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Clash at the Castle passa agli archivi dopo una grande notte in cui il grande wrestling è tornato a calcare il suolo europeo. Ma non si può chiudere il capitolo senza le nostre immancabili pagelle

Capitolo pronostici: visto che ci era piaciuto, confermiamo ancora il 4-2 nel nostro score pronostici. Errori forse banali i due commessi, ma abbiamo voluto azzardare. Soprattutto con Sheamus, che eravamo convinti potesse vincere, magari per un regno brevissimo, ma non è stato così. Errore anche su Riddle, ma stavolta Rollins è riuscito a non limitarsi alla sola prestazione, ma ha portato a casa il match

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six women tag team match – Bianca Belair/Asuka/Alexa Bliss v Damage CTRL – voto 6,5
pronostico: SI
Opener onesto. Le sei si sono impegnate tanto e hanno fatto vedere tante buone cose, alternate a qualche botch e imprecisioni. Ma nel complesso il ritmo è stato piacevole e la trama narrativa che vale come una rampa di lancio per le Damage CTRL è assolutamente coerente con ciò che si vuole fare con Bayley e le sue adepte. E il pin decisivo proprio della ‘Role Model’ sulla ‘EST’ è l’inizio della nuova faida

Intercontinental Championship – Gunther (c) v Sheamus – voto 8,5
pronostico: NO
Signori questo è wrestling con la W maiuscola. Tecnica quanto basta, molte botte. Stile ruvido e un pathos crescente. Bella l’idea di far menare Brawling Brutes e Imperium (sì, perché ora c’è anche il nostro Vinci, ndr) in avvio. Gunther e Sheamus se le sono potuti suonare senza sconti e senza terze persone. Straordinario il trasporto dei fan in favore di Sheamus, che ha ricambiato con una prestazione tra le più belle della sua carriera. Non è bastato contro un Gunther sempre più credibile come campione. Ma che match. Di diritto nella top 10 del 2022 e anche in posizioni molto alte

SmackDown Women’s Championship – Liv Morgan (c) v Shayna Baszler – voto 5
pronostico: SI
Il punto più basso della serata. Liv vince quasi come aveva fatto contro la Rousey a Summerslam. Soffre, ma tira fuori dal cilindro la mossa vincente. Poco pathos, ma è durato poco. Quanto basta per porre fine a uno spettacolo mediocre

Edge/Rey Mysterio v Judgement Day – voto 6,5
pronostico: SI
Nulla di straordinario, ma almeno alza il livello. Edge e Rey lavorano di esperienza. Soffrono, Rey soprattutto. Poi reagiscono dal momento del hot tag in favore di Edge. Un po’ di sana confusione e alla fine la vittoria scontatissima dei ‘face’. La vera perla, comunque un po’ telefonata, è il turn heel di Dominik, che colpisce sia Edge che suo padre e si allea col Judgement Day, dando inizio a un percorso tutto nuovo per lui

Matt Riddle v Seth ‘Freakin’ Rollins – voto 8,5
pronostico: NO
Altro punto altissimo della serata. C’era attesa per vederli uno contro l’altro e abbiamo visto un grandissimo incontro. Riddle funambolo e Seth straordinario sia atleticamente, quando attacca, sia nel selling, quando subisce. Fantastici i near falls ma grandioso il finale. Seth sfrutta la rabbia di Riddle, lo porta all’estremo, tanto che Matt perde ogni limite e non pensa alla squalifica, provando ad attaccare il rivale con la sedia, ma finendo nella sua trappola. Seth che chiude con due Stomp, una delle quali dalla terza corda e finalmente, dopo aver raccolto solo grandi prestazioni in PLE, porta a casa anche una vittoria

Undisputed WWE Universal Championship – Roman Reigns (c) v Drew McIntyre – voto 7+
pronostico: SI
Non sono due ipertecnici e ok. Ma ricordando il gran bel match che tirarono fuori due anni fa alle Survivor Series, eravamo autorizzati a credere di poter vedere un incontro di livello. Siamo oltre la sufficienza, chiaro, ma siamo anche sotto le aspettative. Troppo lento, poca narrativa e un’interferenza, quella di Karrion Kross tanto debole quanto ininfluente. Bello però il finale, con i fan che accompagnano Drew nella vittoria ormai quasi vicina. Ma tutto svanisce quando l’arbitro va ko e quando compare Solo Sikoa, il nuovo arrivato della Bloodline, che spiana la strada al solito finale pro-Roman. Soprassediamo sul pessimo post match con Tyson Fury e ci limitiamo al match, bello sì, ma non per come ce lo aspettavamo noi

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voto finale a Clash at the Castle – voto 7+
Il ritorno di un PLE in Europa, nel Regno Unito, doveva essere un grande evento e lo è stato. Grande spettacolo, degno di un big four. Grande cornice di pubblico. Gran coinvolgimento. Grandi match? Solo in parte. Abbiamo certamente tra le mani due gemme come Gunther/Sheamus e Rollins/Riddle. Ma abbiamo anche una piccola delusione come il main event con tanto di post-match da schiaffi, e alcuni match normali. Nel complesso però si sono divertiti i fan europei sul posto e ci siamo divertiti noi. Indubbiamente lo spettacolo non è mancato e lo show è scorso via molto bene. Gran bell’evento

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns