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Memphis, Tennessee

I match

  • Santos Escobar batte Kofi Kingston
  • Karrion Kross/Scarlett battono Madcap Moss/Emma in un mixed tag team match
  • Charlotte Flair (c) batte Sonya Deville e rimane SmackDown Women’s Champion
  • Ricochet batte Top Dolla e si qualifica al men’s Royal Rumble match
  • Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) battono Drew McIntyre/Sheamus e rimangono Undisputed WWE Tag Team Champions

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Storyline
Come accaduto a Raw, la Bloodline apre la serata devastando tutto ciò che è intorno a loro nella ringside area. Stavolta non vengono interrotti, ma aprono la strada all’arrivo del ‘Tribal Chief’, il campione universale indiscusso, Roman Reigns. L’ ‘Head of the Table’ si rivolge a Sami Zayn, chiedendo un suo parere su quanto accaduto. Sami si esalta parlando di quanto ottenuto dalla Bloodline e di quanto ancora otterrà nel 2023. Ma Roman lo interrompe bruscamente dicendo che intendeva parlare della recente sconfitta contro Kevin Owens e John Cena di una settimana fa. E a un certo punto alza la voce, dicendo che è stato Sami a perdere e non lui e umiliando Zayn per la figuraccia fatta fare alla Bloodline. Ma a salvare Zayn da un’ulteriore umiliazione è Kevin Owens, che lancia una nuova sfida a Roman Reigns per la Royal Rumble col titolo indiscusso universale in palio. Roman accetta e Owens si rivolge a Sami Zayn, dicendogli di farsi vivo quando sarà capace di reagire contro il suo capo

Il primo match della serata vede Santos Escobar del Legado del Fatasma affrontare uno dei due campioni di coppia di NXT, ossia Kofi Kingston del New Day. Match ben combattuto ed equilibrato, in cui Escobar riesce ad imporsi con la sua Phantom Driver

Dopo un recente screzio ecco che si arriva al match a coppie miste con da una parte Scarlett e Karrion Kross e dall’altra Madcap Moss ed Emma. Match che non ha molta storia e si decide quando Scarlett mette fuori causa Emma, facendola andare contro il ringpost, mentre Karrion colpisce Moss con la sua gomitata e poi lo finisce con la Kross Jacket. A fine match maschera di forza Moss con una maschera di Rey Mysterio e si rivolge alla telecamera e parla con Rey sfidandolo apertamente

Segue un annuncio di Liv Morgan che dichiara che prenderà parte al prossimo Royal Rumble match femminile e che lo farà entrando con il numero 1

Entra dunque la nuova campionessa femminle, Charlotte Flair, tornata dopo sei mesi di stop e subito capace di strappare il titolo a Ronda Rousey. La ‘Queen’ è acclamatssima e apre una open challenge per il titolo. Si fa avanti Sonya Deville, che si complimenta con lei per essere riuscita a vincere il suo quattordicesimo titolo mondiale femminile, ma ora è pronta a strapparglielo. Il match ha inizio, ma nonostante un ottimo avvio, Sonya soccombe. Ben presto viene chiusa nella Figure 8 Leglock che permette a Chrlotte di confermarsi campionessa

Tocca ora al match di qualificazione al Royal Rumble match maschile tra Ricochet e Top Dolla degli Hit Row. Match carino, che vede vincere RIcochet con la decisiva Shooting Star Press. Ricochet entra nella rissa reale maschile. Top Dolla e gli Hit Row sembrano prenderla bene e complimentarsi con lui. Ma poi voltano le spalle attaccandolo e solo l’intervento di Braun Strowman evita il peggio

Sami Zayn viene finalmente convocato dal campione indiscusso universale, Roman Reigns. Sami si scusa per quanto accaduto una settimana fa e mostra ancora una volta fedeltà al ‘Tribal Chief’. Roman non è del tutto convinto ma riconosce di aver sbagliato a dargli quella strigliata davanti a milioni di telespettatori. Paul Heyman interviene e dice a Sami che magari potrebbe sistemare le cose affrontando Kevin Owens la prossima settimana in un match uno contro uno. Zayn non sembra convintissimo, ma poi si convince e accetta. Sembra tornare il sereno in casa Bloodline

Si chiude col main event. I campioni di coppia indiscussi, Usos, difendono i loro titoli contro Drew McIntyre e Sheamus. Match molto combattuto e davvero ben fatto. Gli Usos sembrano spuntarla anche stavolta, quando piazzano lo Uso Splash decisivo su Sheamus, che però esce clamorosamente al conto di due. Gran reazione degli sfidanti con McIntyre scatenato con un gran volo fuori dal ring. Quindi anche la doppia Super White Noise, che però non basta alla coppia europea. Sheamus e Drew sembrano più in palla ma non basta. Neanche dopo una Claymore di Drew su Jey, salvato da Jimmy. Sheamus subisce la 1D, ma clamorosamente esce al due dal conteggio. Inevitabile anche la confusione con Solo Sikoa che mette ko Drew sul tavolo di commento, ma viene attaccato da Bucth e Ridge Holland. Il caos regna, ma Sheamus riesce a trovare il Brogue Kick che sembra vincente. Ma un’altra interruzione del conteggio salva i samoani. Quindi con un furbo roll-up, con le gambe di Jimmy tenute irregolarmente a far leva sulle corde, gli Usos arrivano alla vittoria, confermandosi ancora una volta campioni

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns