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The Rock (c) v Stone Cold Steve Austin
no disqualification match per il WWF Championship [special referee: Mankind]

Alle Survivor Series del 1998, nel torneo per la riassegnazione del vacante titolo WWF, Vince McMahon, in pieno feud con l’eterno rivale Stone Cold Steve Austin, designa The Rock come suo pupillo. Interferendo nella finale contro Mankind, favorisce il trionfo di The Rock come nuovo campione WWF. Da qui a febbraio inizia un feud intenso tra The Rock e Mankind, con vari cambi di titolo, fino a quello definitivo nel ladder match del 15 febbraio 1999 a Raw, in favore di The Rock. La Corporation di McMahon sembra dominare, tanto che anche la rissa reale viene vinta con l’inganno da McMahon, eliminando per ultimo Stone Cold Steve Austin, grazie all’interferenza decisiva di The Rock. Vince ovviamente rinuncia alla title shot, non volendo sfidare il “suo” campione. Il commissioner, Shawn Michaels, allora decide di concedere la title shot all’ultimo eliminato, appunto Stone Cold Steve Austin. McMahon non ci sta e allora la title shot viene messa in palio tra i due in uno steel cage match a St Valentine’s Day Massacre. A vincere è Austin, che quindi per il secondo anno consecutivo va a lottare per il titolo a Wrestlemania. Il feud si incrocia con quello tra Mankind e Big Show. Il pazzoide Mankind si oppone alla decisione della Corporation di inserire Big Show come arbitro speciale del main event e decide che questo ruolo sia messo in palio in un incontro allo ‘Showcase of Immortals’. Mankind lo vince per squalifica e diventa arbitro speciale della sfida tra Austin e The Rock. Ma durante l’evento viene aggredito brutalmente, dovendo rinunciare al ruolo appena conquistato

Prima del main event, visto l’accaduto a Mankind, nonostante sia un match senza squalifiche, il commissioner, Shawn Michaels, banna dalla ringside area tutti i membri della Corporation di McMahon. Ha inizio finalmente il grande scontro tra The Rock e Stone Cold. Va subito in rissa. I due ben presto finiscono col darsele fuori dal ring, dove non si risparmiano e se le danno di santa ragione. Austin prova un Piledriver sul tavolo di commento, ma si becca un Backbody Drop dal ‘Great One’. La risposta del ‘Rattlesnake’ arriva più tardi con ben due Elbow Drop sul tavolo dei commentatori spagnoli. Si torna nel ring dopo una rissa incredibile, ma qui Stone Cold viene sorpreso. The Rock, infatti, riprende il comando delle operazioni e connette con una Rock Bottom. Sembra finita, ma Austin esce al due dal conteggio. Il ‘Corporate Champion’ approfitta allora della stipulazione per prendere una sedia e colpire il rivale. Ma Steve si scansa e viene centrato in pieno l’arbitro, che rimane ko. Rock ne approfitta per colpire ripetutamente Steve con sediate sulla schiena. Arriva un nuovo arbitro e il campione schiena l’avversario. Ma Austin esce ancora al due dal conteggio. Prova con una sottomissione, Austin si libera, ma si becca un Samoan Drop, ma esce ancora al due dal conteggio. Il campione non demorde e prova a piazzare la Rock Bottom, ma Austin evita la manovra e mette a segno la Stunner. Stavolta, però, è The Rock a uscire a due dal conteggio. A questo punto arriva Mr McMahon con l’obiettivo di distrarre Austin. Mossa riuscita perché Steve si distrae e viene colpito da un low blow di The Rock. McMahon e Rock attaccano brutalmente Austin, approfittando della stipulazione che non prevede squalifiche. L’arbitro prova comunque a fermarli, ma per tutta risposta viene messo ko da un pugno. Ma a sorpresa arriva dal backstage Mankind, vestito da arbitro, ruolo che si è guadagnato qualche ora prima battendo Big Show. Mankind scaccia via McMahon. Austin prova a sorprendere The Rock con un roll-up, ma non è fortunato, anzi il campione lo mette ko con una Rock Bottom. Quindi prova a chiudere i giochi col Corporate Elbow, ma Steve si scansa all’ultimo momento, prima dell’impatto col gomito del rivale. Quando si rialza evita una nuova Rock Bottom e piazza la Stunner. Mankind, col suo conteggio, sancisce la vittoria di Stone Cold. Un anno dopo è ancora il ‘Rattlesnake’ a festeggiare allo ‘Showcase of Immortals’ come nuovo campione WWF

Esito: Stone Cold Steve Austin vince e diventa WWF Champion

Giudizio: il primo capitolo della trilogia di fantastici incontri messi in scena da Stone Cold e The Rock a Wrestlemania (i primi due saranno main event, non il terzo). E’ forse il più debole dei tre, ma è ugualmente un immenso spettacolo. Due che se le danno di santa ragione. Non mancano le interferenze, con la Corporation che fa il suo sporco ruolo, ma con Austin e Mankind che risistemano tutto. Ma soprattutto lo spettacolo è garantito dall’impegno dei due contendenti principali, che dimostrano al mondo la loro fantastica sinergia. Un grande incontro, un gran bel main event

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns