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San Antonio, Texas

I match del main show

  • Cody Rhodes (30) vince il men’s Royal Rumble match e diventa sfidante ufficiale per l’Undisputed WWE Universal Championship a Wrestlemania
    * partecipanti in ordine di eliminazioni (tra parentesi il numero di entrata): The Miz (3), Karrion Kross (7), Xavier Woods (6), Kofi Kingston (4), Santos Escobar (10), Angelo Dawkins (11), Chad Gable (8), Brock Lesnar (12), Baron Corbin (14), Bobby Lashley (13), Otis (16), Elias (19), Johnny Gargano (5), Booker T (21), Montez Ford (23), Damian Priest (22), Finn Balor (20), Edge (24), Omos (26), Sheamus (2), Drew McIntyre (9), Dominik Mysterio (18), Braun Strowman (27), Ricochet (28), Austin Theory (25), Seth ‘Freakin’ Rollins (15), Logan Paul (29), Gunther (1)
    ^ Rey Mysterio (17) non prende parte al match a causa di un’aggressione
  • Bray Wyatt batte LA Knight in un Montain Dew pitch black match
  • Bianca Belair (c) batte Alexa Bliss e rimane Raw Women’s Champion
  • Rhea Ripley (1) vince il women’s Royal Rumble match e diventa sfidante ufficiale per il Raw Women’s Championship o per lo SmackDown Women’s Championship a Wrestlemania
    * partecipanti in ordine di eliminazioni (tra parentesi il numero di entrata): B-Fab (7), Dana Brooke (3), Emma (4), Roxanne Perez (8), Natalya (11), Shayna Baszler (5), Candice LeRae (12), Tegan Nox (16), Chelsea Green (20), Dakota Kai (9), Iyo Sky (10), Becky Lynch (15), Bayley (6), Xia Li (14), Tamina (19), Zoey Stark (13), Zelina Vega (21), Indi Hartwell (26), Nia Jax (30), Lacey Evans (24), Sonya Deville (27), Michelle McCool (25), Shotzi (26), Mia Yim ‘Michin’ (23), Piper Niven (18), Raquel Rodriguez (22), Nikki Cross (29), Asuka (17), Liv Morgan (2)
  • Roman Reigns (c) batte Kevin Owens e rimane Undisputed WWE Universal Champion

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L’evento in sintesi

Si comincia subito col botto: rissa reale maschile. Il primo ad entrare è il campione intercontinentale, Gunther. Dopo di lui ecco Sheamus. La rissa prende, dunque, il via con un omaggio a uno dei match più belli dell’anno passato. Dopo qualche scazzottata inizia la girandola di ingressi. I due del New Day entrano a poca distanza l’uno dall’altro (Kofi come 4, Xavier come 6). Come quinto ingresso si rivede Johnny Gargano, che era lontano da qualche settimana. Il primo ad uscire di scena è The Miz, eliminato a Sheamus. Si assiste poi a un divertente siparietto in cui i due del New Day sembrano dover venire allo scontro, visto che gli avversari sono tutti ko, ma si mettono a sculacciarsi scherzosamente. Primo ingresso notevole è il nono con Drew McIntyre che arriva a dare manforte a Sheamus e si segnala subito per eliminare dalla contesa Karrion Kross. C’è equilibrio, ma quando come 12.mo entra Brock Lesnar è il solito devasto. ‘The Beast’ annichilisce tutti e ne elimina subito tre: Escobar, Dawkins e Gable come se fossero birilli. Ma il 13.mo ingresso è quello di Bobby Lashley, che si prende la sua rivincita, eliminando Brock. Lesnar si infuria e abbatte sia un malcapitato arbitro a bordo ring sia l’incolpevole Baron Corbin, che sta facendo il suo ingresso come 14.mo. Il 15.mo è Seth Rollins, che porta dentro anche l’inerme Corbin, gli rifila un Superkick e lo elimina. Poco dopo Rollins elimina anche Lashley, che esce di scena. Salgono in cattedra Sheamus e McIntyre, che eliminano Otis ed Elias. Colpo di scena al 17.mo ingresso: suona nell’arena la musica di Rey Mysterio, ma lui non c’è. Come 18.mo entra suo figlio Dominik, con in mano la maschera di Rey, che lascia intendere un pestaggio pre-match. Il Judgement Day si compone al completo quando entra come 20.mo Finn Balor e come 22.mo Damian Priest. Ma nel mezzo c’è una bella sorpresa per i fan: il ritorno di Booker T. Lo storico ex campione WWE e WCW si regala qualche minuto di gloria prima di essere eliminato da Gunther.
Il Judgement Day pone fine alla prestazione di un ottimo Johnny Gargano. Altro grande ritorno è il 24.mo ingresso: torna Edge. La ‘Rated-R Superstar’ va dritto verso i tre del Judgement Day in cerca di gustizia. In breve elimina Damian Priest e Finn Balor. Ma nella foga di eliminare Dominik, viene beffato con Balor che da fuori ring lo tira giù, eliminandolo. Scatta una rissa tremenda, dalla quale saggiamente si tiene fuori il campione statunitense, Austin Theory, che sta facendo il suo ingresso come 25.mo. La rissa è furibonda ma quando Edge sembra avere la meglio, alle sue spalle arriva Rhea Ripley, che lo attacca. Ma c’è un’altra sorpresa: Beth Phoenix, che con Rhea ha un conto in sospeso, la colpisce con una sedia sull’addome. Ultimi ingressi: 26.mo è Omos, che subito fa valere la sua enorme stazza. Almeno fino al 27.mo ingresso, quello di Braun Strowman, che regola i conti col ‘Nigerian Giant’, eliminandolo. Entra anche Ricochet e dopo di lui si rivede l’ottimo Logan Paul. Lo youtuber è fin troppo carico e si attira le inimicizie di tutti. Paul regala comunque insieme a Ricochet lo spot della serata con i due che si centrano in pieno lanciandosi dalle corde in Flying Clothesline. Finisce dopo quasi un’ora la Rumble di Sheamus, fatto fuori da Gunther, che pochi istanti dopo elimina anche McIntyre. Ultimo ingresso è il grande ritorno annunciato di Cody Rhodes, che subito mostra di essere in grande forma. Cody fa fuori Dominik Mysterio e addirittura Braun Strowman. Quindi, in una fase in cui tutti sono ko, si ritrovano faccia a faccia Cody e Seth Rollins, che riprendono il vecchio feud. I due vengono interrotti dai rivali che si riprendono. Theory elimina Ricochet, ma poco dopo Rhodes e Rollins fanno squadra per eliminarlo e ci riescono. Con Logan Paul e Gunther ko, si rinnova il duello Cody-Seth ed è spettacolo. Scambio di colpi che sembra vedere il ‘Visionary’ in vantaggio, ma quando sembra che stia per dare il colpo di grazia, a sorpresa rinviene Logan Paul, che lo elimina. La gloria di Logan dura poco perché viene fatto fuori da Rhodes. Rimangono in due: il primo e l’ultimo entrato, Gunther e Cody Rhodes. Duello serrato tra due avversari che non si risparmiano. Il ‘Ring General’ abbatte Rhodes con un Superplex e insiste sul pettorale appena operato dell’ ‘American Nightmare’. Ma Cody non molla e combatte strenuamente finché non riesce ad eliminare Gunther. L’austriaco deve accontentarsi del record di permanenza in una rissa, che viene battuto, ma Cody Rhodes trionfa e stacca il pass per il match per il titolo universale indiscusso a Wrestlemania

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Arriva il momento dell’atteso pitch black match tra LA Knight e Bray Wyatt. Bray entra in una veste molto aggressiva e malefica, ma quando le luci vanno via il suo aspetto diventa ancor più cattivo. Il momento più alto del match è un suplex che manda in frantumi il tavolo di commento. Non succede nulla di particolare nel ring, se non una timida reazione di LA Knight stroncata sul nascere dalla Sister Abigail subito decisiva, che porta Wyatt alla vittoria

Ma è il post match che lascia il segno. Wyatt prende ancora in consegna Knight per provare a massacrarlo. LA Knight riesce a riprendersi quanto basta per scappare in mezzo al pubblico, colpendo ripetutamente Bray con una mazza. Ma Wyatt non sente niente e continua a rincorrerlo. Knight cerca riparo sopra una balaustra, ma viene raggiunto e stordito dalla Mandible Claw di Bray. Quindi, con l’avversario ormai a terra, Bray guarda verso l’alto, dove compare Uncle Howdy posizionato sopra un posto elevato sopra la balaustra. Da qui Howdy si lancia, travolgendo LA Knight, che sprofonda giù. Si elevano fiamme con Bray che alza le mani solennemente, mentre sopra di lui compaiono gli inquietanti pupazzi della Firefly Funhouse

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Si passa ora al match per il titolo femminile di Raw con Alexa Bliss che va all’assalto della campionessa, Bianca Belair. Stranamente in avvio vediamo la ‘EST’ che non riesce a tenere il controllo della sfida. La ‘Goddess’ con varie prese di sottomissione e con un buon piglio crea qualche difficoltà alla campionessa. Ma Bianca riesce a trovare ben presto il modo per sopraffare la rivale. Nel momento clou, infatti, fa partire la solita sequenza, che termina con la decisiva KOD, che mette al tappeto Alexa. Bianca Belair vince un match breve e poco intenso e si conferma ancora una volta campionessa femminile di Raw. A fine match le luci vanno via e Alexa Bliss viene sorpresa da un video di Uncle Howdy, che le chiede se davvero crede di avere tutto sotto controllo

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Altra rissa, stavolta quella femminile. Piccola variazione rispetto alle previsioni: Liv Morgan parte dall’inizio, ma entra come seconda. La n.1 infatti è Rhea Ripley, che entra tenendosi l’addome a causa dei postumi della rissa con Beth Phoenix. Prima fase molto intensa fino agli inevitabili ingressi successivi, che creano confusione. I primi ingressi di rilievo sono Shayna Baszler, come quinta, e Bayley, come sesta. Non vediamo, comunque, eliminazioni fino all’ingresso di B-Fab, che dopo un brevissimo momento di gloria, viene eliminata da Rhea Ripley. Prima sorpresa è l’ingresso da NXT di Roxanne Perez, ottava. Ma quando entrano in gioco le due campionesse femminili di coppia, Dakota Kai e Iyo Sky. Le Damage CTRL seminano il panico e accumulano eliminazioni: Dana Brooke, Emma, Roxanne Perez prima; poi anche la rientrata Natalya (11.ma) e Shayna Baszler. Le Damage CTRL eliminano anche Candice LeRae, che era entrata come 12.ma. Altro ingresso da NXT è il 13.mo, con Zoey Stark. Ma le acque si smuovono pesantemente quando entra come 15.ma Becky Lynch. ‘The Man’ è una furia e va dritta sulle Damage CTRL. Le quattro se le danno uscendo dalla corda più bassa del ring. Ma l’inferiorità numerica pesa per Becky, che viene messa ko a bordo ring, mentre le Damage CTRL rientrano a dominare. Grande sorpresa è il 17.mo ingresso: torna Asuka e lo fa con il look che aveva nelle indies, quando si faceva chiamare Kana. Partenza bomba della giapponese, che sembra irrefrenabile. Ne fa le spese Tegan Nox, che viene eliminata. Altri ritorni: 18.mo ingresso è Piper Niven, che torna dunque al vecchio personaggio (abbandonando Doudrop, ndr); 20.mo è Chelsea Green, che mesi fa era stata licenziata. La Green dura pochissimo: entra ed è subito eliminata da Rhea Ripley. Rinviene Becky Lynch, che va ancora all’assalto delle Damage CTRL e stavolta elimina sia Dakota che Iyo. Ma alle sue spalle compare Bayley, che elimina ‘The Man’. La ‘Role Model’ se la ride, ma alle sue spalle compare Liv Morgan, che la elimina, beffandola. Damage CTRL e Becky Lynch continuano ad azzuffarsi spostando la loro rissa in mezzo ai fan
Entra Zelina Vega, che elimina Xia Li. Poi tocca a Raquel Rodriguez, che subito mostra le sue grandi doti di potenza. Altri ingressi: la determinata Lacey Evans come 24.ma precede quello a sorpresa di Michelle McCool. La leggendaria stella del passato della divisione femminile entra come 25.ma e fa fuori Tamina. Altro ritorno: 26.ma è Indi Hartwell da NXT, che però deve arrendersi quasi subito all’ingresso aggressivo di Sonya Deville, che elimina sia lei che Zoey Stark. Nel mezzo c’è Lacey Evans che fa svenire Zelina con la Cobra Clutch e la elimina. Il 28.mo ingresso vede il ritorno dopo l’infortunio di Shotzi. Poi entra Nikki Cross, ma la vera grande sorpresa della serata è l’ingresso finale, quello di Nia Jax. La ‘Irresistible Force’ fa il suo ritorno dopo quasi due anni. Tutte si coalizzano contro di lei. All’inizio Nia le respinge, ma poi soccombe e viene eliminata. Si torna al tutte contro tutte: Raquel Rodriguez elimina la Evans, Asuka fa lo stesso con la Deville, Rhea mette fine alla rumble di Michelle McCool, Shotzi è eliminata da Mia Yim, che viene a sua volta messa fuori da Piper Niven. Gran duello tra Raquel e Piper, con la scozzese che viene eliminata. Ma la lanciatissima ‘Big Mami Cool’ viene messa fuori da Rhea Ripley. Nikki Cross ci crede, ma Liv Morgan la elimina. Rimangono in tre per un durissimo confronto: Rhea e Liv, che sono dall’inizio, ed Asuka. Intensità alle stelle quando tutte e tre finiscono a lottare sull’apron dopo aver superato la terza corda. Asuka fa la mossa a sorpresa, sputando il green mist. Rhea si scansa e Liv viene centrata in pieno. La Morgan non vede nulla, ma intanto Rhea riesce a eliminare Asuka. Il destino della Morgan sembra segnato, ma riesce clamorosamente a far perdere l’equilibrio alla Ripley, quasi fuori. Ma con un gran gesto atletico, Rhea elimina Liv con la Hurracarana e va a vincere. Rhea Ripley vince la rissa entrando col n.1, mettendo il record assoluto di permanenza e col record di eliminazioni in questa rissa. Il pass per Wrestlemania è tutto suo

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Eccoci al main event. L’attesa supera anche quella delle due risse: Roman Reigns difende il titolo universale indiscusso contro Kevin Owens. Ad accompagnare Reigns solo Paul Heyman e Sami Zayn, alla prova della verità per dimostrare la sua fedeltà alla Bloodline. Match duro fin dall’inizio, dove però sorprendono gli atteggiamenti ambigui di Sami, che sembra quasi esultare quando Owens esce al due dai conteggi e sospirare quando ‘KO’ va vicino alla vittoria. Questo accade dopo una Spear di Roman e dopo un Senton del ‘Prizefighter’. Ma la vera svolta sembra esserci quando inavvertitamente, in una fase del match, Owens finisce contro l’arbitro, che rimane ko fuori dal ring. Owens viene colpito da un Low Blow e il ‘Tribal Chief’ gioca sporco chiedendo a Sami di prendere una sedia. Sami cincischia, fingendo di non trovarla, poi la trova ma esita nel consegnarla al suo boss, facendolo solo quando Owens rinviene. ‘KO’ colpisce Roman con un Superkick e poi con la Stunner, ma non c’è l’arbitro e quindi nulla di fatto con lo schienamento. Il duello prosegue, ma Reigns torna al comando. Scambio di colpi aggressivo con Owens che mette a segno una Pop-up Powerbomb, ma sbaglia un Moonsault e si becca una Spear. Ma esce dal conteggio. Reagisce con una Stunner, ma anche Roman esce dal due dal conteggio. La battaglia si sposta fuori dal ring, dove Owens sembra avere la peggio, con Sami che gli dice di arrendersi perché sta andando incontro al massacro. Ed è quello che succede. Reigns travolge Owens con una Spear che sfonda le barricate. Poi prende in consegna il canadese e lo schianta due volte con la testa contro i ring-step sotto lo sguardo preoccupato di Zayn. Si torna nel ring. Owens è stordito ma colpisce Roman con uno schiaffo. Reigns reagisce annichilendolo con la Spear decisiva. Roman vince e si conferma ancora una volta campione universale indiscusso

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Ma la serata non è finita qui. Sul ring sale tutta la Bloodline per celebrare Reigns. Sami Zayn sembra sia stato leale: ha avuto atteggiamenti ambigui, ma di certo non ha aiutato Owens. Jey Uso si prepara a dargli la ghirlanda come segno della definitiva entrata nella stable. Ma Roman Reigns fa segno di aspettare e fa assistere Sami al massacro dell’amico. ‘KO’ viene colpito ripetutamente dai Superkick degli Usos e di Solo Sikoa, che lo rendono inerme. Poi Roman fa ammanettare Kevin alle corde, con gli Usos che continuano a subissarlo di Superkick. Ma manca l’ultimo colpo, Roman Reigns prende la sedia e fa per colpire ancora Owens. Ma Sami ha un sussulto e frena il ‘Tribal Chief’ dicendogli che è l’indiscusso campione e non c’è bisogno di tutto questo. Roman allora dà la sedia a Sami e gli chiede di colpire lui l’amico. Sami esita troppo e Roman va su tutte le furie spingendolo e urlandogli contro. Sami sembra convincersi, ma è una finta. Infatti la sua sediata colpisce in pieno la schiena del ‘Tribal Chief’. Mossa coraggiosa, che però segna anche la sua fine. Solo Sikoa è il primo a colpirlo. Dopo di lui anche Jimmy Uso e poi lo stesso Reigns. Ma Jey Uso si tiene in disparte e quando chiamato in causa si tira indietro e lascia il ring in lacrime. Lui che era stato il primo grande rivale di Sami nella Bloodline, ora si rivela il suo vero amico. Roman Reigns fa ripartire il massacro colpendo più volte Zayn con la sedia. La serata finisce così: la Bloodline è spaccata. Sami Zayn è fuori, ma ha pagato rimanendo ko con l’amico Owens. Jey Uso non ha preso parte al massacro (almeno a quello di Zayn, ndr). Roman Reigns, Solo Sikoa, Jimmy Uso e Paul Heyman lasciano l’arena trionfalmente, ma fischiatissimi

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns