per seconda. Ma ora le pagelle:
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women’s Elimination Chamber match: 7+
Buonissima chamber. Ognuna ha avuto il suo ruolo e ha saputo recitare la sua parte. Non sono mancati spot interessanti come la Crossbody di Nikki Cross e la bella Sunsetflip Powerbomb dalla cima di una cella di Liv Morgan. Gestite tutto sommato bene anche le eliminazioni. Forse un po’ frettolosamente alla fine, ma va bene. Giusto anche far vincere Asuka. Liv Morgan l’avrebbe meritato, ma il suo momentum c’è già stato. Per Raquel Rodriguez era troppo presto. Carmella sarebbe stato uno spreco per un evento come Wrestlemania. Serve un gran match allo ‘Showcase of Immortals’ e può darlo solo un Bianca Belair contro Asuka, soprattutto questa Asuka che stiamo vedendo dalla Rumble. Tornando alla chamber, bella. Non un capolavoro, ma bella
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Brock Lesnar v Bobby Lashley: 5
Incredibile come quella che potenzialmente poteva essere una rivalità straordinaria tra colossi dal percorso simile, si è rivelata un buco nell’acqua. Soprattutto nei match. Questo il peggiore. Corto, senza emozioni e, dulcis in fundo, con un finale pessimo. Finisce per squalifica e questo farebbe pensare a una resa dei conti a Wrestlemania. Ma allora Bray Wyatt che ha lanciato la sfida a uno dei due a SmackDown? Misteri
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mixed tag team match: 5,5
Hype basso confermato dal match. Riempitivo e poco altro. Per Rhea Ripley un modo per tenerla impegnata in attesa di Wrestlemania e della sfida contro Charlotte Flair. La vera faida è tra Finn Balor ed Edge e probabilmente avremo, si spera, l’epilogo a Wrestlemania. Finale carino, ma allo stesso tempo scontato e inutile
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US title Elimination Chamber match: 7,5
Se vogliamo parlare a livello tecnico, è stato il match della serata. Grande qualità, ottime performance da parte di tutti. Rollins ottimo come sempre, ma sottolineiamo le grandissime prestazioni di Gargano e Ford, autori dei due spot della serata. Ma come per la Rumble, pur davanti a una chamber ben fatta, rimaniamo con una sensazione di insoddisfazione finale. Sia per l’esito, perché era chiaro che avrebbe vinto Theory. Sia per la gestione del finale: sapevamo, infatti, che Logan Paul sarebbe tornato a farsi vivo per attaccare Rollins; quello che non accettiamo è che sia accaduto quando Seth e Theory erano gli unici rimasti in gara. Bastava far accadere questo prima e costruire il gran finale con Ford e Theory e tutto sarebbe stato diverso, anche con la vittoria di Austin. Ad ogni modo match assolutamente positivo
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Roman Reigns (c) v Sami Zayn: 8,5
Come il main event della Rumble, anche in questo caso un capolavoro di storytelling. La cosa straordinaria non è tanto la qualità tecnica dell’incontro, ma l’atmosfera. L’inizio con i cori pro-Sami che si protraggono per almeno cinque minuti. Roman subissato di fischi. I ‘come-back’ di Zayn e i suoi near falls che hanno provato a illuderci di una vittoria che avrebbe avuto dell’incredibile. E poi Sami che resiste ai soprusi e all’attacco di Jimmy Uso. E ancora, Jey che si ribella al cugino-capo, ma che per errore viene colpito dall’amico Sami. La vittoria di Reigns era scontata, ma è stata scritta bene, tutto sommato. Quello che, a differenza del main event della Rumble, qui non ci è piaciuto, è stato il post-match. Perché Owens arriva a incontro finito? Perché non farlo intervenire per attaccare prima la Bloodline o magari direttamente Reigns? Il suo arrivo sarà stato anche coerente con una storia che magari dovrà portare lui e Sami a riunirsi per arrivare ai titoli di coppia, ma se questa deve essere la strada, allora si poteva percorrerla a Raw o a SmackDown. Tanto da qui a Wrestlemania passerà oltre un mese. Questo post-match di Elimination Chamber è stato puro overbooking. Ma tutto quello che c’è stato prima, difficilmente può essere dimenticato. Pienamente rispettate le aspettative
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voto a Elimination Chamber: 7+
Giudizio ampiamente positivo. Le due chamber sono assolutamente positive, sebbene non saranno ricordate come capolavori. Il main event ha regalato il pathos e l’atmosfera che volevamo. Il vero limite è forse la scontatezza e i due match centrali davvero brutti. Ma dire che sia stato un brutto evento sarebbe sbagliato. Quindi lo promuoviamo, senza esaltarlo in maniera esagerata, e ci prepariamo a Wrestlemania