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Des Moines, Iowa

I match

  • Asuka batte Bianca Belair
  • Ezekiel/Mysterios [Rey Mysterio/Dominik Mysterio] battono Kevin Owens/Alpha Academy [Otis/Chad Gable] in un six-men tag team match
  • Alexa Bliss batte Doudrop
  • Mustafa Ali batte Ciampa per squalifica
  • Theory (c) batte Mustafa Ali e rimane United States Champion
  • Riddle/Shinsuke Nakamura battono Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] per squalifica
  • Liv Morgan batte Rhea Ripley

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Storyline

Hell in a Cell è sempre più vicino e la serata viene aperta da Becky Lynch, che si sofferma nel suo promo soprattutto su Asuka e su come sia stata resa famosa due anni fa dal gesto di Becky nel darle il titolo che lei deteneva e che avrebbe abbandonato per la maternità. La giapponese subito arriva per controbattere, ma il diverbio è risolto dall’arrivo della campionessa femminile, Bianca Belair, che dà inizio a una rissa. Ricomposta la situazione, Becky si accomoda al tavolo di commento per assistere al match tra Bianca e Asuka. Incontro intenso, dove pià volte la ‘Empress of Tomorrow’ prova a sottomettere Bianca, che reagisce. Alla fine, però, la ‘EST’ viene beffata da un roll-up. Ad avere l’ultima parola, però, non è Asuka, ma Becky Lynch. L’irlandese sale sul ring e attacca tutti, mettendo ko la Belair con la Man-Handle-Slam

Altro bel successo per Ezekiel, che fa coppia con i Mysterios. Escono sconfitti Kevin Owens e gli Alpha Academy

Cody Rhodes sale sul ring per dire la sua sul suo futuro e sull’avversario, Seth Rollins. Quest’ultimo compare in mezzo ai fan e accusa Cody in ogni modo possibile. Alla fine Rhodes scavalca le barricate e lo raggiunge. Ne nasce una rissa incredibile, con i bodyguard che a mala pena li tengono a bada

Altra ottima affermazione di Alexa Bliss, che supera Doudrop dopo aver resistito alle interferenze di Nikki Cross

The Miz arriva per condurre il suo Miz TV con ospiti gli Street Profits. Ma non va come previsto. I Profits rubano la scena e Miz si fa da parte

Mustafa Ali affronta Ciampa, col campione statunitense Theory ad assistere a bordo ring. Match ben lottato da entrambe le parti, ma che termina per squalifica quando Theory aggredisce Ali. Dopo una violenta aggressione si parte con un nuovo match valido per il titolo statunitense. Theory sfrutta la quasi incapacità di Ali, che pure ha un sussulto, e va a vincere, confermandosi campione. Ma a fine match arriva Adam Pearce che sancisce che Ali avrà la sua rivincita a Hell in a Cell

La nuova coppia composta da Riddle e Shinsuke Nakamura (da SmackDown), affronta i campioni di coppia indiscussi, Usos. Buonissimo incontro, ma quando gli Usos colpiscono Riddle col monopattino, scatta la squalifica. Ma Nakamura assale Jimmy e Jey, con Riddle che, una volta ripresosi, piazza una Super RKO dalle corde

Ultimo match della serata vede Liv Morgan affrontare Rhea Ripley. Rhea sembra poterla chiudere, ma viene distratta dall’arrivo di AJ Styles che ben presto si azzuffa con Damian Priest. Alla fine, dopo un Backstabber, Liv ha la meglio. Sembra dover partire un pestaggio da parte del Judgement Day, ma Finn Balor arriva in soccorso. Ora i ‘face’ hanno tre personaggi pronti a sfidare il team guidato da Edge.

Ultimo segmento è la firma del contratto che sancirà l’handicap match di Hell in a Cell tra Bobby Lashley e la coppia composta da MVP e Omos. Il contratto è firmato, ma ora inizia la rissa tra le parti coinvolte. Nel marasma generale, Omos viene schiantato contro un tavolo. Lashley ha avuto l’ultima parola. Sarà così anche domenica?

 

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns