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Knoxville, Tennessee

I match

  • Bianca Belair (c) batte Sonya Deville e rimane Raw Women’s Champion
    * il match inizialmente è un match singolo che Bianca Belair vince per count-out; poi viene fatto ripartire come no count-out match che Bianca Belair vince per squalifica; infine riparte come no count-out no disqualification match
  • Veer Mahaan batte Sam Smothers
  • Akira Tozawa/Tamina battono Reggie/Dana Brooke in un mixed tag team match (special referee: R-Truth)
  • Damian Priest batte Finn Balor
  • Mustafa Ali batte The Miz
  • RK-Bro [Riddle/Randy Orton]/Cody Rhodes/Ezekiel battono Seth Rollins/Kevin Owens/Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] in un eight-men tag team match

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Storyline
La serata di Raw viene aperta dalle celebrazioni per i 20 anni di carriera di Randy Orton. Dopo un video introduttivo che ripercorre le tappe principali del ‘Legend Killer’, il suo partner, Riddle, lo introduce, con buona parte del roster a bordo ring. Randy ringrazia tutti ma poi Riddle prende la parola per una sorpresa: ecco che arriva sul ring un vecchio amico di Orton ai tempi della Legacy, ossia Cody Rhodes. I due si abbracciano, ma Seth ‘Freakin’ Rollins non sembra gradire e sale sul ring per aggiungersi ai festeggiamenti e rubare la scena all’ ‘American Nightmare’. Arriva anche Ezekiel, che ricorda di quando vedeva combattere lui contro suo fratello Elias. Arriva allora Kevin Owens, che dà del bugiardo a Ezekiel, dicendo che lui è Elias. Quindi arrivano da SmackDown anche i campioni di coppia del roster blu, gli Usos, che parlano del loro match di Backlash, dove sono certi di unificare i titoli tag team. Adam Pearce è l’ultimo a presentarsi sullo stage, per annunciare il main event, dove vedremo un 4 contro 4: gli RK-Bro con Cody ed Ezekiel contro Rollins, Owens e gli Usos. Tanto per scaldare gli animi, dopo l’annuncio, Randy Orton rifila una RKO a Kevin Owens

Primo match della serata. La campionessa femminile, Bianca Belair, mette in palio il suo titolo contro Sonya Deville. Match bruttino dove la Deville abusa del suo ruolo di official per modificare più volte la stipulazione. Prima perde per count-out e allora decide di far ripartire il match come una sfida senza count-out. Più tardi colpisce la ‘EST’ con una sedia e scatta la squalifica. Ma Sonya fa ancora ripartire il match, stavolta senza squalifiche. Arrivano Carmella e Queen Zelina in soccorso, ma la Belair è brava a scacciare entrambe le minacce e a chiudere con la KOD, che le permette di confermarsi campionessa. Nel backstage la Deville schiaffeggia sia Zelina che Carmella, rimproverandole per non essere state efficaci

Veer Mahaan sempre più devastante. Mette ko anche un altro atleta locale, anche lui costretto ad essere trasportato in barella. L’indiano sembra davvero una forza della natura

Omos, accompagnato da MVP, e Bobby Lashley si affrontano in una sfida di braccio di ferro. Nonostante le iniziali difficoltà, Lashley riesce ad imporsi e a portare a casa la vittoria. Omos la prende malissimo e malmena Bobby, aggredendolo con il banco del braccio di ferro. Più tardi nel backstage chiede ufficialmente il rematch contro ‘The All Mighty’ a Wrestlemania Backlash

Becky Lynch fa la sua prima apparizione dopo la sconfitta di Wrestlemania contro Bianca Belair, che gli è costata il titolo femminile. ‘Big Time Becks’ tiene un promo in cui preannuncia un suo riscatto, ma viene interrotta da Asuka. La ‘Empress of Tomorrowì fa il suo ritorno dopo un lungo infortunio e prende in giro Becky, mettendola in ridicolo. Iniziano da qui degli attriti tra le due?

Damian Priest, osservato e accompagnato da Edge, sfida Finn Balor. Match dove l’irlandese, pur con qualche difficoltà, sembra poterla spuntare. Ma viene distratto dalla ‘Rated-R Superstar’, che favorisce così la ripresa di Damian, che con la decisiva Reckoning ottiene la vittoria

E’ il momento del ‘Miz TV’ con il campione statunitense, Theory, ospite di The Miz. Theory si esalta per essere il più giovane campione statunitense di sempre e afferma che onorerà la cintura. Ma ecco che il promo è interrotto dal ritorno, dopo mesi di assenza, di Mustafa Ali, che è il primo a rispondere alla Open Challenge lanciata da Theory. Il campione, però, ci ripensa e rifiuta la sfida. Ali tira in ballo la vicinanza di Theory con Mr McMahon, ma in soccorso arriva The Miz, che sfida lui l’atleta di origine pakistana. Il match tra i due si chiude con la vittoria di Ali, che però viene aggredito sulla rampa da Tommaso Ciampa, abbastanza inspiegabilmente

Eccoci ora al main event. Un 4 contro 4. Da una parte il quartetto face, composto da Cody Rhodes, Ezekiel e dai campioni di coppia di Raw, RK-Bro. Dall’altra gli heel, che sono: Seth ‘Freakin’ Rollins, Kevin Owens e i campioni di coppia di SmackDown, Usos. Il match vive tutto nell’attesa dell’entrata in scena di Randy Orton, a cui nessuno sembra riuscire a dare il cambio, favorendo il dominio del quartetto heel. Ma quando Riddle finalmente riesce a far entrare ‘The Viper’, questi si scatena. Orton celebra alla grande i suoi 20 anni di carriera piazzando la RKO praticamente su tutti gli avversari, chiudendo il match con la vittoria finale del suo team

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns