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Yokozuna (c) v Bret ‘Hitman’ Hart
per il WWF Championship (special referee: ‘Rowdy’ Roddy Piper)

Mentre Yokozuna sembra dominare la scena da campione WWF, dopo aver superato anche il grande ostacolo Undertaker in un casket match alla Royal Rumble, proprio nello stesso evento ben due nuovi rivali vengono fuori per il giapponese. Infatti per la prima volta nella storia la rissa reale viene vinta ex-aequo da due atleti: Lex Luger e Bret ‘Hitman’ Hart. Viene deciso che Yoko affronterà entrambi in due distinti match nella stessa serata. Ma per non dare vantaggi a nessuno, viene indetto un sorteggio: in caso di vittoria di Hart, sarà lui a sfidare per primo il campione ma Lex Luger aprirà Wrestlemania sfidando Crush; in caso, invece, di vittoria di Luger, quest’ultimo affronterà prima Yokozuna, mentre Bret se la vedrà col fratello Owen. Il sorteggio viene vinto da Luger, così si decide che Wrestlemania sarà aperta dalla sfida tra fratelli Bret e Owen Hart; poi Lex Luger andrà all’assalto del titolo di Yokozuna. Quindi il vincitore di quest’ultima sfida, metterà in palio il titolo WWF contro Bret Hart. La faida tra Bret e Owen era iniziata già alle Survivor Series e vede Owen mostrare segni palesi di gelosia verso il fratello, ritenuto meno talentuoso eppure tenuto in maggiore considerazione dai vertici. Owen vuole mostrare al mondo di poterlo battere. Anche il feud tra Luger e Yoko era ben più avviato e Lex aveva già vinto, sebbene solo per count-out, uno scontro a Summerslam. Insomma, grandi confronti tra Bret e Yoko non sembrano essercene nella Road to Wrestlemania, che riprende le due rivalità che andavano avanti da tempo. Si arriva allo ‘Showcase of Immortals’ dove Bret Hart e suo fratello Owen Hart aprono la serata con un incontro grandioso: tecnica allo stato puro. A vincere è Owen con un roll-up, ma Bret ha speso tanto e si teme per le sue condizioni in vista del main event. Nel primo assalto al titolo, invece, Lex Luger fallisce, venendo squalificato nel suo incontro, lasciando il titolo, dunque nelle mani di Yokozuna. Un anno dopo, quindi, il main event sarà ancora Bret Hart contro Yokozuna, con il canadese stavolta nelle vesti dello sfidante

Arbitro speciale della contesa è nientemeno che ‘Rowdy’ Roddy Piper, mentre l’attore Burt Reynolds è nelle vesti di ring announcer. Yoko gioca sporco attaccando Bret prima dell’inizio dell’incontro, ottenendo subito un vantaggio. Cornette prova a distrarre l’arbitro, Piper, ma ‘Hot Rod’ gli rifila un pugno. Sul ring ‘the Excellence of Execution’ soffre maledettamente, ma riesce a reagire evitando un Leg Drop. La reazione non dura molto e si becca un Belly to Belly Suplex. Ma la sorpresa è dietro l’angolo. Il campione prova a chiudere i giochi con il suo Banzai Drop, ma Bret riesce ancora a svincolarsi e a piazzare lo schienamento decisivo sul rivale ferito. E’ la mossa vincente. Bret Hart vince e diventa campione WWF. Il Madison Square Garden lo incorona e l’intero roster è in festa. Ma a bordo ring c’è qualcuno a lui vicino che osserva attonito e visibilmente contrariato. E’ suo fratello Owen, che nella stessa notte l’ha battuto, ma nonostante tutto, ancora una volta, assiste a Bret che si prende le luci della ribalta e il momento di gloria

Esito: Bret ‘Hitman’ Hart vince e diventa WWF Champion

Giudizio: certamente ciò che viene ricordato di questo incontro è il finale, con Bret che vince e viene portato in trionfo da tutti i face del roster della WWF, che incoronano il nuovo campione. ‘Hitman’ si prende le luci della ribalta che erano mancate un anno prima e lo fa sotto gli occhi del fratello geloso, che pure lo aveva battuto in avvio di serata. Ma volendo esprimere un giudizio sul match, è poco meglio di quello dell’anno precedente, ma siamo sempre su livelli bassini

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns