Cardiff, Galles (Regno Unito)

I match del pre-show

• Madcap Moss/Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] battono Theory/Alpha Academy [Otis/Chad Gable] in un six-men tag team match

I match del main show

• Bayley/Iyo Sky/Dakota Kai battono Bianca Belair/Asuka/Alexa Bliss in un six-women tag team match
• Gunther (c) batte Sheamus e rimane Intercontinental Champion
• Liv Morgan (c) batte Shayna Baszler e rimane SmackDown Women’s Champion
• Edge/Rey Mysterio battono Judgement Day [Damian Priest/Finn Balor]
• Seth ‘Freakin’ Rollins batte Matt Riddle
• Roman Reigns (c) batte Drew McIntyre e rimane Undisputed WWE Universal Champion

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L’evento in sintesi
Dopo mesi si rivede un pre-show con almeno un match, dove Madcap Moss e gli Street Profits superano gli Alpha Academy e il Mr Money in the Bank, Theory. Poi finalmente si comincia: la WWE torna in Europa dopo 30 anni per un evento ppv e lo fa nel Galles. Ha inizio Clash at the Castle

Si parte col tre contro tre tra la campionessa femminile di Raw, Bianca Belair, e le sue partner, Alexa Bliss e Asuka contro il trio composto da Bayley, Iyo Sky e Dakota Kai. Match che gode di alcuni spot interessanti. Il Triple Suplex delle tre face, che precede un Moonsault di Bianca su Bayley, ma è solo conto di due. Quindi un bel duello tra le due giapponesi Asuka e Iyo Sky. Cannonball della Bliss su Bayley fuori dal ring. Poi altro bel duello Alexa-Dakota, con la Bliss che piazza un DDT sulla Kai. Ma rischia di soccombere quando subisce il Bayley to Belly dalla ‘Role Model’, che porta a un conto di due. Roundhouse Kick di Asuka sulla Sky, ma le heel riprendono il controllo con Asuka che salva le sue dalla sconfitta con un Codebreaker su Bayley. Entra la Belair, che duella con Bayley, piazzando un Superplex con l’aiuto di Alexa e Asuka. Ma Iyo Sky fa giustizia alla sua leader con un Asai Moonsault, che mette fuori causa le partner della ‘EST’. Bianca allora si concentra su Dakota Kai, che riesce a evitare una Powerbomb e una Military Press, ma viene usata come arma contro Iyo e poi comunque schiantata al tappeto dalla Fallaway Slam e poi da una Powerbomb. Dakota ha un sussulto con uno Scorpion Kick, ma viene afferrata poi per la KOD. Iyo la salva e favorisce lo Yazuka Kick di Dakota. Rose Plant di Bayley e Moonsault della Sky. Lo schienamento decisivo se lo prende Bayley, che non solo permette al suo team di vincere, ma si prende il lusso di schienare nientemeno che la campionessa

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Si passa alla sfida per il titolo intercontinentale con il campione, Gunther, che affronta Sheamus. L’irlandese, acclamatissimo, è accompagnato dai suoi Brawling Brutes. L’austriaco ritrova l’Imperium di NXT, con non solo Ludwig Kaiser, ma anche Giovanni Vinci al suo fianco. Apertura con la rissa tra i partner, che finiscono per picchiarsi fino al backstage. Il ‘Ring General’ e il ‘Celtic Warrior’ si fronteggiano in una sfida senza sconti. Le Chop del campione fanno sanguinare Sheamus, che viene mandato contro i ring step e rientra al pelo nel ring. Gunther chiude il rivale prima nella Boston Crab e poi nella STF, ma Sheamus resiste. Quindi lo lancia contro il tavolo di commento, ma Sheamus reagisce e piazza ben 10 frustate delle sue, quindi altre 15 oltre le barricate. Poi un Diving Knee dalla terza corda. Risposta del campione con un German Suplex, ma si becca un Jumping Knee per un conto di due. Gunther evita una Irish Curse e chiude il rivale nella Sleeper Hold. Prova una Powerbomb, ma Sheamus rovescia e piazza la White Noise. Ma è solo due. Gunther schiva un Brogue Kick e piazza un Dropkick e una Powerbomb. Ma anche per lui solo due. Sheamus contrattacca e piazza una fantastica Celtic Cross. Ma per un soffio è ancora solo due. Prova a chiuderla col Brogue Kick, ma l’austriaco schiva e connette con la decisiva Powerbomb. Solo applausi per Sheamus, ma Gunther rimane campione

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Altra sfida titolata. Stavolta tocca a Liv Morgan difendere il titolo femminile di SmackDown contro Shayna Baszler. Fin dalle prime battute è la ‘Queen of Spades’ a condurre le operazioni, chiudendo Liv anche in una Armbar e ottenendo vari conti di due. Liv ha la grande occasione quando piazza un Enzenguri Kick e una Springboard Facebuster. Ma è solo conto di due. Shayna reagisce: conto di due dopo una ginocchiata e varie prese al braccio. Ma a sorpresa la Morgan la chiude nella Triangle Choke e poi nella Armbar. Shayna si libera e piazza il Knee Strike. Ma è solo due. Poco dopo ecco anche una Powerbomb. Ancora solo due e allora la Baszler chiude la campionessa nella Kirifuda Clutch. Ma il suo braccio è dolorante e non mantiene la presa. La trasforma in Armbar, ma la Morgan si libera e dal nulla piazza un Codebreaker, seguito dalla Oblivion decisiva. Quasi dal nulla, Liv Morgan si porta a casa il match e conserva il titolo

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Damian Priest e Finn Balor del Judgement Day, accompagnati da Rhea Ripley, se la vedono contro due autentiche leggende: Rey Mysterio, accompagnato dal figlio Dominik, e un acclamatissimo Edge. Dopo un buon inizio, le cose si mettono male per i face quando Priest inizia a dominare su Rey, ottenendo anche vari conti di due con ottime azioni in combo con Balor. Rey prova a contrattaccare per avere respiro per un cambio, ma Edge viene messo fuori causa. Altra reazione di Rey, che schianta sia Finn che Damian contro le barricate. Entra Edge: Flipjack su Priest, Edgecution su Balor, Spear sull’apron su Priest, quindi addirittura una 619 su Balor, chiusa dallo Splash di Mysterio. Ma è solo conto di due. Edge è scatenato: altra Spear su Priest fuori dal ring, ma quando attacca Balor dopo che questi ha spedito Rey fuori dal quadrato, si becca la Slingblade. Dropkick dell’irlandese, che va per la Coupe de Grace. Ma Dominik distrae l’arbitro finché non viene attaccato da Rhea Ripley. Tanto basta a Rey per ritrovare le forze e piazzare la Superrana su Finn. Rey intanto stende la Ripley nel tentativo di salvare suo figlio. Prova poi la 619 su Balor, ma viene anticipato da una Clothesline. Arriva Edge, che colpisce il ‘Prince’ e favorisce la 619 di Rey, seguita dalla Spear del canadese. Vittoria per Edge e Rey Mysterio

Ma a fine match Dominik sorprende tutti: calcio nelle parti basse a Edge e Clothesline a suo padre. Turn heel per Dominik!!!

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Matt Riddle e Seth Rollins, dopo settimane di risse, finalmente si affrontano. E prima ancora del gong subito si azzuffano. Riddle è una furia: due Gutwrench Suplex e una Running Senton. Ma non basta. Riddle chiude Seth in una Triangle Choke e sfugge a un tentativo di Powerbomb. Ritmo alto. Poco dopo la Powerbomb va, però, a segno e Seth ottiene dei near falls dopo un Rolling Elbow, un Avada Kedavra e un Falcon Arrow. Rollins sale in cattedra: Superplex fantastico, ma quando tenta il Falcon Arrow, Riddle inverte e piazza una Brainbuster. Ma è solo due. Exploding Suplex, Soccer Kick e Floating Bro di Riddle fuori dal ring. Tornati dentro Riddle evita un Pedegree e piazza la Bro to Sleep, seguita da una Powerbomb e una ginocchiata. Ma è ancora solo due. Vari rovesci e poi Riddle chiude Seth nella Triangle Choke. Il ‘Visionary’ si libera e gli ruba la finisher, piazzando la Bro-Derek. Ma è solo due. Riddle evita altre manovre, ma quando va per la Powerbomb, Rollins rovescia e piazza il Pedegree. Ma è solo due. Seth ci crede e connette col Silver Spoon DDT come Randy Orton e chiama la RKO. Riddle la evita e scaccia via con violenza Seth fuori dal ring. Ma si lascia prendere dalla follia e afferra una sedia, fregandosene della squalifica. Seth, però, evita il colpo e fugge nel ring. Appena rientrati ecco che connette con lo Stomp. Riddle è stordito e Rollins gli rifila il colpo di grazia con un Super Stomp dal paletto. Vittoria del ‘Visionary’: che match!

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E ora il main event: il campione indiscusso universale, Roman Reigns, affronta Drew McIntyre per il titolo. Drew tifatissimo e mette pressione al rivale, mandandolo spesso fuori dal ring. Ma le cose cambiano quando fa capolino Karrion Kross, che lancia una bottiglia contro McIntyre, favorendo il come-back di Reigns, che inizia a dominare, chiudendolo nella Little Naitch e quasi vincendo per count-out. Rientro di Drew al nove. Roman domina e irride l’avversario. Ma quando prende il microfono per chiedere al pubblico di riconoscerlo come campione, si becca un Glasgow Kiss. Drew sale in cattedra con Lariat, BElly to Belly, NEckbreaker e uno Spider Suplex. Roman esce dal ring e al rientro ottiene due conti di due dopo una Spinebuster e una Rock Bottom. Prova il Superman Punch, ma viene anticipato dalla Future Shock. Drew prova la Claymore, ma Reigns lo sorprende con il Superman Punch. Solo due. Va con la Spear, prima a vuoto, ma poi a segno. Ma è ancora due. Allora chiude lo scozzese nella Guillottine, ma Drew si libera stoicamente. Si va fuori dal ring, dove McIntyre piazza una Spear oltre le barricate. Si torna dentro e dal nulla Reigns piazza la Spear: ma è solo due. Roman litiga con l’arbitro, ma si becca una Claymore, che atterra anche l’arbitro. Tutti a terra ed ecco che entra Theory, pronto a incassare il MITB. Colpo di scena. Anzi no. Il pugile Tyson Fury, seduto in prima fila, lo mette ko. Reigns prende una sedia, ma si becca la Claymore. Ma è ancora solo due. Duello serrato: Superman Punch di Roma, Glasgow Kiss e Spear di Drew, che piazza anche la Claymore. Sembra fatta. Ma l’arbitro viene tirato via da un incappucciato. E’ Solo Sikoa, da NXT. Il fratello degli Usos. Sikoa colpisce Drew, Reigns piazza la Spear e stavolta è vincente. Roman è ancora campione

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A fine match il pugile Tyson Fury è protagonista. Prima va faccia a faccia col campione Roman Reigns, ma non va allo scontro, bensì gli stringe la mano. Poi consola Drew McIntyre, con i due che si congedano dai fan facendoli cantare e ringraziandoli per lo spettacolo offerto