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Greenville, South Carolina

I match

  • Ricochet batte Happy Corbin
  • Shinsuke Nakamura batte Ludwig Kaiser e, come da stipulazione, diventa #1 contender per l’Intercontinental Championship
  • Shayna Baszler vince un gauntlet match e diventa #1 contender per lo SmackDown Women’s Championship a Clash at the Castle
    * ordine dei match: Sonya Deville batte Aliyah; Raquel Rodriguez batte Sonya Deville; Raquel Rodriguez batte Xia Li; Raquel Rodriguez batte Shotzi; Raquel Rodriguez batte Natalya; Shayna Baszler batte Raquel Rodriguez
  • Viking Raiders [Erik/Ivar] battono Jim Pulkey/Tommy Gibson
  • Kofi Kingston batte Erik

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Storyline
Avvio di serata con un match. Ricochet ha lanciato una sfida a Happy Corbin, fresco di sconfitta a Summerslam contro Pat McAfee. Match di buon livello dove si vedono ottime cose da una parte e dall’altra. Ricochet resiste a una Deep Six e approfitta della distrazione di Corbin a causa di McAfee. Una volta fatto cadere il ‘Lone Wolf’ dalle corde, Ricochet chiude i giochi con la Shooting Star Press e va a vincere

Si prosegue con la rivincita tra Shinsuke Nakamura e Ludwig Kaiser, ma stavolta c’è una stipulazione speciale. Se vince il giapponese otterrà la title shot per sfidare il campione intercontinentale, Gunther. Incontro carino, che viene deciso dalla Kinshasa con cui il ‘King of Strong Style’ supera ancora Kaiser e ottiene il pass per andare per il titolo intercontinentale

La campionessa femminile, Liv Morgan, sale sul ring per celebrare la sua vittoria di Summerslam su Ronda Rousey, ma anche per rispondere a qualche domanda sul controverso finale del match. Ma non fa in tempo a rispondere che arriva Sonya Deville, che si dice pronta a sfidarla per il titolo a Clash at the Castle. Ma subito dopo arriva Aliyah. Sta infatti per iniziare il gauntlet match che mette in palio la title shot. Sonya parte subito bene, battendo Aliyah. Ma capitola nel match successivo contro Raquel Rodriguez. La ‘Big Mami Cool’ sembra inarrestabile: batte subito dopo prima Shotzi, poi Xia Li e poi anche Natalya. Manca l’ultimo ostacolo: Shayna Baszler. Buona sfida finale, con Raquel che esce dalla Kirifuda Clutch, ma che si fa sorprendere da un roll-up. La ‘Queen of Spades’ diventa la sfidante ufficiale di Liv Morgan al titolo femminile

I Viking Raiders dominano battendo due atleti locali. Ma a fine match Kofi Kingston del New Day li attacca e reclama un match. Subito ha inizio la sfida tra Kofi ed Erik. Kingston soffre maledettamente, ma alla fine la spunta con un roll-up e poi sfila via dal ring per fuggire alla prevedibile rappresaglia

Siamo al gran finale. La Bloodline sale sul ring per celebrare il trionfo di Summerslam, in particolare quello di Roman Reigns, ancora campione indiscusso universale. Reigns dice di odiare Brock Lesnar per la terribile F5 riservata ai danni di Paul Heyman, ma dice anche di aver fatto giustizia sconfiggendolo definitivamente. Il promo viene però interrotto da Drew McIntyre, già pronto alla grande sfida di Clash at the Castle, dove affronterà il ‘Trible Chief’ per il titolo. Ma all’improvviso, prima ancora che possa esserci un confronto, risuona una vecchia musica. Sullo stage appare Karrion Kross, che fa il suo ritorno dopo il clamoroso licenziamento di qualche mese fa. Kross attacca brutalmente McIntyre, poi arriva la sua bella Scarlett (anche lei tornata dopo il licenziamento, ndr). Scarlett va dritta verso l’apron ring e piazza la sua clessidra, con Kross che fa segno a Reigns che il suo tempo da campione sta per finire

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns