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Chiudiamo il capitolo dedicato a Wrestlemania Backlash con il nostro consueto appuntamento con le pagelle dei match

Capitolo pronostici: prima, però, vediamo come ce la siamo cavata con le previsioni. Chiudiamo con un 3-3. Pareggio dovuto a tre errori: vedevamo vincenti sia Seth Rollins che AJ Styles, ma invece sono stati ancora Cody Rhodes ed Edge a spuntarla. Inoltre anche nel six-men tag team match la Bloodline ha smentito il nostro pronostico favorevole a Drew McIntyre e agli RK-Bro

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Cody Rhodes v Seth ‘Freakin’ Rollins – voto 8
pronostico NO
Si poteva ripetere lo spettacolo visto a Wrestlemania? A quanto pare sì. Sfida che ripercorre quasi le stesse tappe. Anzi ha anche uno storytelling migliore, visto che Rollins è bravissimo a mostrarsi preparato alle mosse del rivale, dimostrando di aver perso allo ‘Showcase of Immortals’ solo perché non conosceva chi sarebbe stato il suo avversario. Fantastici i Superplex che si piazzano a vicenda e i reverse continui. Grandissimo incontro, che mettiamo un gradino dietro a quello di un mese fa solo per il finale. Non amiamo i finali per roll-up, anche se può servire per dare il “la” a un nuovo scontro, magari decisivo, tra i due contendenti

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Bobby Lashley v Omos – voto 5+
pronostico SI
Come prevedibile è il punto più basso della serata. Se a Wrestlemania era durato il giusto e aveva avuto un senso, qui la sua durata è stata superiore e la totale assenza di tecnica di Omos, contrapposta a un Lashley sì bravo, ma che mal si adatta all’avversario in questione, ha reso tutto più pesante. Unica nota positiva è la comunque prevedibile interferenza di MVP, che regala la vittoria al ‘Nigerian Giant’, dando il “la” alla prosecuzione narrativa della storia

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AJ Styles v Edge – voto 8
pronostico NO
Ritmo più alto rispetto a Wrestlemania e altro ottimo incontro. Si spera che sia compreso dalla critica che, in parte, ha stroncato il primo confronto. In realtà per noi è questo il passo indietro. Non tanto per la qualità del match, che rimane assolutamente alta. Quanto per il senso di deja-vu. Tuttavia non mancano alcuni ottimi spunti interessanti, come la tenacia di entrambi nel resistere alle manovre del rivale. O come le interferenze di Balor e Priest. Ma la differenza la fa la sorpresa dell’incappucciato che attacca Styles, facendolo perdere ancora. E quando si scopre che si tratta non di un uomo ma di Rhea Ripley, lasciando intuire un imminente push per la ‘Nightmare’, allora siamo davvero al top

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SmackDown Women’s Championship – I quit match – Charlotte Flair (c) v Ronda Rousey – voto 8
pronostico SI
Certamente, grazie anche alla stipulazione meno tecnica e più libera, le due hanno tirato fuori un match superiore a quello di Wrestlemania (che a noi comunque era piaciuto, ndr) e degno dei nomi in questione. Belle sia le aggressioni selvagge sia i tentativi di sottomissione. Specialmente quelli della Armbar e della Figure 8 che, come previsto, sono stati i due momenti drammatici, con entrambe che urlano dal dolore ma non cedono. Fighissima la risposta che dà Ronda, dicendo “never bitch”. E poi il capolavoro finale: con Charlotte che prende il microfono per umiliare Ronda, ma finisce con l’essere chiusa nella Armbar con il braccio in mezzo alla sedia e per gridare lei in preda al dolore. E ora vediamo come sarà gestito il regno della ‘Baddest Woman on the Planet’

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Madcap Moss v Happy Corbin – voto 5,5
pronostico SI
Forse non male, se fosse stato in un episodio di SmackDown. Qui è servito certamente a spezzare il ritmo, ma dopo la carica dell’I quit match di poco prima, i fan sembravano abbastanza fuori forma e disinteressati alla contesa. Basti pensare al conto di due di Moss dopo la Deep Six di Corbin passato quasi inosservato. Incontro mediocre

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six man tag team match – Drew McIntyre/RK-Bro v Bloodline – voto 8
pronostico NO
Pazzesco! Ammettiamo che non ci ha preso per un bel po’. La fase iniziale classica, con Riddle in balìa dei rivali, è durata forse un po’ troppo. Ma dal faccia a faccia tra Drew McIntyre e Roman Reigns è stato un autentico spettacolo. Per i near falls, per l’atmosfera creata dal confronto Drew-Roman, per gli spot visti, con il solito Riddle alla ribalta, per la sorpresa di vedere Reigns al tappeto ben due volte, prima con la Claymore e poi con la RKO. E poi la sorpresa finale, con quella Spear arrivata dal nulla, quando sembrava che la Bloodline dovesse capitolare. E non ci saremmo stupiti, visto che non c’erano in palio titoli e che dopo un match del genere i samoani comunque non ne sarebbero usciti ridemensionati, così come non ne escono ridimensionati Orton, Riddle e McIntyre. Diciamo che il rammarico per non aver visto il match di unificazione dei titoli di coppia è stato rimpiazzato alla grande da questo ottimo incontro

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voto complessivo a Wrestlemania Backlash: 6,5
L’evento in sé non è male. Il problema semmai è dovuto al fatto che passa da alti a bassi troppo repentinamente. Grandissimo opener, seguito da un match di basso livello. Lo stesso accade a cavallo tra l’ottimo I quit match tra Ronda e Charlotte e il pazzesco main event. Ma nel complesso è assolutamente uno show solido, che si lascia assolutamente guardare con piacere. Si poteva fare di più? Forse, ma rimaniamo soddisfatti di quanto visto e attendiamo con fiducia Hell in a Cell

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns