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Arlington, Texas

I match del main show

  • Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) battono Shinsuke Nakamura/Rick Boogs e rimangono SmackDown Tag Team Champions
  • Drew McIntyre batte Happy Corbin
  • The Miz/Logan Paul battono Mysterios [Rey Mysterio/Dominik Mysterio]
  • Bianca Belair batte Becky Lynch (c) e diventa Raw Women’s Champion
  • Cody Rhodes batte Seth ‘Freakin’ Rollins
  • Charlotte Flair (c) batte Ronda Rousey e rimane SmackDown Women’s Champion
  • Stone Cold Steve Austin batte Kevin Owens in un no holds barred match

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L’evento in sintesi

Finalmente eccoci all’evento dell’anno. Nessun match nel kick off e così con ‘America the Beautiful’ eseguita da Brantley Gilbert e con l’esibizione delle cheerleaders dei Dallas Cowboys ha inizio la trentottesima edizione di Wrestlemania

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Si parte col match per i titoli di coppia di SmackDown con Rick Boogs e Shinsuke Nakamura che vanno all’assalto dei campioni, Usos. Match che parte subito con una High Knee Strike di Nakamura su Jimmy. Ma a parte il buon inizio, Nakamura soffre per gran parte dell’incontro la grande sinergia dei due samoani. Jimmy e Jey controllano, impedendo al giapponese di dare il cambio al partner. Solo dopo tanta sofferenza il tag arriva e Boogs mette subito le cose in chiaro piazzando un Vertical Suplex su Jey, ottenendo un conto di due. Rick si carica in spalle Jey per un Samoan Drop. Arriva anche Jimmy, ma anche lui viene caricato in spalle. Boogs prova un doppio Samoan Drop, ma il ginocchio destro cede sotto il peso dei due fratelli e Boogs si infortuna gravemente (infortunio reale). Nakamura rimane solo e si lancia fuori dal ring contro i rivali. Sliding German Suplex su Jey, ma quando va per la Kinshasa si becca un Superkick- Entra Jimmy che piazza il Samoan Splash. Sembra fatta, ma Nakamura resiste al conto di due. Ma è solo questione di tempo. Poco dopo ancora una bella azione combinata dei campioni, si conclude con la 1D con cui gli Usos vincono e conservano i titoli

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Si prosegue con la resa dei conti tra Drew McIntyre e Happy Corbin, accompagnato come sempre da Madcap Moss. La partenza dello scozzese è decisamente migliore, ma dopo le iniziali difficoltà è Corbin che riesce a trovare il modo di condurre. Irish Whip prima e Backdrop Suplex dopo, ma sempre solo conti di due. Moss si esalta e arriva fino a bordo ring per applaudire Corbin, che non gradisce la distrazione e gli intima di rimettersi al suo posto. Ne approfitta Drew che torna all’attacco e dopo varie Clothesline, piazza un Belly to Belly Suplex e poi un Nekbreaker. Prova anche il Future Shock, ma Corbin contrattacca con una Deep Six. Ma è solo conto di due. McIntyre reagisce ancora con una Flying Clothesline, ma Corbin esce dal ring quando intuisce che sta per subire la Claymore. Drew si lancia fuori dal ring con un Rolling Plancha su Corbin e Moss e poi mette ko quest’ultimo con un Belly to Belly Suplex. Si torna nel ring per la Claymore, ma Corbin intercetta il rivale e piazza la End of Days. Ma incredibilmente Drew esce al due dal conteggio. Per la prima volta qualcuno resiste alla finisher di Corbin. Quest’ultimo ci riprova, ma si becca un Future Shock DDT e poi la decisiva Claymore, che chiude i giochi. Drew McIntyre ha vinto anche questa volta, si spera una volta per tutte. A fine match Moss arriva sull’apron, forse per attaccare Drew o forse per soccorrere Corbin. Ma lo ‘Scottish Warrior’ afferra la sua spada e taglia le corde, facendo spaventare Moss, che scappa via

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Tocca adesso alla sfida tra i Mysterios e la coppia formata da The Miz e dallo youtuber, Logan Paul. Paul e Miz sembrano avere buona chimica e infastidiscono non poco Rey e Dominik, mettendoli in difficoltà in avvio. Ben presto il canovaccio vede Miz e Logan dominare su Dominik, che non riesce a dare il cambio al padre. Dominik subisce anche una bella Running Powerslam da Paul, che ottiene però solo un conto di due. Dominik resiste a varie Side Headlock, a un Backbreaker, a un Big Boot di Logan e anche a una Blockbuster. Le cose cambiano quando Dominik piazza un Dropkick su Paul e un Tornado DDT su The Miz e finalmente dà il cambio a Rey. Quest’ultimo connette con un Sunset Flip e un Moonsault, quindi un Superkick su Paul e va vicino alla 619 su Miz. Altro Tornado DDT su Miz, che esce al conto di due. PRova i Three Amigos, ma dopo il secondo, Miz reagisce e torna a dirigere le operazioni con Paul. I Three Amigos vanno a segno, ma a piazzarli è Logan Paul, che poi si alza e addirittura va a segno col Frog Splash, imitando le movenze di Eddie Guerrero. Ma Rey incredibilmente si salva al conto di due grazie all’arrivo provvidenziale di Dominik, che poi si lancia in Suicide Dive su The Miz. Dominik rincorre Paul fuori dal ring e quando questi rientra ecco la Hurracarana di Rey, che lo manda alle corde. Doppia 619 dei Mysterios, che piazzano poi un Frog Splash a testa su Paul. Ma Miz intanto si è preso il tag e dal nulla piazza la Skull Crushing Finale su Rey e caccia via Dominik. Il conteggio va a segno e The Miz e Logan Paul incredibilmente vincono

I due festeggiano, ma The Miz guarda in cagnesco il partner e stupisce tutti mettendo ko anche lui con la Skull Crushing Finale. L’ ‘Awesome One’ vuole le luci della ribalta tutte per sé e le ottiene

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Un piccolo momento viene regalato alla medaglia d’oro olimpica nella lotta greco romana, Gable Steveson, introdotto da Stephanie McMahon. Gable fa parte del roster WWE (precisamente di Raw), ma ancora non ha fatto il suo esordio ufficiale. Comunque sia, l’eroe olimpico si prende la sua standing ovation e va via insieme alla vicepresidente della compagnia

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Eccoci al primo piatto forte della serata. La campionessa femminile di Raw, Becky Lynch, mette in palio il suo titolo contro Bianca Belair, in una resa dei conti che attende il suo epilogo da Summerslam. Becky entra a bordo di un SUV, mentre Bianca viene introdotta dalla banda della Texas University. Bianca, come fatto da Becky a Summerslam, porge la mano prima del match, ma ‘The Man’ non ci casca e le dà un calcio. Risposta della ‘EST’ che va per la KOD, ma Becky a sorpresa la mette ko con la Man Handle Slam. Sembra fatta, ma a sorpresa Bianca esce al conto di due. ‘The Man’ prova la Dis-Arm-Her, ma Bianca tocca le corde, allora Becky insiste con vari schienamenti rapidi, ma nulla da fare. La vittoria lampo stavolta non c’è. Ci sarà da lottare. Si prosegue con vari roll-up reciproci. Becky piazza un DDT, ma subisce poco dopo la sua stessa finisher, la Dis-Arm-Her, da cui esce con un roll-up, che non porta alla vittoria. Più tardi la Lynch piazza ben tre Backsploder, ma la ‘EST’ esce al due dal conteggio. Becky controlla e alla fine riesce anche a piazzare un Leaping Leg Drop, che vale solo un conto di due. Becky riesce più volte a sottomettere la Belair, utilizzando i capelli della rivale come arma: la chiude prima in una Armbar e poi in una Triangle Choke, ma la ‘EST’ resiste e alla fine piazza un Vertical Suplex. Più tardi connette anche con un Tilt-a-Whirl Facebreaker, ottenendo un conto di due. Becky resiste ad altre manovre della rivale, ma non puà nulla quando al secondo tentativo Bianca va a segno con l’Handspring Moonsault. Ma solo conto di due. Bianca reagisce ancora e alla fine mette a segno un 450 Splash. Ma ancora solo conto di due. Reazione di Becky con una Jawbreaker e una Rolling Senton, ma Bianca esce ancora al conto di due. Ancora nuova serie di roll-up, ma le due non mollano. Poi Bianca afferra Becky per la KOD, che va a segno, ma solo fuori dal ring. ‘The Man’ viene riportata dentro, me esce dall’altra parte e quando Bianca la raggiunge piazza la Man Handle Slam sui ring-step. Parte il count-out con solo Becky sul ring, ma Bianca rientra al nove. ‘Big Time Becks’ tenta un’altra Man Handle Slam, ma Bianca la evita e se la carica per la KOD, che va a segno per la vittoria. Bianca Belair, al termine di un match fantastico, vince e diventa la campionessa femminile di Raw. Un anno dopo, sono ancora sue le luci della ribalta

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Seth ‘Freakin’ Rollins, introdotto da un coro di voci bianche, entra e attende nel ring il suo prossimo avversario. Le luci si abbassano e nell’arena risuona la musica di Cody Rhodes. I rumors sono confermati: l’ ‘American Nightmare’ torna in WWE. Sfida equilibrata con Seth che reagisce all’inizio favorevole di Cody. Entrambi finiscono fuori ring dopo vari reciproci tentativi di Suplex. Quindi si torna nel ring con varie sottomissioni da una parte e dall’altra. Rhodes sembra avere la meglio ma viene messo ko da un Jumping Enzenguri. Reazione di Cody, ma quando va per il Crossbody, si becca al volo un Superkick di Rollins. Conto di due dopo un Gutbuster on the Knee. Seth insiste e reagisce agli attacchi di Rhodes con un Suicide Dive, ma poi si becca un Moonsault. Rollins in difficoltà dopo un Backslide e un conto di due, si rifugia fuori dal ring. Cody lo raggiunge, ma si becca una Powerbomb contro le barricate. Springboard Knee Strike, Superkick, Falcon Arrow, ma solo conto di due. Seth prova anche lo Stomp, ma Cody evita con un roll-up. Seth ne esce, ma subisce una Cross Rhodes, che vale un conto di due. Rollins ci crede ancora e contrattacca connettendo con un Super Inverted Suplex seguito da un altro Inverted Suplex. Ma è ancora solo conto di due. Cody evita la Phoenix Splash e il Pedegree, ma quando prova lui quest’ultima mossa, subisce un Back Slide. Solo due. Reazione di Cody col Double Springboard Cutter, ma ancora solo due. Il ‘Visionary’ contrattacca con un Pedegree. Ma è ancora solo due. I due sembrano sfiniti e iniziano a colpirsi con vari pugni. Rolling Elbow e Forearm di Rollins, che sembra pronto a chiuderla. Ma Cody lo aggancia e dal nulla tira fuori dal Cross Rhodes. Quindi un’altra. Poi il cita suo padre col Bionic Elboe e piazza ancora la Cross Rhodes. Stavolta è fatta. Cody Rhodes torna in WWE, a Wrestlemania e lo fa vincendo

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Si passa alle celebrazioni dei premiati della Hall of Fame 2022. Gli Steiner Brothers, Sharmell, Vader (rappresentato da sua moglie e suo figlio), il ‘Warrior Award’ di Shad Gashpard (rappresentato da suo figlio) e poi il pezzo forte: The Undertaker. Il ‘Deadman’ si prende la standing ovation (dopo quella della cerimonia Hall of Fame) con il suo ingresso

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Titolo femminile di SmackDown in palio. La campionessa, Charlotte Flair, affronta la vincitrice della Royal Rumble, Ronda Rousey. La sfida è un mix tra rissa da strada e tentativi falliti di sottomissioni. L’equilibrio si rompe dopo alcuni attacchi fuori dal ring: Snapmare e pugno di Charlotte, conto di due; Ronda evita la Spear e piazza una ginocchiata, conto di due anche per lei. Ronda attacca con un Tornado DDT, altro conto di due. Roundhouse Kick e vari takedown della Rousey, che però viene sorpresa da un’improvvisa Spear, da cui esce però al conto di due. Charlotte prova la Natural Selection, ma Ronda evita e poco dopo evita anche altre manovre piazzando un Fisherman Suplex, ottenendo un altro conto di due. Charlotte reagisce e chiude Ronda nella Boston Crab. Ronda resiste e attacca mettendo ko la rivale dalla seconda corda e ottenendo un conto di due. Quindi va col Piper’s Pit, seguito dalla Armbar. Ma Charlotte arriva alle corde e si salva. Le due si rialzano: ginocchiata di Ronda, Big Boot di Charlotte. Ronda evita di farsi chiudere nella Figure 8 e piazza la Scoop Powerslam, ottenendo un conto di due. Charlotte risponde evitando il Piper’s Pit con un roll-up, ma Ronda a sua volta la chiude nella Ankle Lock. Charlotte soffre ma ribalta la presa. Ronda resiste e ribalta ancora schienandola e ottenendo un conto di due. Batti e ribatti finché la Rousey non chiude ancora la ‘Queen’ nella Ankle Lock. Charlotte soffre, ma ne esce e ribalta chiudendo la rivale nella Figure 8. La Rousey riesce miracolosamente a uscire dal ring. Si lotta fuori dal quadrato e Charlotte piazza un Exploder Suplex contro le barricate. Al rientro nel ring è però Ronda ad andare a segno col Piper’s Pit. Il conteggio arriva al tre, ma l’arbitro si accorge che Charlotte ha toccato le corde con la gamba e annulla tutto. Ronda protesta e la Flair piazza la Natural Selection, ma è solo conto di due. Prova la Figrue 8, Ronda la respinge, Charlotte va con la Spear, ma centra anche l’arbitro. Ronda attacca e chiude la rivale nella Armbar. Charlotte cede, ma l’arbitro è ko. La Rousey va a riprenderlo, ma si becca un Big Boot dalla ‘Queen’, che la schiena e vince. Charlotte Flair conserva il titolo

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Main event della serata. Kevin Owens fa il suo ingresso per la speciale puntata del ‘KO Show’. L’ospite è la leggenda, Stone Cold Steve Austin. Il ‘Rattlesnake’ entra a bordo del suo quad e distrugge la scenografia. Owens non accetta e lo invita ad accomodarsi. Quindi inizia a insultare il Texas, con Austin che risponde aizzando la folla a insultare ‘KO’. Quindi il canadese getta la maschera e rivela di aver invitato Stone Cold non per una chiacchierata ma perché vuole affrontarlo in un no holds barred match, fregandosese dei problemi fisici e del fatto che Austin non lotta da 19 anni. Stone Cold prende la parola, dopo aver avuto l’ok dei fan, chiama un arbitro sul ring. La sfida c’è. 19 anni dopo Stone Cold Steve Austin torna a combattere

Gran partenza di Austin, che la butta sulla rissa. Owens fatica ma dopo tanto reagisce, riuscendo a prendere il controllo. Kevin afferra un tavolo e lo posiziona a bordo ring, ma Austin ribalta la manovra e lo schianta contro il tavolo stesso. La sfida prosegue in mezzo al pubblico, dove il ‘Prizegighter’ torna a dirigere le operazioni piazzando un Suplex sul cemento. Si torna verso il ring, ma arrivati al tavolo di commento, Austin chianta ‘KO’ contro il tavolo in Backbody Drop, facendosi poi passare delle birre e bevendo sopra il rivale. Tanta aggressività con Owens che reagisce, ma che viene schiantato con la faccia contro il quad di Austin e quindi con un Suplex sullo stage. Owens in palese difficoltà. Si torna nel ring, ma qui a sorpresa, dal nulla il canadese piazza una Stunner, che mette ko il ‘Rattlesnake’. Ma incredibilmente il conto è solo di due. Owens prende una sedia e prova a colpire il rivale, ma Austin evita e la sedia dalle corde rimbalza in faccia a ‘KO’. Il canadese è stordito e Stone Cold ne approfitta per la Stunner, che risulta decisiva. Stone Cold si aggiudica il main event della prima serata. Festa con birre in quantità e anche con un’altra Stunner ai danni di Owens, che forse si è pentito di aver organizzato questo incontro. Con Austin trionfante nel suo Texas si conclude la prima serata dello ‘Showcase of Immortals’

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns