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Vincere la Royal Rumble entrando col numero 1. Tra gli uomini l’abbiamo visto fare a Shawn Michaels nel 1995, a Chris Benoit nel 2004 e ad Edge nel 2021 (Rey Mysterio nel 2006 e Vince McMahon nel 1999 erano entrati dall’inizio ma col numero 2, ndr). Ma tra le donne? Eh no. Rhea Ripley ha battuto tutte e ha battuto ogni record. Ora la ‘Mami’ del Judgement Day è pronta per la sua grande rivincita a Wrestlemania.

Una Rumble da record. Ma prima un po’ di numeri. La vittoria di Rhea non è stata la classica vittoria, ma un dominio. Le statistiche parlano chiaro. E’ stata la più giovane di sempre a vincere una rissa femminile. Ha fissato il nuovo record di permanenza in una rissa femminile (da condividere con Liv Morgan, entrata come seconda e ultima ad essere eliminata, ndr). Ha realizzato il maggior numero di eliminazioni in questa rissa, ben sette, eguagliando il suo record personale del 2021. Non è il record assoluto in una singola rissa (che è di 8), ma Rhea è comunque ad oggi la superstar che ha messo a segno più eliminazioni sommando tutte le Rumble a cui a preso parte, ben 20. Insomma, una vera e propria consacrazione. Ma come siamo arrivati qui?

Gli anni di NXT e la consacrazione mancata a Wrestlemania. ‘The Nightmare’ si impone ben presto nel roster di sviluppo di NXT, mostrando al mondo le sue enormi doti fisiche e sprigionando tutto il suo potenziale. Match dopo match diventa un riferimento per il roster femminile dello show, diventandone in breve tempo la campionessa. La sua esplosione è tale che, senza ancora essere approdata nel main roster, ottiene il pass per un match a Wrestlemania. Già, perché la vincitrice della rissa femminile del 2020 è Charlotte Flair, che sorprende tutti scegliendo di non competere per alcun titolo del main roster, bensì per quello di NXT. Rhea sogna il grande match della carriera in uno stadio pieno a Wrestlemania, contro una veterana come Charlotte. Ma non va come sperato. Anzitutto per la location. La pandemia impone restrizioni, così il match di Wrestlemania c’è, ma in un Performance Center vuoto. In più Charlotte vince, detronizzandola. Il match è tra i più belli mai visti nella women’s division, ma non ha l’esito che Rhea avrebbe sognato.

La consacrazione incompiuta. Ma i tempi per il suo debutto a tempo pieno nel main roster sono maturi. Nel corso del 2020 Rhea Ripley approda tra le “grandi” e diventa subito una star su cui puntare. La WWE lo capisce, ma deve fare una scelta. Nella Royal Rumble del 2021 va in scena un duello finale tra lei e Bianca Belair, altro grandissimo prospetto proveniente da NXT. La compagnia sceglie la ‘EST’, che vince la rissa, con Rhea che deve accontentarsi della piazza d’onore. ‘The Nightmare’ riesce comunque ad avere il suo match titolato, vincendo la title shot per il titolo femminile di Raw (quello non scelto da Bianca) e riesce anche a vincerlo battendo Asuka. Ma è una consacrazione a metà. Vince a Wrestlemania in uno stadio con pubblico (sebbene solo il 25% per via delle restrizioni Covid) e dà inizio al suo regno da campionessa femminile dello show rosso. Ma mentre il regno di Bianca Belair è dominante, quello di Rhea sembra avere un qualcosa di incompiuto. Non mancano bei match, come il triple treath contro Asuka e Charlotte. Ma la Ripley non sfonda e alla fine cede ancora una volta alla rivale di sempre: Charlotte Flair, che la detronizza ancora, stavolta a Money in the Bank.

La grande occasione. Rhea sembra finire nel dimenticatoio, ma riesce a trovare un modo per rilanciarsi, imponendosi all’interno della stable del Judgement Day. Lo status cresce a tal punto che ottiene anche una title shot per il titolo femminile di Raw, che però non sfrutterà mai a causa di un infortunio. Poi torna e diventa ancor più imponente nel Judgement Day. Prima bullizza e poi rende suo Dominik Mysterio, strappandolo a suo padre Rey. Poi aggredisce Edge e sua moglie Beth Phoenix. Ma la vera impresa è quella già descritta della Royal Rumble, dove vince e trionfa, ottenendo finalmente quella che è per lei la grande occasione per consacrarsi definitivamente. E Rhea non ci pensa due volte a scegliere l’avversaria. Per quanto affascinante possa essere una sfida tra le due ex NXT contro Bianca Belair, non può esserci altra avversaria se non la ‘Queen’. Colei che per due volte l’ha detronizzata e per due volte le ha negato o quantomeno interrotto le luci della ribalta. A pensarci bene l’unica sfida che Rhea Ripley poteva lanciare era quella a Charlotte Flair. Così sia! Appuntamento a Wrestlemania, dove la 14 volte campionessa femminile dovrà affrontare il suo ‘Nightmare’

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns