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Mai come quest’anno, non sembra esserci una superstar lanciata verso la vittoria della rissa reale maschile. La faida che sembra tutt’altro che conclusa tra Roman Reigns e Brock Lesnar, che detengono i due titoli mondiali, lascia, infatti, pensare che una resa dei conti tra i due andrà in scena a Wrestlemania. Ma come sarà gestita la cosa nella rissa reale? Il vincitore ha diritto a entrare nel main event dello ‘Showcase of Immortals’. E allora? Sarà ancora triple treath come un anno fa? Oppure cambieranno completamente gli scenari? Noi abbiamo scelto quattro nomi (cinque in realtà), ognuno che apre a scenari diversi. Vediamoli.

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AJ Styles

AJ Styles. Partiamo con i partecipanti annunciati. Non sembra assolutamente avere ad oggi lo status per vincere la rissa reale, eppure pensiamo che possa essere il suo anno. Ha passato gran parte del 2020 e tutto il 2021 nel midcarding, cosa assurda per una superstar assoluta come lui e col suo passato. Ha lavorato per lanciare Omos e la compagnia potrebbe premiarlo. Sarebbe un premio alla carriera offrigli un main event a Wrestlemania, anche se non ha lo status per battere né Lesnar né Reigns (e neanche Lashley se quest’ultimo battesse Brock, ndr). Potrebbe essere inserito in un triple treath per l’unificazione dei titoli, ma farebbe solo da vittima sacrificale che dovà prendersi lo schienamento decisivo da Roman o da Brock. Discorso diverso se ad esempio Rollins dovesse battere Roman. In questo caso una sfida Rollins-Styles sarebbe apertissima

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Kevin Owens

Kevin Owens. La sua vittoria, che ci starebbe visto lo status in crescita e il 2021 passato in sordina, sarebbe plausibile solo in un caso: se Seth Rollins battesse Roman Reigns per il titolo universale. In questo caso si metterebbe in pratica quanto promesso dallo stesso Kevin: sfidare l’amico Seth per il titolo universale. Una sfida contro Reigns sarebbe un’inutile ripetizione della faida che c’è stata a cavallo tra fine 2020 e inizio 2021. Un match contro Lesnar o Lashley sarebbe senza storia. Quindi vada per Owens-Rollins, che due anni fa proprio a Wrestlemania diedero spettacolo, ma non c’era il pubblico

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Roman Reigns o Brock Lesnar. Qui si apre un altro scenario ancora, ma la conditio sine qua non è che la rissa reale sia il main event della serata (cosa comunque usuale). Ipotizziamo che Brock Lesnar resista all’assalto di Bobby Lashley e rimanga campione WWE. Ipotizziamo anche che Roman Reigns difenda con successo il titolo universale contro Seth Rollins. Con i titoli che non cambiano di mano, si passa alla rissa reale, mai come quest’anno priva di un vero favorito. Ed è qui che, magari con ingressi tra il 25 e il 30, potrebbero inserirsi proprio loro, i due campioni mondiali. E magari potrebbero arrivare fino in fondo. Potremmo vedere una vittoria ex-aequo (che non accade dal 1994). O potremmo vedere una vittoria dell’uno o dell’altro, con il vincitore che, gioco forza, metta in pratica la scelta di sfidare l’altro campione per un match di unificazione dei titoli a Wrestlemania. Solo un problema. A questo punto cosa ci si inventa per Elimination Chamber?

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The Rock. Sì, avete letto bene. E’ un sogno, ma ci starebbe alla grande per portare a termine una storia. Roman Reigns fin dalla conquista del titolo universale si è autoeletto ‘Tribal Chief’. Capo tribù della sua celebre famiglia samoana, assoggettando a sé i cugini Usos. Ma ha dimenticato il vero capo di questa famiglia. Ossia il ‘Great One’, il ‘Brahma Bull’, il ‘Most Electrifying Man’, il ‘People’s Champion’. Oggi The Rock è Dwayne Johnson, celebre attore di Hollywood. Escludendo qualche ospitata eccezionale (come nel primo episodio di SmackDown su Fox nel 2019), non torna sul ring per lottare dal suo ultimo stint del 2013 quando lasciò per qualche mese il cinema per tornare nella sua casa. Spodestò CM Punk che, come Reigns era campione da oltre un anno, e poi andò a ri-sfidare John Cena per un rematch a Wrestlemania, dopo il ‘Once in a Lifetime’ dell’anno prima. The Rock potrebbe tornare e vincere la rissa per poi mettere le cose in chiaro col cugino per un grande match allo ‘Showcase of Immortals’. Ovviamente Roman dovrà però difendere il titolo contro Rollins e a questo punto salterebbe completamente lo scenario di un decisivo supermatch contro Brock Lesnar

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns