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Saint Louis, Missouri

I match del main show

  • Seth ‘Freakin’ Rollins batte Roman Reigns (c) per squalifica. Roman Reigns rimane Universal Champion
  • Ronda Rousey (entrata n. 28) vince il women’s Royal Rumble match e diventa #1 contender per il Raw Women’s Championship o per lo SmackDown Women’s Championship a Wrestlemania
    * altre partecipanti in ordine di eliminazione (tra parentesi numero di entrata): Melina (2), Kelly Kelly (4), Sasha Banks (1), Dana Brooke (9), Tamina (3), Cameron (13), Sonya Deville (11), Carmella (15), Queen Zelina (7), Aliyah (5), Naomi (14), Ivory (18), Michelle McCool (10), Summer Rae (23), Alicia Fox (21), Sarah Logan (25), Liv Morgan (6), Mickie James (20), Mighty Molly (27), Nikki ASH (22), Nikki Bella (24), Brie Bella (19), Shotzi (29), Natalya (12), Lita (26), Rhea Ripley (16), Bianca Belair (8), Shayna Baszler (30), Charlotte Flair (17)
  • Becky Lynch (c) batte Doudrop e rimane Raw Women’s Champion
  • Bobby Lashley batte Brock Lesnar (c) e diventa WWE Champion
  • Edge/Beth Phoenix battono The Miz/Maryse in un mixed tag team match
  • Brock Lesnar (entrata n. 30) vince il men’s Royal Rumble match e diventa #1 contender per il WWE Championship o per l’Universal Championship a Wrestlemania
    * altri partecipanti in ordine di eliminazione (tra parentesi numero di entrata): Robert Roode (4), Shinsuke Nakamura (2), Johnny Knoxville (9), Sami Zayn (8), Angelo Dawkins (10), Montez Ford (6), Damian Priest (7), Omos (11), Ricochet (12), Dominik Mysterio (14), Austin Theory (3), Ridge Holland (5), Chad Gable (13), AJ Styles (1), Rick Boogs (18), Madcap Moss (19), Happy Corbin (15), Kofi Kingston (24), Sheamus (17), Dolph Ziggler (16), Rey Mysterio (23), Kevin Owens (22), Big E (26), Otis (25), Randy Orton (29), Bad Bunny (27), Riddle (20), Shane McMahon (28), Drew McIntyre (21)

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L’evento in sintesi

La lunga attesa è finita. Eccoci alla Royal Rumble e si parte subito forte col match per il titolo universale. Il campione universale, Roman Reigns, affronta Seth Rollins. Prima sorpresa della serata la regala proprio Rollins, che entra in mezzo al pubblico con la musica e la divisa dello Shield, provocando il ‘Tribal Chief’. Seth sembra più concentrato, riuscendo a schivare le mosse del rivale e a piazzare ben due Suicide Dive. Roman riesce però a intercettare uno Springboard e passa all’attacco con un Drive By. Ma il ‘Visionary’ è decisamente in serata di grazia: torna subito all’attacco e stende Roman con una Powerbomb sul tavolo di commento. Lo riporta nel ring e connette col Frog Splash. Ma è solo conto di due. Reigns evita almeno il Phoenix Splash, ma quando prova a sorprendere il ‘Visionary’ con la Spear, si becca una ginocchiata, seguita dal Buckle Bomb e poi anche dallo Stomp. Già finita? No. Roman a fatica esce al conto di due. Seth sa che però può chiuderla e prepara un altro Stomp. Stavolta il campione lo frena con una Clothesline e piazza lui una Powerbomb, ma non basta. Seth non solo resiste, ma chiude il rivale nella Reverse Triangle Choke. Roman lo solleva e lo schianta ancora al tappeto con la Deadlift Powerbomb. Si passa fuori dal ring, dove Reigns domina. Roman riporta nel ring il rivale, steso da un Superman Punch, ma è solo conto di due. Prova allora la Spear, ma Rollins intercetta e piazza un Pedegree. Ma niente da fare; ancora solo due. Reigns evita lo Stomp, Rollins evita la Rock Bottom e dopo vari colpi ecco che Roman piazza la Spear che sembra decisiva. Ma Seth non sembra accusare il colpo, anzi ride, mandando Reigns su tutte le furie. Erroraccio perché il ‘Tribal Chief’ gli salta addosso e poi lo chiude nella Guillottine. Seth prova a resistere, ma sembra svenire. L’arbitro gli alza il braccio per sincerarsi delle condizioni, ma Seth con le ultime forze tocca le corde. Roman dovrebbe mollare la presa, ma incredibilmente non lo fa e scatta la squalifica. Vince Seth Rollins, ma il titolo rimane al ‘Tribal Chief’. Seth è stremato, ma Reigns non ha finito. Prende una sedia e massacra il ‘Visionary’, prima di andarsene con la cintura ancora in spalle

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Siamo già alla prima rissa reale della serata: quella femminile. La prima entrata è quella di Sasha Banks, vestita a tema Sailor Moon. A iniziare con lei il match è una vecchia conoscenza: Melina. Dura poco perché Sasha la fa fuori quasi subito e si mette comoda ad attendere il terzo ingresso, quello di Tamina. Dura poco anche Kelly Kelly, quarta entrata. Girandola di ingressi: Liv Morgan; poi una delle due campionesse femminili di coppia, Queen Zelina, che mette fine già alla Rumble di Sasha Banks; poi è la volta della vincitrice dell’edizione scorsa, Bianca Belair; quindi Dana Brooke. Quest’ultima in un primo momento viene salvata dall’eliminazione dal suo accompagnatore Reggie; ma nulla può quando viene messa fuori dal Big Boot della decima entrata, Michelle McCool. La official, Sonya Deville, è la numero 11, ma non entra subito in gioco, preferendo accomodarsi al tavolo di commento. Entra poi Natalya, che prova a eliminare Bianca Belair e Tamina, che contendono sull’apron ring. Ma Nattie riesce a eliminare solo la samoana. Il tredicesimo ingresso è quello di Cameron, vecchia amica di Naomi. La cosa innervosisce Sonya Deville, che non perde l’occasione per entrare in azione appositamente per eliminarla. Ma, scherzo del destino, col numero 14 entra proprio Naomi, che va subito dritta verso la Deville, battagliando e mettendola ko con un Enzenguri Kick, che precede l’eliminazione. Altra bella rivincita per la ‘Glow Girl’ sull’odiata official. Entra poi l’altra campionessa di coppia femminile, Carmella, che preferisce però appostarsi a bordo ring per indossare la maschera protettiva. Dura poco. Entra in azione Rhea Ripley, che va a raccattarla e la riporta nel ring. Carmella e Zelina si alleano contro ‘The Nightmare’, ma Rhea elimina entrambe. Col numero 17 entra la campionessa femminile di SmackDown, Charlotte Flair, che subito elimina Aliyah e fa quasi lo stesso con Naomi. Ma quest’ultima sembra salvarsi, tenendosi con le mani a terra e i piedi sull’apron. Ma torna a farsi viva Sonya Deville, che la trascina fuori evitando il salvataggio

Altra sorpresa: ecco Ivory, che interpreta il suo personaggio dei tempi del Right to Censor. Minaccia di riportare ordine, ma viene spedita subito fuori da Rhea Ripley. Altri ritorni. Col 19 c’è Brie Bella, mentre col 20 la campionessa femminile di Impact, Mickie James, che subito elimina Michelle McCool. Si rivede (col numero 21) anche Alicia Fox, seguita col numero 22 da Nikki ASH. La supereroina va subito all’attacco dell’ex partner, Rhea Ripley, non riuscendo, però, a eliminarla. Rischia la vendetta, ma viene salvata da Charlotte, che va all’attacco di Rhea. Altro ritorno, col numero 23, è quello di Summer Rae, che dopo pochi secondi di gloria ingaggia un duello con Natalya, che finsice malissimo, con la sua eliminazione. Entra in azione un’altra vecchia gloria come Nikki Bella, che subito si allea con la sorella Brie. Alicia Fox prova ad allearsi con loro, ricordando i tempi del Team Bella, ma l’alleanza non c’è e le Bella Twins eliminano la povera Alicia. Si rivede col numero 25 nientemeno che Sarah Logan. Qualche secondo di gloria e un bel momento commovente con l’ex partner Liv Morgan. Ma neanche il tempo di imbastire un’alleanza, che le Bella Twins, in grande spolvero, eliminano sia Sarah che Liv. E siamo all’ingresso 26: la leggenda. Entra Lita. L’ex donna degli Hardy Boyz, va subito all’attacco della vecchia rivale Mickie James, eliminandola e poi ha un faccia a faccia con Charlotte Flair. Mighty Molly è l’entrata 27, ma si scontra subito con il suo alterego dei tempi odierni, Nikki ASH. Quest’ultima aggredisce Molly e la fa subito fuori

Ingresso numero 28, la folla esplode. Dopo quasi tre anni si rivede Ronda Rousey. L’ex stella della UFC fa subito sul serio ed elimina Nikki ASH. Poi assale Nikki Bella, con Brie che salva tutto, ma poi si ricorda che le alleanza nella rissa non esistono ed elimina sua sorella (vendicandosi dell’eliminazione del 2018). Entra anche Shotzi e dopo di lei, ultima, tocca a Shayna Baszler. Brie Bella viene eliminata e dopo di lei anche Shotzi, che finisce nelle grinfie della Rousey. Ronda attacca anche Natalya. La canadese resiste all’urto della ‘Baddest Woman on the Planet’, ma non a quello di Bianca Belair, che la elimina, ponendo fine alla sua lunga permanenza nel ring. Nattie non ci sta e rientra, ma Ronda la ributta fuori. Lita attacca Charlotte con la Hurracarana e prova il Moonsault, ma la ‘Queen’ la sorprende e la elimina. Duello tra la Ripley e la Rousey, risolto da Charlotte che lancia Ronda contro il paletto e poi elimina Rhea con un Big Boot. Rimangono in quattro: Flair, Rousey, Belair e Baszler. Altro duello, stavolta tra Shayna Baszler e Bianca Belair. La ‘EST’ solleva la rivale per la KOD, Shayna resiste, ma arriva Ronda che le elimina entrambe, sollevandole. Duello finale: Ronda Rousey e Charlotte Flair. La ‘Queen’ va all’attacco, ma Ronda schiva e la solleva in spalle, gettandola oltre la terza corda. E’ fatta. Ronda Rousey torna e vince la Royal Rumble: delirio

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Restiamo ancora nel mondo women perché è il momento della sfida per il titolo femminile di Raw tra la campionessa, Becky Lynch, e la sfidante, Doudrop. Come prevedibile la differenza di stazza c’è e si fa sentire tutta. ‘Big Time Becks’ soffre e prova a rifuguarsi fuori dal ring più volte. Ogni strategia va in frantumi contro la potenza di Doudrop, che sembra demolire l’irlandese quando connette con un Senton e con una Cannonball. Ma la Lynch riesce a limitare i danni quando fa urtare la rivale contro i ring steps, evitando una seconda Cannonball fuori dal ring. Prova allora con varie prese di sottomissione, da cui la scozzese esce sempre. Missile Dropkick, ma Doudrop esce al conto di uno. Becky esce al conto di due dopo un Crossbody e reagisce chiudendo l’avversaria nella Dis-Arm-Her e nella Cross Ambreaker, ma Doudrop la solleva in Powerbomb. Quindi Avalanche Splash e Cannonball. Miracolosamente ‘The Man’ resiste al conto di due. Dopo averne ancora prese, Becky riesce a tirar fuori dal cilindro il Diving Leg Drop, ma non basta ancora. Prova la Man Handle Slam, ma Doudrop è troppo pesante e ribalta in Powerslam. Ancora solo conto di due. Becky trascinata all’angolo per la decisiva Vader Bomb. Tuttavia riesce a rialzarsi e correre sulle corde, raggiungendo Doudrop provando da lì a connettere con una Super Man Handle Slam, che incredibilmente va a segno. E’ la mossa vincente. Becky Lynch supera anche questa e si conferma campionessa femminile di Raw

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Altro piatto forte della serata: titolo WWE in palio tra il campione, Brock Lesnar, e lo sfidante, Bobby Lashley. Sfida tra colossi e subito si capisce che sarà un duello durissimo quando si restituiscono a vicenda due German Suplex. L’equilibrio viene rotto quando Lashley sfila via dopo essere stato sollevato per la F5 e piazza la Spear. Ne prepara un’altra, ma Lesnar sguscia fuori dal ring. ‘The All Mighty’ lo rincorre e prova a colpirlo con la Spear oltre le barricate come a Day 1. Ma stavolta ‘The Beast’ schiva e Lashley si schianta da solo. Ma Bobby si rialza subito ed evita una F5, lanciando il rivale contro il ring post. Bobby riporta Brock sul ring e sembra in controllo, ma Lesnar inizia l’incredibile serie di German Suplex. Lashley è stordito e viene sollevato per la F5, ma sfila ancora via e chiude il campione nella Hurt Lock. Lesnar spinge Lashley all’angolo, colpendo anche l’arbitro; quindi lo solleva e stavolta piazza la F5, ma l’arbitro viene ancora colpito ed è ko. Brock avrebbe vinto, ma nessuno può contare lo schienamento. Ed ecco la sorpresa della serata: Lesnar si rialza e viene colpito da una Spear di Roman Reigns. Il campione universale irrompe sul ring! Quindi va verso Paul Heyman e si fa dare la cintura di campione WWE con cui colpisce ancora Lesnar. Incredibile tradimento di Heyman, che torna al fianco del ‘Tribal Chief’ e se ne va con lui. Lashley si riprende e con le ultime forze schiena ‘The Beast’. Arriva un arbitro per il conteggio ed è fatta. Bobby Lashley è il nuovo campione WWE. Ma Brock Lesnar avrà molto da ridire

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Tocca ora alle coppie: The Miz e Maryse affrontano Edge e Beth Phoenix. Dopo un inizio affidato alle donne, entrano in azione l’ ‘A-Lister’ e la ‘Rated-R Superstar’. Edgecution del canadese e poco dopo tocca ancora alle donne. Il dominio della ‘Great Couple’ viene interrotto quando Maryse, non vista dall’arbitro, colpisce Beth alle spalle con la borsetta con all’interno il mattone, come fatto pochi giorni fa. Va per lo schienamento, ma incredibilmente è solo conto di due. La ‘Glamazon’ resiste alla rivale e dopo una serie di schivate le due finiscono a terra con una doppia Clothesline. Doppio cambio e l’ ‘Ultimate Opprortunist’ prende il sopravvento: Edge ‘o Matic, ma solo conto di due. Allora Beth Phoenix entra ancora in azione: mette fuori causa Maryse e addirittura solleva Miz con la Powerbomb; Elbow Smash di Edge, ma ancora solo conto di due. Edge prende allora la rincorsa per la Spear, ma Maryse è provvidenziale: colpisce Beth e frena Edge, piazzando anche la Hurracarana. Miz rinviene e connette con la Skull Crushing Finale. Ma è incredibilmente ancora solo conto di due. ‘Miz & Mrs’ provano allora a chiuderla con la doppia Skull Crushing Finale, ma torna ancora nel ring Beth, che centra in pieno Maryse con la Spear, seguita a ruota dalla Spear di Edge su Miz. Quindi il gran finale: doppia Glam Slam, Beth su Maryse ed Edge su Miz. La ‘Grit Couple’ si gode la vittoria

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Main event! Rissa reale maschile. Il numero 1 è nientemeno che AJ Styles. La contesa ha inizio con un revival del feud del 2018. Infatti il numero 2 è il campione intercontinentale, Shinsuke Nakamura. Dopo qualche scambio di colpi ecco il terzo ingresso: Austin Theory, desideroso di sorprendere Vince McMahon con una gran prestazione. Tocca poi a Robert Roode dei Dirty Dawgs, che è anche il primo a essere eliminato da AJ Styles. Entra Ridge Holland e poco dopo il suo ingresso, AJ Styles ne fa fuori un altro, eliminando Nakamura con un ottimo Enzenguri Kick. Girandola di ingressi: Montez Ford degli Street Profits; il campione statunitense, Damian Priest; e Sami Zayn. Qui il primo momento top della rissa. Come nono ingresso ecco Johnny Knoxville, accompagnato dal cast del film Jackass Forever. Knoxville mette ko Sami Zayn, ma si esalta troppo, pensando realmente di poter aspirare a Wrestlemania. Styles, Ford e Holland lo riportano sul pianeta terra e Sami Zayn gli dà il colpo di grazia, eliminandolo con la Helluva Kick. Ma Sami festeggia troppo e viene eliminato da uno scatenato AJ Styles. Decimo ingresso è Angelo Dawkins degli Street Profits, ma lo snodo chiave è l’entrata 11, quella di Omos. Il gigante ne ha per tutti. Elimina subito entrambi gli Street Profits e per poco non fa fuori Styles, quindi mette ko con una Chokelsam l’appena entrato Ricochet. Entra uno dei due campioni di coppia di Raw, Chad Gable degli Alpha Academy. Chad gioca d’astuzia facendo coalizzare tutti contro Omos. Va male a Damian Priest, eliminato, ma gli altri fanno squadra. Il colpo di grazia lo regala AJ Styles col Phenomenal Forearm e il gigante è fuori. Poco prima era entrato anche Dominik Mysterio. Ingresso 15 è, invece, quello di Happy Corbin, che elimina subito Ricochet. Entra poi Dolph Ziggler dei Dirty Dawgs, ma è ancora Corbin protagonista quando elimina Dominik. Altro colpaccio di AJ Styles, che con un fantastico Enzenguri Kick elimina anche Austin Theory (che ha già battuto ben due volte nelle ultime settimane a Raw).

Entra Sheamus, pronto a fare squadra con Ridge Holland. Anzi no. AJ Styles è irreferenabile e, proprio mentre sta entrando il ‘Celtic Warrior’, elimina il suo guardaspalle Holland. Numero 18 è Rick Boogs, che sorprende tutti eliminando Chad Gable con la Military Press. Tocca poi a Madcap Moss, che aiuta l’amico Corbin e con un’ottima azione in combo mettono fine alla Rumble di AJ Styles. Prestazione straordinaria quella del ‘Phenomenal One’, ma non è bastata. Entra ora Riddle degli RK-Bro, ma sono ancora Moss e Corbin protagonisti. I due guastafeste eliminano il simpatico Rick Boogs. Ma sta per finire la “pacchia”. L’ingresso 21 è a sorpresa quello di Drew McIntyre. Lo scozzese ha recuperato a tempo record e come prima cosa va proprio a eliminare i due che l’avevano infortunato. Poi esce dalla corda più bassa e aggredisce selvaggiamente Corbin e Moss, prima di rientrare nel ring insieme al ventiduesimo entrato, Kevin Owens. Ovviamente menandosi. Owens in gran forma: accoglie Rey Mysterio (entrata 23) con una Stunner e poi elimina Kofi Kingston del New Day, appena entrato. Kofi prova un salvataggio dei suoi dalle barricate, ma stavolta non gli va bene. Parte forte anche l’altro campione di coppia di Raw, Otis degli Alpha Academy, così come Big E, che si placa solo dopo un Brogue Kick di Sheamus. Sorpresa col numero 27. Entra il rapper Bad Bunny, che fa benissimo. Hurracarana su Owens e su Sheamus, Destroyer su Riddle, elimina Sheamus, si allea con Rey Mysterio, gli spiana la strada per la 619 su Dolph Ziggler, che lui stesso poi elimina

Altra sorpresa col numero 28. Si rivede Shane McMahon, proprio mentre Otis elimina Rey Mysterio. Per prima cosa Shane mette fine alla rissa di Kevin Owens. Ingresso 29: ecco Randy Orton degli RK-Bro. Riddle si rincuora e di due si prendono la scena a suon di RKO su tutti ed eliminando prima Otis e poi Big E. Ma è già tempo per l’ultimo ingresso. Ed ecco che risuona la musica di Brock Lesnar. Dopo esser stato letteralmente derubato nel match contro Lashley, ‘The Beast’ prova a riprendersi la scena entrando nella rissa. E’ una furia. Il primo a farne le spese è Randy Orton, che viene eliminato. Bad Bunny non ha paura, ma ne paga le conseguenze subendo la F5 e venendo eliminato. Gli ultimi quattro in gara sono: Lesnar, Shane McMahon, Riddle e Drew McIntyre. Ma Brock non dà neanche mezzo minuto di tempo per capire cosa stia succedendo ed elimina in rapida successione prima Riddle e poi Shane. Ultimo faccia a faccia è tra Brock Lesnar e Drew McIntyre e sembra di tornare indietro di due anni e ai loro confronti nella Road to Wrestlemania del 2020. Brock prova la F5, lo ‘Scottish Warrior’ la evita e piazza il Glasgow Kiss. Ora va lui per la Claymore, con cui lo eliminò due anni fa. Ma la musica stavolta è diversa: ‘The Beast’ schiva e lo solleva ancora per la F5. La mossa va a segno e Drew atterra fuori dal ring. Brock Lesnar si prende la sua rivincita e a diciannove anni dal primo incredibile trionfo, rivince la Royal Rumble. Si guadagna il main event di Wrestlemania. Allo ‘Showcase of Immortals’ la bestia ci sarà

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns