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Hershey, Pennsylvania

I match

  • New Day [Big E/Kofi Kingston] battono Los Lotharios [Angel/Humberto]
  • Xia Li batte Natalya
  • Sasha Banks batte Shotzi
  • Drew McIntyre batte Madcap Moss

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Storyline
Archiviato il capitolo di Elimination Chamber, anche SmackDown inizia il suo lungo percorso verso Wrestlemania e la serata parte con Michael Cole che invita sul ring la vincitrice della Royal Rumble, Ronda Rousey, per un’intervista. Nell’intervista la ‘Baddest Woman on the Planet’ dice di voler essere la prima donna al mondo capace di sconfiggere Charlotte Flair per sottomissione. Ma proprio la campionessa femminile si palesa poco dopo, promettendole di farla urlare dal dolore nel match che sarà il main event della prima serata dello ‘Showcase of Immortals’. Ronda fissa la sua prossima rivale, ma alle sue spalle viene colpita dalla official Sonya Deville. Subito dopo anche Charlotte va all’attacco, colpendo Ronda gravemente alla gamba e poi andandosene. La Rousey, nonostante tutto, riesce comunque ad allontanare la minaccia della Deville, che poco dopo viene punita da Adam Pearce, che riceve comunicazione da Vince McMahon per indire per la prossima settimana una sfida proprio tra la Rousey e la Deville

Al termine di un gran bell’incontro, il New Day supera i Los Lotharios. Decisiva la distrazione provocata da Big E, che finge di investire Humberto fuori dal ring, distraendo Angel che si becca la Trouble in Paradise da Kingston, che precede la decisiva Mindight Hour

Si rivede sul ring anche Xia Li, che debutta in un match singolo a SmackDown. Bella vittoria per la cinese, che supera agevolmente Natalya col suo Spinning Kick

Il campione intercontinentale, Sami Zayn, celebra la sua grande vittoria della settimana scorsa e lancia la sfida per il titolo a chiunque abbia il coraggio di confrontarsi con lui. A farsi avanti è però a sorpresa l’attore Johnny Knoxville, che dalla Royal Rumble sembra avere dei conti in sospeso col ‘Great Liberator’. Sami però si rifiuta di accettare la sfida e lo attacca brutalmente, superando anche la security e colpendolo con un Helluva Kick. Ma nel backstage gli viene lanciata una nuova sfida, stavolta da Ricochet, che Adam Pearce si affretta a ufficializzare per la prossima settimana

Dopo qualche settimana di assenza si rivede anche Sasha Banks, che torna battendo senza troppi problemi Shotzi. Il match è stato seguito, non per caso, al tavolo di commento da Naomi. E proprio Sasha e Naomi fanno un annuncio a fine match: vogliono essere le prossime campionesse di coppia femminili e lanciano così la loro sfida alle attuali campionesse, Carmella e Queen Zelina

Drew McIntyre, dopo aver nuovamente battuto Madcap Moss a Elimination Chamber, dovrebbe affrontare Happy Corbin. Ma Corbin si tira indietro dicendo che questo è un match da Wrestlemania e non vorrebbe mai sprecare il suo tempo ora, perciò lascia ancora una volta che sia Moss, anche se mezzo infortunato, a fronteggiare lo ‘Scottish Warrior’. I due attaccano Drew, che ben presto riesce a prendere le redini del match, chiudendo definitivamente i giochi con la Claymore. Altra vittoria contro Moss per lo scozzese, che adesso punta dritto su Happy Corbin

Ultimo segmento della serata è l’attesa firma del contratto per il champion v champion winner takes all match che sarà il main event della seconda serata di Wrestlemania. Stiamo parlando della supersfida che metterà di fronte i due campioni mondiali: il campione WWE, Brock Lesnar, e il campione universale, Roman Reigns. Adam Pearce è lì per ufficializzare il tutto; gli uomini della sicurezza per evitare contatti tra i due rivali. Si presenta sul ring prima la Bloodline, con Heyman che come al solito incensa il suo ‘Tribal Chief’, ritenendolo più grande di Hulk Hogan, Andre The Giant, Stone Cold Steve Austin, The Rock o della streak di Undertaker. Arriva poi Brock Lesnar e ‘The Beast’ si dice tranquillo: l’istinto gli dice di distruggere tutto, ma aspetterà Wrestlemania per mettere le mani addosso a Roman e anche al suo ex manager, Paul Heyman. I due firmano ed Heyman assicura a Brock che non ci sarà alcun match tra loro perché perderà prima il titolo WWE durante uno show in programma il 5 marzo al Madison Square Garden, senza rivelare però l’avversario. Roman Reigns ne ha comunque abbastanza e si lancia in un delirio di onnipotenza, in cui afferma che tutto ciò che gli sta intorno gli appartiene, ed esce dal ring insieme al resto della Bloodline. Lesnar viene circondato dagli uomini della security, che uno ad uno vengono travolti dalla furia di ‘The Beast’, che distribuisce Suplex e F5 con la consueta rabbia. Reigns e i suoi assistono dal titantron

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns