fbpx
Condividi

Columbus, Ohio

I match

  • Brawling Brutes [Sheamus/Ridge Holland/Butch] battono Drew McIntyre/New Day [Kofi Kingston/Xavier Woods] in un six-men tag team match
  • Jinder Mahal batte Humberto
  • Natalya batte Raquel Rodriguez, Shayna Baszler, Shotzi, Xia Li e Aliyah in un six pack challenge match e diventa #1 contender per lo SmackDown Women’s Championship
  • Happy Corbin batte Madcap Moss per squalifica
  • Usos [Jey Uso/Jimmy Uso] (c) battono Riddle/Shinsuke Nakamura e rimangono Undisputed WWE Tag Team Champions

***

Storyline
Hell in a Cell è ormai vicinissimo e la serata viene aperta dal New Day, che ridono dei Brawling Brutes per la figuraccia che gli ha fatto fare Drew McIntyre una settimana fa. Proprio lo scozzese fa il suo ingresso, dedica la vittoria della settimana scorsa a Big E e fissa il suo prossimo obiettivo: prendersi il titolo di campione indiscusso universale da Roman Reigns nel ple di settembre nel Regno Unito, Clash at the Castle. Quindi Kofi e Xavier gli regalano per il compleanno un pezzo di stoffa col suo nuovo nickname ‘Big D’. Ma ora arrivano i Brawling Brutes con, manco a dirlo, Butch in prima linea nell’assalto. Inevitabile il tre contro tre di rivincita. Match dove è l’ingresso di McIntyre a fare la differenza. Ma stavolta la fa solo in parte. Sheamus e Holland riescono, in una fase confusionaria, a tenere a bada Drew e Kofi a bordo ring, mentre nel quadrato Butch piazza la decisiva Bitter End che mette ko Woods e regala la vittoria al trio europeo

Jinder Mahal affronta Humberto dei Los Lotharios. Il ‘Marajah’ viene distratto dal suo partner, Shanky, che come la settimana scorsa balla con la announcer. Humberto tenta il roll-up, ma gli va male perché anche l’arbitro si lascia distrarre dai balletti di Shanky. Allora ecco il contro-roll-up di Jinder, che ottiene la vittoria sul rivale. A fine match Shanky balla con Samantha Irving e anche Mahal si lascia andare

Tante pretendenti al titolo femminile. Così viene indetto un match a sei dove la vincitrice diventerà la sfidante ufficiale della campionessa, Ronda Rousey. C’è Raquel Rodriguez, che già sembra entrata nel giro. Ma ci sono anche Natalya e Shayna Baszler, stavolta ciascuna per sé. Così come ci sono anche Xia Li, Shotzi e Aliyah. Dopo l’ottimo inizio di Raquel, sono poi le altre che a turno prendono le redini del match. E’ comunque la ‘Big Mami Cool’ che sembra avere una marcia in più e sembra quasi spuntarla quando piazza la Chingona Bomb su Shotzi. Ma arriva Shayna che chiude Raquel nella Kirifuda Clutch. Raquel non cede, ma nella confusione generale arriva Natalya a schienare Shotzi. E’ la mossa che vale la vittoria. Natalya è la sfidante ufficiale al titolo femminile. Non si fa attendere la campionessa, Ronda Rousey, che arriva subito per un faccia a faccia con la canadese

Madcap Moss fa il suo ritorno dopo la durissima aggressione di Happy Corbin di qualche settimana fa. Moss dice di essere diverso e chiama Corbin sul ring per un regolamento di conti. Il ‘Lone Wolf’ arriva e deride l’avversario, evitando di salire sul ring. Poi, però, Adam Pearce ufficializza il match. Sfida che viene vinta per squalifica da Corbin perché Moss va fuori di testa e colpisce ripetutamente con una sedia e con i ring step il rivale. Vorrebbe quasi restituire l’infortunio. Alla fine la sicurezza ferma tutti e Adam Pearce ufficializza la sfida tra i due a Hell in a Cell in un no holds barred match

Main event con i titoli indiscussi di coppia in palio. I campioni, Usos, affrontano la coppia composta da Shinsuke Nakamura e Riddle, ormai prestato a tempo pieno da Raw a SmackDown. Match che vede Nakamura infortunarsi gravemente al ginocchio, lasciando Riddle completamente da solo. La sfida diventa un handicap match mascherato con l’ ‘Original Bro’ bravissimo a resistere al gran lavoro in team di Jimmy e Jey. Riddle riesce anche a piazzare un fantastico Floating Bro fuori dal ring e una Super RKO su Jimmy Uso. Ma sul più bello risuona la musica del campione indiscusso universale, Roman Reigns. Ma del ‘Tribal Chief’ neanche l’ombra. Riddle, però, si distrae e dal nulla si becca lo Uso Splash da Jey, che vale la vittoria per i samoani, che conservano i titoli. Si scopre che a far suonare la musica di Reigns è stato Sami Zayn per ingraziarsi la Bloodline aiutando fattivamente gli Usos. Riddle va all’assalto del ‘Great Liberator’, che viene soccorso dagli Usos. La serata si conclude con immagini di questa rissa

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns