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Con l’annuncio ufficiale nel segmento di apertura della seconda notte di Wrestlemania 38, Triple H ha reso noto a tutti il suo ritiro. Saluta dopo aver raccolto tantissimi titoli e soddisfazioni. Ma soprattutto dopo esser stato ben 14 volte campione mondiale. Meglio di lui solo Ric Flair e John Cena con 16 titoli ciascuno. Andiamo a ripercorrere tutti i 14 regni del ‘Cerebral Assassin’ in questo speciale articolo.

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1) Primo regno da WWF Champion – Raw del 24/08/99: batte Mankind (c) (special referee: Shane McMahon). Che la carriera di Triple H fosse in ascesa era cosa ormai nota, ma la vera svolta arriva quando la DX, di cui lui faceva parte, rimane orfana del leader Shawn Michaels. Triple H prima si pone come leader ma poi se ne discosta iniziando a mostrare una personalità propria e scalando rapidamente le gerarchie. Ha varie occasioni di vincere il titolo WWF, ma le spreca tutte, compresa quella di Summerslam, dove non vince nel triple treath dove Stone Cold perde il titolo, ma in favore di Mankind. Ma nella sera successiva, in un episodio di Raw, ‘The Game’ affronta proprio Mankind in un match in cui Shane McMahon fa da arbitro speciale. Proprio grazie al supporto, tutt’altro che imparziale di Shane, Triple H vince ed è per la prima volta campione WWF. Il regno non dura molto. La vicinanza a Shane lo porta a entrare in faida col grande capo, Vince McMahon. Così, circa un mese dopo, in un episodio di SmackDown del 16 settembre 1999, proprio contro Mr McMahon in un altro incontro con Shane arbitro speciale

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2) Secondo regno da WWF Champion – Unforgiven 1999: batte The Rock, Mankind, Big Show, Kane e The British Bullodog in un Six-Pack Challenge match (special referee: Stone Cold Steve Austin). Ma Vince McMahon rende immediatamente vacante il titolo, che viene messo in palio per la riassegnazione in un match con ben sei superstar coinvolte ad Unforgiven. C’è Triple H, certo, ma ci sono anche altre star. C’è Mankind, c’è The Rock, diventato ormai un beniamino, c’è il temibile Kane, c’è l’esperto British Bulldog e c’è il gigante Big Show. E c’è anche un arbitro speciale, ossia Stone Cold Steve Austin. In un incontro confusionario alla fine è Triple H ad avere la meglio con un decisivo Pedegree su British Bulldog. A fine match, però, non mancheranno gli screzi con Stone Cold. Il regno dura un paio di mesi, dove riesce a difendersi a No Mercy dall’assalto di Stone Cold, ma non alle Survivor Series, dove ‘The Game’ è costretto ad arrendersi al grosso Big Show, che si inserisce nel match tra Triple H e The Rock, ponendo fine al regno del ‘Cerebral Assassin’

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3) Terzo regno da WWF Champion – Raw 03/01/00: batte Big Show (c). Ma ‘The Game’ non ci mette molto a riprendersi ciò che è suo. Diventato il marito della figlia del capo, Stephanie, diventa sempre più dominante e nella prima puntata del 2000 di Raw, affronta il campione Big Show. Grazie all’aiuto degli ex partner della DX, Triple H vince e torna campione. Il suo regno è convincente ed è caratterizzato da una grande rivalità con Mick Foley (aka Mankind o Cactus Jack, ndr), che porterà a due incredibili incontri alla Royal Rumble e a No Way Out. Triple H si conferma campione anche a Wrestlemania, dove ha la meglio, grazie all’aiuto della riunita famiglia McMahon, su Mick Foley, Big Show e The Rock. Proprio con The Rock ha inizio una bella faida. Ma al primo uno contro uno a Backlash, Triple H è costretto a cedere lo scettro al ‘People’s Champion’

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4) Quarto regno da WWF Champion – Judgement Day 2000: batte The Rock (c) in un 60-minute Iron Man match (special referee: Shawn Michaels). La rivincita su The Rock arriva puntuale a Judgement Day. Dopo la sconfitta a Backlash, ‘The Game’ chiede e ottiene il rematch che è un iron man match di un’ora, con Shawn Michaels, suo vecchio amico, nominato arbitro speciale. L’incontro sembra volgere verso il pareggio, ma l’inatteso ritorno di Undertaker in versione biker, con tanto di attacco a tutto lo staff della dirigenza McMahon, comporta il punto decisivo di Triple H per squalifica. Così, nel modo più assurdo, ‘The Game’ si porta avanti quel punto che basta su The Rock per riprendersi il titolo WWF. Ma la faida tra i due terminerà il mese dopo a King of the Ring, dove sarà il ‘Great One’ a trionfare in un particolarissimo tre contro tre dove schienando il campione quest’ultimo avrebbe perso la cintura. Triple H fa squadra con Vince e Shane McMahon, mentre The Rock lo fa con Undertaker e Kane. Sarà decisivo proprio il pin di Rocky su Triple H

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5) Quinto regno da WWF Undisputed Champion – Wrestlemania X8: batte Chris Jericho (c). Triple H si infortuna a inizio 2001, rimanendo fuori durante tutta la fase della Invasion di WCW e ECW nella WWF. La storyline si chiude con la vittoria della WWF e l’unificazione dei due titoli mondiali di WWF e WCW nel titolo indiscusso. Da mesi il campione è Chris Jericho, ma Triple H fa il suo ritorno alla Royal Rumble, che vince ottenendo la title shot. Dopo un breve feud con Kurt Angle, in cui perde e riconquista la title shot, Triple H arriva finalmente al main event di Wrestlemania contro Chris Jericho, stranamente sostenuto da Stephanie, la moglie di ‘The Game’. Il ‘Cerebral Assassin’ corona il suo lungo cammino post-infortunio, ottenendo una vittoria fondamentale per la sua carriera e consacrandosi come campione indiscusso. Durerà, però, pochissimo. Infatti già a Backlash perde il titolo contro nientemeno che Hollywood Hulk Hogan, tornato in WWF acclamatissimo

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6) Primo regno da World Heavyweight Champion – Raw 02/09/02: nominato campione da Eric Bischoff. Il brand split del 2002 non incide inizialmente sul titolo indiscusso WWE, che rimane appannaggio di entrambi i roster. Ma quando il campione, Brock Lesnar, diventa esclusiva del brand di SmackDown, lo show di Raw rimane senza campione. Così Eric Bischoff rispolvera la vecchia ‘Big Gold Belt’, utilizzata un tempo per il defunto titolo WCW. Ma non solo: Bischoff nomina come campione Triple H. ‘The Game’ e questo titolo instaureranno un rapporto particolarmente solido, visto che a più riprese riconquisterà questo alloro, dando vita a un vero e proprio “regno del terrore”. Sono in tanti a provare ad ostacolarlo, ma senza successo. Così dopo vari mesi di regno ecco che alle Survivor Series viene indetto per la prima volta un elimination chamber match in cui lo sfidano Kane, Booker T, RVD, Chris Jericho e soprattutto il rientrante Shawn Michaels, che sembrava messo fuori uso proprio da ‘The Game’ dopo un match a Summerslam. Proprio ‘HBK’ ha la meglio e mette fine al regno del ‘Cerebral Assassin’. Ma, come detto,il ‘regno del terrore’ durerà a lungo e quella di ‘HBK’ sarà solo una parentesi

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7) Secondo regno da World Heavyweight Champion – Armageddon 2002: batte Shawn Michaels (c) in un Three Stages of Hell match. Perso il titolo alle Survivor Series, Triple H riesce a ottenere un rematch uno contro uno con Shawn Michaels ad Armageddon, l’ultimo ppv dell’anno 2002. Ma non è un match qualsiasi. Si tratta, infatti, di un three stages of hell. I due si affrontano in una sfida al meglio delle due cadute. Il primo è uno street fight match, che viene vinto da ‘HBK’. Ma Triple H pareggia i conti nella seconda sfida, che è uno steel cage match. La caduta decisiva è il ladder match, dove è ancora il ‘King of Kings’ a vincere e a tornare campione mondiale pesi massimi. Il regno stavolta è molto lungo e vede Triple H supportato dalla neonata e grandissima stable della Evolution, di cui fanno parte il leggendario Ric Flair e gli emergenti Randy Orton e Batista. Triple H si impone in vari feud con Scott Steiner, Booker T e Kevin Nash. Ma la vera minaccia arriva quando fa il suo debutto in WWE, Goldberg. Scampato il pericolo grazie all’aiuto della Evolution a Summerslam in un elimination chamber, quando ‘The Game’ affronta ‘Da Man’ uno contro uno soccombe a Unforgiven, perdendo il titolo. Ma ancora una volta sarà solo una parentesi

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8) Terzo regno da World Heavyweight Champion – Armageddon 2003: batte Goldberg (c) e Kane in un Triple Treath match. Goldberg regge al vertice qualche mese, resistendo anche alla rivincita delle Survivor Series. Ma Triple H riesce a ottenere la sua rivincita ad Armageddon, dove però c’è anche Kane come avversario, in una sfida a tre tra colossi. Triple H, ancora grazie al determinante aiuto della sua stable, diventa campione con lo schienamento decisivo su Kane. Finale di 2003 con l’Evolution in trionfo e con tutti i titoli del roster di Raw: Randy Orton campione intercontinentale, Batista e Ric Flair campioni mondiali di coppia e, ovviamente, Triple H campione mondiale pesi massimi. I primi mesi del 2004 vedono Triple H tornare in faida con Shawn Michaels, con cui pareggia ben due volte due agguerritissime sfide sia in un episodio di Raw che alla Royal Rumble. Inevitabile la resa dei conti a Wrestlemania, dove però tra gli avversari c’è anche Chris Benoit, vincitore della rissa reale. Ed è proprio il ‘Rabid Wolverine’ ad avere la meglio sottomettendo proprio Triple H alla Crippler Crossface e mettendo fine al suo regno

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9) Quarto regno da World Heavyweight Champion – Unforgiven 2004: batte Randy Orton (c). La prima star della Evolution a consacrarsi è Randy Orton, che a Summerslam del 2004 batte Chris Benoit e diventa campione. La stable sembra far festa, ma Triple H è geloso del giovane che lo sta scavalcando. Così volta le spalle al ‘Legend Killer’ e lo estromette dalla Evolution. La faida sfocia nel match titolato di Unforgiven, dove ‘The Game’ dopo appena un mese mette già fine al regno di Randy, diventando lui il campione. La faida tra gli ex amici della Evolution va avanti fino alle Survivor Series, ma non porta a cambi di titoli. Eppure in un episodio di Raw del 29/11/2004, ‘The Game’ perde l’alloro venendo schienato contemporaneamente sia da Chris Benoit che da Edge in un triple treath match. La compagnia rimane a riflettere sull’accaduto e alla fine decide di rendere vacante il titolo, che dovrà essere riassegnato

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10) Quinto regno da World Heavyweight Champion – New Year’s Revolution: batte Randy Orton, Batista, Edge, Chris Benoit e Chris Jericho in un Elimination Chamber match (special referee: Shawn Michaels). Il titolo viene così messo in palio nella chamber a New Year’s Revolution, il ppv che apre il 2005 in WWE. Non possono ovviamente mancare i tre protagonisti del triple treath che ha portato a rendere vacante il titolo: Triple H, Chris Benoit ed Edge. Non può mancare Randy Orton, che ancora non ha chiuso i suoi conti col suo ex capo della Evolution. Ma nel match c’è anche un’altra sorpresa: viene aggiunto un altro membro della Evolution, ossia Batista, che però non ha voglia di fare solo la comparsa per aiutare il suo capo, ma vuole giocarsi le sue carte. Comunque i due durante la sfida non vengono mai allo scontro e, anzi, si aiutano, in attesa di un probabile duello finale. Il match è combattutissimo e vede arrivare in fondo proprio Triple H, Randy Orton e Batista. Ma accade qualcosa di strano quando Triple H, all’angolo, pur avendone la possibilità, non aiuta Batista dopo una RKO di Orton, favorendone l’eliminazione. Batista, fuori dai giochi e ancora all’oscuro del gioco sporco di ‘The Game’, lo aiuta a vincere contro Orton e Triple H è ancora campione mondiale. Ma nei mesi seguenti Batista, che intanto vincerà la rissa reale, scoprirà gli altarini e arriverà alla resa dei conti con ‘The Game’, battendolo nel main event di Wrestlemania e diventando lui il campione, ponendo fine all’era della Evolution

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11) Sesto regno da WWE Champion – No Mercy 2007: batte Randy Orton (c). Dopo un infortunio, Triple H fa il suo ritorno a Summerslam 2007. A No Mercy il suo avversario dovrebbe essere Umaga, ma c’è un cambio di programma. Il campione WWE, John Cena, dà forfait per un infortunio, rinunciando al suo match contro Randy Orton, che viene nominato campione. Triple H non ci sta e affronta immediatamente Randy Orton, in un fuori programma. Il match viene vinto proprio da ‘The Game’ che diventa campione. Ma la serata è lunga e anche il ‘Legend Killer’ ha da dire la sua. Così nella stessa serata viene indetto un last man standing match in cui Orton si riprende il titolo. E’ questo il regno più breve di sempre di Triple H, durato meno di un giorno

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12) Settimo regno da WWE Champion – Backlash 2008: batte Randy Orton (c), John Cena e JBL in un Fatal Four Way match. Dopo aver fallito l’assalto al titolo WWE a Wrestlemania, sia Triple H che John Cena si inseriscono ancora nella lotta al titolo WWE, difeso da Randy Orton, aggiungendosi a JBL in un fatal four way match a Backlash. La sfida è quanto mai agguerrita e vede Triple H avere la meglio, prendendosi quel titolo WWE che non era riuscito a prendersi un mese prima allo ‘Showcase of Immortals’. ll regno è particolarmente lungo e vede ‘The Game’ imporsi in faide prima contro Randy Orton e poi contro John Cena. La fine arriva alle Survivor Series dove Edge si inserisce a sorpresa al posto di Jeff Hardy in un triple treath dove è coinvolto anche Vladimir Kozlov. Proprio la ‘Rated-R Superstar’ mette fine al dominio di ‘The Game’, diventando campione

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13) Ottavo regno da WWE Champion – No Way Out 2009: batte Edge (c), The Undertaker, Big Show, Jeff Hardy e Vladimir Kozlov in un Elimination Chamber match. La faida con Edge e Jeff Hardy con il titolo WWE sullo sfondo prosegue e arriva fino all’annuncio della messa in palio del titolo in un elimination chamber, dove si aggiungono anche altri pezzi grossi come Vladimir Kozlov, Big Show e soprattutto The Undertaker. Il match si apre col colpo di scena della prima eliminazione, che è proprio quella del campione, Edge. Sfida avvincente che arriva all’epilogo drammatico con lo scontro tra Triple H e Undertaker, chiuso dal Pedegree decisivo del ‘King of Kings’, che diventa campione WWE. Triple H riesce ad arrivare da campione a Wrestlemania e a uscire anche come tale dopo aver battuto Randy Orton nel main event. Ma proprio Randy gli toglie il titolo nella rivincita di Backlash

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14) Nono regno da WWE World Heavyweight Champion – Royal Rumble 2016: vince la Royal Rumble. Nel 2016 Triple H è ormai un’autorevole figura dell’Authority ed è molto attento a mettere il bastone tra le ruote del campione mondiale WWE, Roman Reigns. Proprio Roman viene costretto dall’Authority a mettere in palio il suo titolo entrando come numero 1 nella rissa reale. Siamo alle battute finali e il ‘Big Dog’ sembra resistere. Ma manca l’ultimo ingresso, il trentesimo. Ed ecco la sorpresa: Triple H, ormai un part-timer, torna sul ring per mettere fine personalmente al regno di Reigns. Roman viene eliminato per penultimo e così il duello finale è tra Triple H e Dean Ambrose. Proprio ‘The Game’ ha la meglio, ottenendo un incredibile traguardo: campione mondiale WWE all’età di 46 anni. Da campione arriva a Wrestlemania, dove nel main event viene sconfitto, però, proprio da Roman Reigns, che mette fine all’ultimo regno del ‘King of Kings’

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns