Ronda Rousey (c) v Charlotte Flair (c) v Becky Lynch
in un triple treath winner takes all match per il Raw Women’s Championship e per lo SmackDown Women’s Championship
Becky Lynch, con un percorso incredibile si è ricostruita il suo personaggio arrivando a diventare campionessa femminile di SmackDown sul finire del 2018 in un feud incredibile con Charlotte Flair. Alle Survivor Series dovrebbe affrontare Ronda Rousey, ex stella delle mma, che intanto sta dominando la scena essendo l’incontrastata campionessa femminile di Raw. A causa di un infortunio, però, il match salta e Becky viene sostituita proprio da Charlotte, che si fa squalificare aggredendo brutalmente Ronda. La Rousey si prende la rivincita qualche mese dopo facendo perdere sia Charlotte che Becky in un TLC match con in palio il titolo femminile di SmackDown, che va ad Asuka. Intanto alla Royal Rumble è Becky a vincere, eliminando per ultima Charlotte, e ‘The Man’ sceglie proprio di sfidare Ronda in quel match che era saltato mesi prima. Ma Vince McMahon non è dello stesso parere e decide di togliere la title shot all’irlandese, dandola senza particolari meriti a Charlotte. Becky non ci sta, si fa sospendere per aver attaccato la dirigenza; poi viene riammessa e ottiene anche la possibilità di riconquistare la title shot battendo Charlotte a Fastlane. La cosa riesce ma solo per squalifica. Il primo main event della storia al femminile di Wrestlemania sarà così un triple treath match. Le tre si attaccano brutalmente nelle settimane che precedono la sfida. Ma il match si arricchisce di un ulteriore elemento. Non sarà solo per il titolo femminile di Raw. Infatti poche settimane prima dell’evento, Charlotte batte Asuka e diventa campionessa femminile di SmackDown. Viene quindi sancito che la sfida sarà un winner takes all match. Chi vincerà uscirà dallo stadio con entrambi i titoli in vita, le due sconfitte rimarranno con un pugno di mosche in mano
La campionessa femminile di SmackDown, Charlotte Flair, entra portata in stage da un elicottero. La campionessa femminile di Raw, Ronda Rousey, entra introdotta dall’esibizione live di Joan Jett. La vincitrice della Royal Rumble, Becky Lynch, entra acclamatissima dalla folla. Si comincia. Prima fase con Ronda che scaccia via Becky che la attacca, ma dopo una prima fase positiva viene mandata lei fuori dal ring prima lanciata contro il paletto da Becky e poi contro le transenne da Charlotte. Charlotte e Becky si fronteggiano, ancora una volta. Le due provano a sorprendersi con le rispettive finisher, evitate. Poi torna Ronda con varie Judo Throw su Becky. Charlotte la attacca e si coalizza con Becky tentando una doppia Powerbomb sulla ‘Baddest Woman on the Planet’, che evita e le immobilizza in una doppia Armbar. L’Armbar prosegue sulle corde solo su Charlotte, ma Becky in Baseball Slide colpisce Ronda e la manda fuori dal ring. Sul ring ginocchiata della ‘Queen’ sulla Lynch. Gran momento per la Flair che manda fuori ring la Lynch e colpisce Ronda con varie Chop, rovesciando poi un tentativo di Armbar in una Double Leg Boston Crab. Ronda soffre, ma Becky colpisce Charlotte con un Bulldog e interrompe la presa. Neckbreaker su Ronda e DDT su Charlotte. Duello tra Becky e Charlotte, chiuso da un Super Backsploder che vale un pin di due per ‘The Man’. Interrotto il pin dalla Rousey con un doppio Crossbody, a cui segue una doppia Armbar. Becky e Charlotte soffrono, ma si coalizzano e schiantano al tappeto la Rousey con una doppia Powerbomb. Ancora una e poi un’altra. Charlotte scaccia Becky e schiena Ronda, ma è solo pin di due. La Lynch torna e spazza via la Flair dopo averla anche mandata a vuoto con una Spear. Becky chiude Ronda nella Dis-Arm-Her, la ‘Rowdy’ si libera, ma viene ancora chiusa nella Dis-Arm-Her tra le corde. Charlotte salva tutto colpendo Ronda con un calcio e schiantando Becky al tappeto con una Spanish Fly. Solo pin di due. Torna Ronda, ma si becca un Exploder Suplex da Charlotte. Becky ritorna ma viene scacciata via. La Flair chiude Ronda nella Figure Eight Leglock. Sembra fatta, ma ecco che torna ancora la Lynch con un Flying Leg Drop, che fa mollare la presa. L’irlandese esce dal ring e va a prendere un tavolo, che posiziona al centro del quadrato. Ma Charlotte le fa sbattere la faccia contro lo stesso. Torna all’attacco la Rousey, che fa volare Charlotte fuori dal ring e tenta un Samoan Drop su Becky. Poi butta via il tavolo, ma appena si gira, sia lei che Becky subiscono una Spear dalla rientrante Charlotte. Solo pin di due. Charlotte insiste, sbatte contro il tavolo la faccia di Ronda e rifila un’altra Spear a Becky. Ma Ronda si rialza, evita la Spear di Charlotte e la schianta contro il tavolo. La ‘Queen’ è out. Duello tra Ronda e Becky molto selvaggio. Running Knee della Rousey, che piazza anche il Piper’s Pit. Ma Becky incredibilmente lo trasforma in un Roll-Up, che incredibilmente è vincente. Pubblico che improvvisamente sobbalza. L’irlandese ha vinto. ‘The Man’ vince entrambi i titoli femminili e diventa campionessa sia di Raw che di SmackDown. Chiude lei in trionfo il primo storico main event al femminile della storia di Wrestlemania. Pubblico in estasi e momento magico.
Esito: Becky Lynch vince e diventa campionessa femminile unificata di Raw e di SmackDown
Giudizio: main event certamente buono e ben combattuto, ma sul quale pesano drasticamente tre elementi. In primis l’overbooking nella costruzione: passi l’inserimento di Charlotte in un feud che si scriveva da solo, ma tutti gli elementi delle esclusioni di Becky, poi ripresa, sinceramente evitabili. In secondo luogo il match in sé, bello certo, ma non quel capolavoro che per mesi si è annunciato, generando un’attesa spasmodica. Infine il finale: anticlimatico, per nulla costruito, con Becky che arriva sì alla vittoria sperata da tutti, ma che lo fa all’improvviso con un roll-up, tra l’altro non regolare. Evento storico, ma sebbene non brutto, lascia un po’ l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato