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Philadelphia, Pennsylvania

I match del main show

  • Brawling Brutes [Sheamus/Butch/Ridge Holland] battono Imperium [Gunther/Ludwig Kaiser/Giovanni Vinci] in un six men tag team good old fashioned donnybrook match
  • Ronda Rousey batte Liv Morgan (c) in un extreme rules match e diventa SmackDown Women’s Champion
  • Karrion Kross batte Drew McIntyre in uno strap match
  • Bianca Belair (c) batte Bayley in un ladder match e rimane Raw Women’s Champion
  • Finn Balor batte Edge in un I quit match
  • Matt Riddle batte Seth ‘Freakin’ Rollins in un fight pit match [special referee: Daniel Comier]

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L’evento in sintesi

Extreme Rules prende il via col tre contro tre tra Brawling Brutes e Imperium. Gunther e i suoi partono meglio mettendo fuori causa Sheamus con un Backdrop Suplex sul bar a bordo ring; poi anche Holland con una Imperium Bomb. Poi si concentrano su Butch, che rimane a lungo in balia degli avversari. Ma nel momento più difficile torna in azione Sheamus, che fa piazza pulita e poi si concentra su Gunther con vari Beats of Bodhran, seguita da una White Noise e un Brogue Kick. Sembra fatta, ma Vinci stoppa il conteggio con uno Splash. Sheamus però insiste e chiude il ‘Ring General’ nella Cloverleaf. Kaiser colpisce però il ‘Celtic Warrior’ con uno shillelagh. Ma stavolta Butch e Holland fermano il conteggio. Fase di rissa generale, che vede l’Imperium avere la meglio. Sheamus viene circondato e colpito più volte con lo shillelagh, ma resiste al due. Gunther tenta allora la Powerbomb, ma arrivano ancora Butch e Holland, che lo bloccano e favoriscono Sheamus, che colpisce il rivale con lo shillelagh. Kaiser e Vinci attaccano, ma Butch e Holland rispondono. Sheamus stende Gunther sul tavolo di commento con una Celtic Cross. Nel ring Vinci è solo e tenuto fermo da Bucth e Holland, con Sheamus che piazza su di lui un devastante Brogue Kick. E’ la vittoria della rivincita per i Brawling Brutes

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E’ tempo di resa dei conti. La campionessa femminile di SmackDown, Liv Morgan mette in palio il suo titolo contro Ronda Rousey. Liv vorrebbe colpire Ronda con la mazza da baseball che ha portato nel ring, ma la Rousey è brava a impedirglielo, cercando subito di chiuderla in Armbar e Ankle Lock. Almeno finché la Morgan dal nulla tira fuori un estintore che disorienta la rivale, che viene colpita con la mazza. Ben presto però è Ronda a riprendere le redini del match, colpendo la rivale con uno Stepup Knee. Liv finisce vittima della sua stessa mazza da baseball, con Ronda che la colpisce ripetutamente. Liv viene chiusa anche in una Triangle Choke e in un’Armbar. Rischia grosso, ma poi con un Back Kick all’addome ritorna al comando. Liv ci crede tanto che, dopo averla più volte colpita con una sedia, piazza una Codebreaker con la sedia stessa e ottiene un conto di due. Allora sistema l’avversaria su un tavolo e si schianta su di lei con una Senton devastante. Ma lo schienamento si ferma al due e Ronda ne approfitta per chiudere Liv nella Armbar. Fa leva fortissimo e alla Morgan non basta schiantarla ancora contro ll tavolo rotto. Ronda non molla e trasforma la presa in Triangle Choke. Liv non cede, ma sviene e l’arbitro ferma il match. Ronda Rousey trionfa e torna campionessa

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Si chiude la parte di card riservata al roster di SmackDown con l’atteso strap match tra Drew McIntyre e Karrion Kross. Kross all’inizio si rifiuta di legarsi alla cintura, impedendo al match di partire. Ma appena Scarlett distrae Drew, quest’ultimo viene attaccato brutalmente. Parte una rissa che si propaga tra i fan e a bordo ring. Ma quando McIntyre piazza una Side Slam sull’apron. A quel punto è lui che lega la cintura al polso di Karrion. Il match inizia ufficialmente. Drew domina e frusta il rivale. Ma Karrion riesce a reagire lanciando il rivale contro il ring post e chiudendolo in varie prese. Quando prova però la Kross Jacket, Drew reagisce e contrattacca: Future Shock DDT e frustate varie. Kross reagisce ancora e piazza un Saito Suplex, ma solo conto di due. Lo scozzese ritorna in azione e lo fa con varie Clothesline, Overhead Belly to Belly Suplex e un Neckbreaker. Jacknife: ma ancora conto di due. Frustate da entrambe le parti ma è ancora lo ‘Scottish Warrior’ ad avere la meglio con un Future Shock DDT. Chiama la Claymore, ma Scarlett sale sul ring e prova a fermarlo. Drew esita, ma poi sposta Scarlett. Ma la bionda, per tutta risposta, spruzza uno spray urticante negli occhi di McIntyre. Kross ne approfitta e lo colpisce con la Kross Hammer, che vale la vittoria. Con furbizia, Karrion supera il rivale, come aveva promesso

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Ora in palio il titolo femminile di Raw. Bianca Belair si difende dall’assalto di Bayley in un ladder match. Prima parte con botta e risposta con entrambe che si schiantano contro le scale. Bianca piazza addirittura un Handspring Moonsault sulla scala, ma Bayley più tardi risponde con un fantastico Elbow Drop. Fuori dal ring Bayley prova a colpire la ‘EST’ mettendola tra le due parti di una scala, che però si rompe e con una metà è proprio Bianca a colpirla, colpendola anche con una Spinebuster. Sul ring la ‘EST’ chiude tutto piazzando la KOD su Bayley e salendo in cima alla scala. Ma arrivano le Damage CTRL, che la tirano giù. Bianca reagisce e piazza addirittura una Double KOD su Dakota Kai e Iyo Sky. Ma Bayley intanto si riprende e contrattacca con la Rose Plant. Quindi intrappola la Belair nella parte bassa della scala e inizia a salire. Ma Bianca la tira giù con tutta la forza che ha. Quando le due si rialzano tentano insieme la scalata. Nel duello è la Belair che cade giù, ma poi ferma Bayley frustandola con la sua coda di capelli. Bayley prova a resistere, ma viene afferrata e schiantata al tappeto con una KOD su una scala rotta. A questo punto la strada è spianata e Bianca Belair sale in alto ad afferrare la cintura. La campionessa è ancora lei

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Resa dei conti tra il Judgment Day e il vecchio leader che l’ha creato, Edge. La ‘Rated-R Superstar’ affronta Finn Balor in un I quit match. I due se le suonano di santa ragione per tutta l’arena. Edge domina in avvio, chiudendo anche Balor nella Crossface facendo leva con una mazza. Balor non cede contrattacca prendendo il sopravvento. Edge viene preso più volte a sediate e chiuso in numerose sottomissioni, ma non vuole saperne di cedere. Dopo tanta sofferenza è lui a chiudere l’irlandese nella Edgecator. Finn sta quasi per cedere, ma arriva Damian Priest. Edge lo scaccia e fa lo stesso con Dominik Mysterio piazzando una fantastica Spear in mezzo alle corde, che colpisce tutti i rivali. Ma quando rientra c’è Rhea Ripley che lo ammanetta alle corde. I tre lo circondano e lo aggrediscono selvaggiamente. Arriva Rey Mysterio, che fa fuori tutti, ma viene messo ko da suo figlio. Edge non ha speranze, ma arriva sua moglie, Beth Phoenix, che attacca Rhea Ripley con una Spear e prende le chiavi con cui lo libera. Subito Spear su Priest e Balor. Dominik gli tende la mano, ma Edge risponde con un calcio nelle parti basse e una Spear. Slingblade di Balor, ma Edge connette con ben tre Spear su di lui e poi lo chiude nella Crossface con il gambo di una sedia. Priest ferma tutto e piazza la South of Heaven su Edge, che subisce poi tre Coupe de Grace da Finn. Rhea mette ko Beth con un tirapugni. Edge non cede, ma Rhea prende le sedie per la Con-Chair-To su Beth e a quel punto Edge prununcia “I quit”. Vittoria per Balor, ma c’è anche la beffa. Rhea non mantiene la parola e piazza ugualmente la Con-Chair-To sulla Phoenix, che rimane stremata al tappeto

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Durante la serata The Miz è stato più volte interrotto dalla mascotte dei Philadelphia Flyers, che provava a chiedergli di indossare una t-shirt celebrativa dell’evento. Miz l’ha più volte respinta, ma all’ennesima interruzione ha iniziato a colpirla a pugni. Ma alle sue spalle è comparso ancora Dexter Lumis, che l’ha immobilizzato ancora, sottomettendolo e facendolo poi prendere a calci dalla stessa mascotte

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Main event. Resa dei conti tra Matt Riddle e Seth Rollins all’interno del fight pit e ad arbitrare c’è una stella delle MMA, come l’ex campione mondiale pesi massimi UFC, Daniel Comier. Prima fase molto UFC style, con Riddle che colpisce con vari calci e un bel calcio volante dandosi la spinta dalla parete della gabbia. Ma anche Seth risponde con alcuni Superkick. Tensione e foga fanno sì che entrambi colpiscano Comier, che richiama con la forza prima Riddle e poi Seth, minacciandoli di non farlo mai più. La sfida è intensa. Rollins schianta più volte Matt contro la gabbia e addirittura arriva fino alla piattaforma in alto per lanciarsi in Frog Splash. Ma Riddle si rialza prima del dieci. Poi dal nulla Matt tira fuori una RKO, ma anche il ‘Visionary’ resiste. Rollins evita vari colpi e piazza uno Stomp. Ma Riddle si rialza. Prova a contrattaccare, ma Seth scappa via scalando la gabbia. Rollins invita il rivale a salire sulla piattaforma nello strato superiore. Riddle lo fa. Lotta serrata. Buckle Bomb e Pedegree di Rollins. Ma Riddle contrattacca con una RKO. Rollins cade giù stremato. Comier inizia a contare, ma Riddle vuole fare di più: si lancia in Floating Bro dalla piattaforma. Colpo devastante. I due si rialzano all’otto e Riddle chiude Seth nella Triangle Choke. Rollins lo lancia alla parete, ma Riddle non molla la presa e alla fine Seth cede. Grandissima vittoria per l’ ‘Original Bro’ in un match durissimo

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Ma le luci si spengono improvvisamente. Una voce canta la vecchia canzone della Wyatt Family. Di tanto in tanto tra i fan compaiono versioni umane dei personaggi della Firefly Funhouse e finanche un personaggio con la maschera del Fiend. La canzone continua a risuonare nell’arena. Va in onda un video con la Funhouse mezza distrutta, ma che sembra quasi poter riprendere vita tra un messaggio subliminale e l’altro. Appare una tv con una nuova maschera mai vista. Poi alla fine dello stranissimo video, si apre una porta. C’è un uomo con una lanterna e indossa proprio quella strana maschera. A un tratto se la toglie ed è svelato il tutto. E’ Bray Wyatt. L’ ‘Eater of Worlds’ è tornato!!!

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns