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Due nuove stelle sono nate a Money in the Bank, ma che evento è stato? Proviamo a vederlo insieme col nostro pagellone

Capitolo pronostici: chiudiamo con un 4-2. Abbiamo toppato dichiaratamente sul match per il titolo statunitense dove, sebbene con qualche dubbio, non vedevamo Lashley vincente. Altro errore nel MITB match maschile, dove però, a nostra discolpa possiamo dire che non ci aspettavamo l’inserimento di Theory e che, appena l’abbiamo visto, abbiamo subito creduto che l’avrebbe spuntata. Non avevamo previsto l’incasso di Liv e al massimo l’avremmo previsto su Bianca e non su Ronda, bella sorpresa

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women’s Money in the Bank ladder match – voto 6,5
pronostico SI
Come ormai da tradizione, il MITB match femminile non è esaltante. Non brutto certamente, ma neanche da ricordare per la sua bellezza o spettacolarità. Tanti botch e tanti errori di posizionamento. A salvare il match però ci sono Becky Lynch e Asuka, autentiche mattatrici, con ‘The Man’ straordinaria col suo Legdrop dalla cima di una scala e bravissima a condurre il finale. E a proposito, proprio il finale è un altro punto a favore, non solo per la meritata vittoria di Liv Morgan, ma anche perché è risultato avvincente. Bene, ma a conti fatti è né più né meno di altri MITB femminili precedenti

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United States Championship – Theory (c) v Bobby Lashley – voto 7+
pronostico NO
Buon incontro. Minutaggio giusto e buona trama. Lashley che domina, Theory che con qualche furbata riesce a prendere il controllo. Qualche reverse nel finale fino alla sorprendente Hurt Lock che fa cedere Theory. Sorprende come Lashley, di fatto top face ora a Raw, sia “parcheggiato” col titolo statunitense in vita. E sorprende la sconfitta pulita di Theory, o almeno sorprende fino al main event. Poi tutto acquista un senso

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Raw Women’s Championship – Bianca Belair (c) v Carmella – voto 5,5
pronostico SI
I due match titolati femminili sono i punti più bassi della serata. Questo il peggiore. Minutaggio breve e compitino. Carmella fa il suo fino alla KOD che la “spegne” definitivamente. Ma è un incontro davvero povero di contenuti. Nulla da aggiungere

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Undisputed Tag Team Championship – Usos (c) v Street Profits – voto 8,5
pronostico SI
Sicuramente il match of the night. Pesa una lunga fase iniziale più lenta del previsto. Ma gli ultimi otto minuti sono davvero straordinari. Near falls che piovono dal cielo. Spot clamorosi, come lo splendido volo oltre le corde del solito immenso Montez Ford. Match davvero incredibile. Finale che forse lascia un po’ di amaro in bocca, soprattutto dopo la straordinaria prestazione degli Street Profits. Ma il finale apre a un possibile nuovo confronto, magari anche migliore ancora

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SmackDown Women’s Championship – Ronda Rousey (c) v Natalya – voto 6
pronostico SI
Anche qui, come nel match per il titolo di Raw, siamo davvero su livelli bassini. Molto lento, poca enfasi, molta noia. Ma almeno tecnicamente ci sono degli spunti interessanti, che fanno guadagnare almeno la sufficienza. Coinvolgimento pari a zero, però, e quindi giudizio che non può andare oltre. Il post-match è la cosa che si ricorderà di più

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SmackDown Women’s Championship (MITB cash) – Ronda Rousey (c) v Liv Morgan – voto SV
non pronosticato
Già, perché il post-match regala l’incasso di Liv Morgan. Non a sorpresa se si pensa che ormai è “norma” che le donne incassino la sera stessa o al massimo la sera dopo. A sorpresa se si pensa che ha incassato per il titolo di SmackDown e su una ‘intoccabile’ come Ronda Rousey. Dopo l’attacco di Carmella a Bianca Belair a fine match quasi avevamo temuto che arrivasse lì il più scontato degli incassi. E invece hanno saputo sorprenderci. Bella anche la trama del brevissimo match, con Liv che per poco non manda tutto all’aria facendosi chiudere nella Ankle Lock. Ma ecco. A parte la sorpresa e l’essere contenti per Liv, il match in sé è ingiudicabile

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men’s Money in the Bank ladder match – voto 8
pronostico NO
Non si toccano i livelli superlativi del MITB match maschile dell’anno scorso, ma anche quest’anno non è assolutamente da buttare. Anzi. Un grande incontro. Subito la sorpresa dell’inserimento di Theory. Poi le due fasi di dominio di Omos. I duelli serrati tra Sheamus e McIntyre, con tanto di interferenza di Butch. E poi i singoli momenti di gloria dei vari personaggi, con Riddle sugli scudi, che regala lo spot della serata con la fantastica RKO dalla cima della scala su Rollins. Un solo punto negativo. Per quanto sia giusto puntare su di lui, va detto che l’ingresso di Theory ha tolto alla sfida quel senso di incertezza della vigilia. Almeno in tre avrebbero potuto portarla a casa, forse anche quattro. Ma quando è entrato Theory, soprattutto dopo aver perso il titolo statunitense, è diventato improvvisamente scontato e prevedibile l’epilogo. Giusto, per carità, ma prevedibile

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voto complessivo a Money in the Bank: 7+
I due match a tema della serata non sfigurano: ottimo quello maschile, più che sufficiente quello femminile. Nel mezzo tante buone cose, come il solido match tra Theory e Lashley e il grandioso incontro tra Usos e Street Profits. I punti deboli sono i match per i titoli femminili. Ma se quello di SmackDown si salva per un discreto apporto tecnico e per il finale a sorpresa con l’incasso di Liv Morgan, quello di Raw non ha alibi. Un evento che comunque si rivela più che buono e che lascia il segno, avendo lanciato due future stelle nel panorama WWE. Sperando che sappiano gestirle: Liv Morgan è già campionessa e si spera che sappiano fare un buon lavoro con lei come tale; Theory è il Mr Money in the Bank e su di lui, dopo il già ottimo lavoro fatto finora, non si dovrà toppare nella gestione della briefcase e del futuro incasso

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns