Las Vegas, Nevada
I match
- Liv Morgan vince il women’s Money in the Bank e conquista la speciale title shot per il Raw Women’s Championship o per lo SmackDown Women’s Championship
* altre partecipanti: Asuka, Becky Lynch, Alexa Bliss, Raquel Rodriguez, Lacey Evans, Shotzi- Bobby Lashley batte Theory (c) e diventa United States Champion
- Bianca Belair (c) batte Carmella e rimane Raw Women’s Champion
- Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) battono Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] e rimangono Undisputed Tag Team Champions
- Ronda Rousey (c) batte Natalya e rimane SmackDown Women’s Champion
* a fine match Liv Morgan incassa il Money in the Bank e viene sancito un nuovo incontro- Liv Morgan batte Ronda Rousey (c) e diventa SmackDown Women’s Champion
- Theory vince il men’s Money in the Bank e conquista la speciale title shot per l’Undisputed Universal Championship
* altri partecipanti: Drew McIntyre, Riddle, Seth ‘Freakin’ Rollins, Sheamus, Sami Zayn, Madcap Moss, Omos
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L’evento in sintesi
L’attesa è finita ed eccoci a Money in the Bank, l’evento che può cambiare la carriera di una superstar. Si parte col MITB match femminile. Quattro atlete da Raw (Alexa Bliss, Liv Morgan, Becky Lynch e Asuka), tre da SmackDown (Lacey Evans, Raquel Rodriguez, Shotzi). Partenza con un duro confronto Asuka-Becky nel ring, mentre le altre battagliano fuori mentre prendono le scale. Primi colpi pesanti: Bulldog di Asuka su una scala ai danni di Becky; Becky e Liv si beccano anche un Suplex su una scala da Raquel. Shotzi si lancia in Crossbody sulla Bliss. Confusione generale con ognuna che si lancia contro l’altra all’angolo su una scala. Ma Becky è l’ultima a farlo e colpisce tutte con uno Springboard Legdrop. Fasi confuse in cui tutte provano a salire in cima a prendere la briefcase, ma vengono sempre riportate giù. Il più bello di questi momenti è quando la Morgan si prende una devastante Sunset Flip Powerbomb dalla Evans. Poi diventa una sfida a tre tra Asuka, Raquel e Becky. Si finisce fuori dal ring con Raquel che posiziona una scala tra l’apron e il tavolo di commento. Sembra debba schiantarci Asuka, ma Becky la mette ko. Quindi sale in cima a un’altra scala e ‘Big Time Becks’ regala lo spot del match con un grandioso Legdrop che annienta la giapponese. Shotzi prova a salire in cima, ma viene mandata giù. Su una scala è duello tra Lacey e Alexa, sull’altra tra Raquel e Shotzi. Su un’altra ancora arrivano Becky e Liv. Le due sono brave a far crollare le altre due scale. Rimangono solo Liv Morgan e Becky Lynch a duellare su due scale diverse. ‘The Man’ è bravissima a spingerla via, ma la Morgan è altrettanto brava a fermare la caduta con un piede sulla terza corda e a darsi lo slancio per riportare la scala in piedi. Quindi Liv contrattacca spingendo la scala di Becky, che capitola a terra. Liv Morgan sale indisturbata e afferra la briefcase. Il Money in the Bank è suo!!
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Passiamo ora a una sfida attesa per il titolo statunitense. Il campione e astro nascente, Theory, se la vede contro il colosso Bobby Lashley. Prima fase in cui ‘The All Mighty’ controlla e crea problemi al campione, che spesso si rifugia fuori dal ring per evitare di finire ko sotto i colpi della Spear del rivale. Poi però Theory riesce a trovare il modo per reagire e ottiene vari conti di due. Lashley contrattacca con una Clothesline e un Overhead Belly to Belly Suplex. Prova poi ad annientare Theory con un Vertical Suplex; il campione si libera, ma fallisce lo Slingshot Rolling Dropkick, subendo una Powerslam, ma è solo conto di due. Tentativo di Dominator, ma Theory evita e prova a sorprendere Lashley con un roll-up, ma è solo conto di due. Va a segno col Rolling Dropkick, ma è ancora solo due. Ci siamo, prova la A-Town Down. Ma Lashley evita e piazza il roll-up: solo conto di due per lui. Bobby solleva il rivale, che però gli mette un dito negli occhi e poi lo colpisce con la Spear. Theory prova di nuovo la A-Town Down, ma Lashley evita ancora e riesce a chiuderlo nella Hurt Lock. Theory resiste finché può, ma poi cede. Incredibile. Il regno del pupillo di McMahon è già finito. Bobby Lashley è il nuovo campione statunitense
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Ora tocca al match per il titolo femminile di Raw. La campionessa, Bianca Belair, affronta Carmella. Fin dall’inizio non sembra esserci partita, con la ‘EST’ decisamente superiore alla ‘Princess of Staten Island’. Poi, però, Carmella riesce a trovare un modo per reagire e ce la fa quando esce dal ring e al rientro “accoglie” la campionessa con un Thrust Kick, che vale un conto di due. Carmella insiste e va anche con la Bronco Buster, ottenendo un altro conto di due. La ‘Untouchable’ chiude Bianca nella Crucifix, che però viene rovesciata in schienamento, il cui conto si ferma al due. Carmella prova ancora a insistere, ma finisce ko quando viene presa per un Vertical Suplex devastante. L’assalto della ‘EST’ però dura poco perché Carmella ritrova vigore e va vicina a vincere quando piazza il Superkick. Ma la Belair esce al due dal conteggio. Carmella si arrabbia e schiaffeggia Bianca, che per tutta risposta la colpisce e la “finisce” con la KOD. Vittoria più sofferta del previsto, ma Bianca è sempre campionessa
A fine match Carmella assale ancora Bianca e poi se ne va. Segnale che forse le due nelle prossime settimane avranno ancora qualcosa da “dirsi”
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Titoli indiscussi di coppia in palio tra i campioni, Usos, che sfidano gli Street Profits. Prima fase con ottimi scambi da entrambe le parti e con i Profits che sembrano più in palla. Poi una fase centrale ricca di spunti. Suicide Dive di Jimmy Uso su Dawkins, che si becca anche un Double Suplex dai samoani. Angelo soffre e subisce ancora un Uppercut e un Forearm dai campioni, che lavorano bene. Vari conti di due per gli Usos anche dopo il cambio per Ford, ma quando torna in gioco Dawkins cambia tutto. Angelo stende Jimmy con una Clothesline e poi con un Corkscrew Elbow, poi ancora 360 Splash ed Enzenguri. Quindi il Neckbreaker, che porta al conto di due. Gran momento per i Profits, che lavorano benissimo e arrivano a dominare su Jimmy Uso, steso dalla Doomsday Blockbuster, ma il conto si ferma al due. Duello tra Dawkins e Jey: il primo si becca uno Spinning Kick, ma reagisce quando entra Jimmy, che rischia quasi di subire un’altra Doomsday Blockbuster. Stavotla arriva Jey a salvarlo e i due piazzano lo Stereo Superkick su Ford. Ma solo conto di due. Montez è carico: Hurracarana su Jimmy e poi manda fuori dal ring anche Jey. Quindi si lancia in Tope Rope Suicide Dive fuori dal ring. Solito incredibile spettacolo. Low Down di Dawkins, From the Heaven di Ford. Ma ancora conto di due, con Jey che salva tutto. Faccia a faccia al centro del ring tra i quattro, che precede la rissa. Jimmy e Dawkins battagliano fuori dal ring, dove Angelo si becca un Superkick che lo fa finire nella time-keeper area. Nel ring Ford piazza il Superkick però su Jey, che però ha dato il cambio al fratello. Superkick di Jimmy su Montez, che spiana la strada per la 1D decisiva. Vittoria degli Usos, che si confermano campioni dopo un match clamoroso
Ma i Profits protestano. Come anche un replay fa notare, il pin decisivo è irregolare: la spalla di Ford era alzata. Probabile che avremo una rivincita
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Siamo adesso al match in cui la campionessa femminile di SmackDown, Ronda Rousey, mette in palio il suo titolo contro Natalya. Quasi subito la ‘BWOP’ chiude Natalya nella Ankle Lock, ma la canadese riesce a toccare le corde, piazzando poi una Discus Clothesline, che porta al conto di due. Sfida lenta, fatta di tante prese con cui l’una e l’altra provano a sottomettersi. Ronda prova poi a chiuderla col Piper’s Pit, ma Natalya le evita e la sorprende col roll-up, che porta solo a un conto di due. Ronda allora prova a chiuderla nella Armbar, ma Natalya evita. Allora a sorpresa la Rousey chiude la canadese nella sua Sharpshooter. Natalya soffre maledettamente, ma arriva a toccare le corde per poi ricacciare fuori dal ring la campionessa quando prova ancora la Armbar. Lotta serrata sull’apron, dove Natalya riesce a chiudere Ronda nella Sharpshooter. A fatica Ronda rovescia la mossa e manda la rivale all’angolo. Il dolore al ginocchio è forte, ma Ronda trova la forza per l’Armbar. Natalya rovescia e la chiude ancora nella Sharpshooter. Ronda soffre ancora, ma rovescia ancora e chiude la rivale nella Ankle Lock. Natalya fa di tutto per arrivare alle corde, ma non riesce. Prova a rovesciare in Sharpshooter, ma per tutta risposta Ronda rovescia in Triangle Choke. Non c’è storia. Natalya cede. Ronda Rousey, dolorante al ginocchio, ma ancora saldamente campionessa. Ma sta per succedere qualcosa di inatteso
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Neanche il tempo di godersi la vittoria, che risuona la musica di Liv Morgan. La nuova Miss Money in the Bank corre verso l’arbitro con la briefcase conquistata a inizio serata. C’è l’incasso. Viene indetto un nuovo e improvviso match per il titolo femminile di SmackDown tra la campionessa, Ronda Rousey, e la sfidante, Liv Morgan. Ronda è sofferente al ginocchio, ma col suo background tecnico riesce a smorzare subito la foga di Liv, che viene immediatamente chiusa nella Ankle Lock. Attimi concitati. Il sogno della Morgan si sta frantumando perché non riesce proprio a toccare le corde e la ‘Baddest Woman on the Planet’ non molla la presa. Sta per cedere, ma con le ultime forze rovescia in roll-up e riesce clamorosamente a vincere. Liv Morgan è la nuova campionessa femminile di SmackDown. Vittoria clamorosa
Ronda sembra voler reagire, ma poi abbraccia sportivamente Liv. La Morgan si gode il tripudio dei fan, che la acclamano riconoscendone i sacrifici fatti in questi anni
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Main event! Il MITB maschile. Raw si presenta con tre atleti (Seth ‘Freakin’ Rollins, Omos e Riddle), SmackDown con quattro (Drew McIntyre, Sheamus, Sami Zayn e Madcap Moss). Ma quando tutto sta per iniziare arriva Adam Pearce ad aggiungere un altro partecipante, che è nientemeno che Theory. Il pupillo di McMahon, appena spogliato del titolo statunitense, viene inserito in extremis nella contesa. L’inizio è comunque dominato da Omos, che sbaraglia chiunque e viene messo fuori causa solo da una Clamymore di McIntyre. Drew e Sheamus sono, poi, protagonisti quando ridimensionano Theory, coalizzandosi contro di lui e mettendolo fuori causa. Un po’ tutti cercano gloria, ma torna ancora in azione Omos, che li fa fuori tutti. Allora tutti si coalizzano contro di lui. Moss e Drew lo mandano fuori dal ring, dove il ‘Nigerian Giant’ subisce i colpi di scala di Sheamus e Riddle e viene poi sommerso dalle scale da tutti. Fase centrale intensa: Moss schianta Theory con la Fallaway Slam e poi colpisce anche Zayn. Drew lo ferma con una testata, ma inizia il duello serrato tra McIntyre e Sheamus con quest’ultimo che piazza la White Noise dalla scala. Riddle si inserisce e vince il duello con Sheamus piazzando dalla scala il Silver Spoon DDT. Quindi Riddle sale in cima e si lancia in Floating Bro su tutti i rivali. Ma intanto torna ancora Omos. Il gigante, infuriato, ne ha per tutti, soprattutto per Theory, steso dalla Double-Hand Chokeslam. Nuova coalizione contro di lui: Brogue Kick di Sheamus, Helluva Kick di Zayn, Triangle Choke tra le corde di Riddle, Moss contribuisce a mandare il gigante fuori dal ring, dove c’è il Glasgow Kiss di McIntyre prima e lo Stomp di Rollins poi. E per chiudere tutto ecco la Powerbomb eseguita da tutti, che schianta Omos sul tavolo di commento. Ancora tutti contro tutti e ancora McIntyre e Sheamus hanno la meglio. Duello serrato, con l’interferenza di Butch che arriva quando Drew ha la valigetta tra le mani ed è pronto a vincere. Ma alla fine Drew ha la meglio: prima stende Sheamus e poi piazza la Claymore su Butch. Drew sale in cima, ma arriva ancora Sheamus. Ecco però Sami Zayn, che li fa crollare dalla scala. Sami viene spinto via da Moss, che poi lotta con Rollins. Seth ha la meglio, riuscendo a farlo scendere e a piazzare lo Stomp. Seth sale fino in cima, ma si ritrova a duellare con Riddle, che ci regala lo spot della serata: una grandissima RKO dalla cima della scala. Bellissima. Riddle è solo e sale in cima. Ma si rivede Theory. Duello tra i due, ma Riddle cade giù dalla scala. Theory sale ancora e stacca via la briefcase. E’ lui il Mr Money in the Bank. Sua è la title shot speciale. Serata incredibile per lui, che ora può sognare di diventare un giorno campione indiscusso universale