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Triple H (c) v Shawn Michaels
last man standing match per il World Heavyweight Championship – ROYAL RUMBLE 2004

La storia
E’ appena iniziato il 2004 quando in casa WWE viene riesumata una faida che tra la fine del 2002 e l’inizio del 2003 ha tenuto banco nel roster di Raw, quella tra Shawn Michaels e il campione mondiale pesi massimi, Triple H, vecchi compagni ai tempo della DX. Sul finire del 2003, dopo esser riuscito a riprendersi il titolo ad Armageddon, battendo nientemeno che Kane e Goldberg, ‘The Game’ sembra dominare nuovamente in lungo e in largo. Ma durante un episodio di Raw, lui, insieme a Randy orton e Batista nella Evolution, perde un handicap match contro RVD e Shawn Michaels. E proprio ‘HBK’ ottiene il pin decisivo sul ‘Cerebral Assassin’. La cosa gli vale una title shot, ma nell’episodio di Raw del 29 dicembre 2003 la sfida tra i due termina in pareggio a causa di un doppio schienamento. ‘The Game’ mantiene il titolo, ma lo ‘Show-Stopper’ non ha intenzione di rinunciare alle sue pretese, visto che non è stato battuto. Così lo ‘sceriffo’ di Raw, Stone Cold Steve Austin, prende la decisione, annunciando che i due si sarebbero riaffrontati alla Royal Rumble, ma stavolta sarebbe stato un last man standing match

Il match
Prima parte dove il ‘King of Kings’ ha un netto dominio, insistendo soprattutto sulla schiena di Shawn. Ma ‘Mr Wrestlemania’ trova l’asso nella manica, riuscendo ad attaccare il campione alle gambe, arrivando a chiuderlo nella Figure 4 Leglock, da cui Triple H si libera a fatica. La sfida si sposta fuori dal ring. Shawn prova a lanciarsi dalle corde contro il rivale, ma ‘The Game’ si scansa e Michaels finisce dritto contro il tavolo di commento. Si rialza palesemente sanguinante al conto di sette. Triple H domina: serie di pugni e Spinebuster, ma Shawn si rialza ancora al sette. ‘The Game’ prova allora con violentissime sediate alla schiena. Ma Michaels si rialza ancora al pelo, al conto di nove. Il campione ha la sfida in pugno e posiziona una sedia al centro del ring per schiantarci il rivale sopra con un Pedegree. Ma stavolta ‘HBK’ solleva Triple H in Backbody Drop e lo schianta sulla sedia. Quindi lo lancia contro il paletto, facendolo sanguinare. Michaels va a segno col Diving Elbow Drop. Rimane solo la Sweet Chin Music, ma ‘The Game’ con una furbata colpisce Michaels nelle parti basse. Entrambi sono al tappeto, ma insieme si rialzano al conto di nove. Michaels è più veloce e chiude il leader della Evolution in una Sleeper Hold per lasciare la presa solo quando sembra svenuto. Ma Triple H si rialza al nove e con le ultime energie piazza un DDT e poi connette con il Pedegree. Sembra fatta, ma Shawn non solo si rialza miracolosamente al nove, ma addirittura contrattacca mettendo a segno la Sweet Chin Music, prima di cadere a terra esausto insieme al rivale colpito. Parte il conteggio (doppio, in questo caso). Ma al dieci nessuno si alza. Niente da fare. Non c’è un vincitore. Pareggio. Il titolo non cambia proprietario, ma la scena dell’arbitro che pone la cintura sul corpo disteso a terra di Triple H è l’emblema della battaglia andata in scena. Una vera e propria guerra tra due incredibili interpreti

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns