fbpx
Condividi

Edge (c) v Triple H v The Undertaker v Big Show v Jeff Hardy v Vladimir Kozlov
Elimination Chamber match per il WWE Championship – NO WAY OUT 2009

La storia
La Royal Rumble del 2009 è stata vinta da Randy Orton, ma il ‘Legend Killer’ ancora non ha reso nota la sua scelta relativamente al titolo mondiale per il quale competere. Intanto Edge, proprio alla Royal Rumble, ha vinto il titolo WWE, strappandolo a Jeff Hardy. Ma la general manager di SmackDown, Vickie Guerrero, annuncia che il titolo sarà difeso dalla ‘Rated-R Superstar’ in un elimination chamber match. Attraverso dei match di qualificazione, ottengono il pass varie superstar di un certo livello: Undertaker (che supera Mark Henry), Big Show (che batte Festus, noto in futuro come Luke Gallows, ndr) e Triple H (che supera due colossi come Great Khali e Vladimir Kozlov). Vladimir Kozlov viene “ripescato” vincendo una battle royal. Infine, l’ultimo a inserirsi è Jeff Hardy, che fa ricorso alla clausola del campione sconfitto, che ha diritto a un rematch. Non si registra una particolare costruzione, ma visti i grandi nomi in campo, l’attesa cresce da sé

Il match
Mentre i quattro più grossi si accomodano nelle celle, Edge e Jeff Hardy danno inizio alla contesa. Ma si parte addirittura col colpo di scena. Spettacolo ed equilibrio che Edge sembra rompere quando evita la Swanton Bomb e si prepara a chiudere i giochi con la Spear per eliminare il rivale. Ma a sorpresa chi viene eliminato è proprio lui. Jeff evita la finisher del canadese e lo sorprende con un roll-up, da cui Edge clamorosamente non esce. Incredibile ma vero. Abbiamo già la certezza di avere un nuovo campione WWE. Edge è fuori ed è incredulo; non realizza cosa è appena successo.

Entra in azione Kozlov, che vista la differenza di stazza, fa un po’ quello che vuole con Jeff Hardy, che però tiene duro e riesce a contrattaccare. Da un colosso all’altro, entra anche Big Show. Ma Jeff ringrazia il fatto che, tra uno sballottamento e un altro, Show e Kozlov si scontrano e non lo eliminano. Tocca adesso a Triple H e poco dopo a Undertaker. ‘The Game’ e il ‘Deadman’ dominano la scena. Taker miete la sua prima vittima, eliminando Kozlov con la Last Ride Powerbomb. Sale in cattedra Big Show, che prima fa piazza pulita e poi costringe Jeff Hardy a scappare sul tettuccio di una cella. Ma mentre sta per raggiungerlo, si becca un Superplex da Triple H. Jeff Hardy allora si lancia per una Swanton Bomb dalla cima di una cella. Triple H effettua lo schienamento decisivo e anche Big Show è out. Jeff si fa onore provando da solo a tener testa a due pezzi grossi del ring come Undertaker e Triple H. Ma un suo volo viene intercettato proprio dal ‘Deadman’, che gli rifila la Tombstone devastante, che sancisce l’eliminazione, sebbene a testa alta, del ‘Charismatic Enigma’.

Rimangono solo Triple H e Undertaker, quasi ad anticipare di qualche anno i grandi duelli che metteranno in scena nelle edizioni 27 e 28 di Wrestlemania. Chokeslam di Taker, Spinebuster di Triple H, poi entrambi si lanciano contro la parete della gabbia finché il ‘Phenom’ connette con la Tombstone. Sembra finita, ma il ‘King of Kings’ tocca le corde con una gamba e interrompe il conteggio. Poi contrattacca e piazza il Pedegree. Ma stavolta è Undertaker a resistere. Duello che prosegue all’angolo, dove Taker solleva Triple H per la Last Ride Powerbomb, ma ‘The Game’ sfugge via e rifila ancora un Pedegree. E stavolta è decisivo. Triple H vince e diventa campione WWE. Da tale andrà al main event di Wrestlemania XXV. Qualche settimana dopo arriverà anche la scelta di Randy Orton, che opterà proprio per la sfida contro ‘The Game’

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns