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Chicago, Illinois

I match

  • Charlotte Flair (c) batte Toni Storm e rimane SmackDown Women’s Champion
  • Sami Zayn vince un 12 days of Christmas 12-men gauntlet match e diventa #1 contender per l’Intercontinental Championship
    * ordine dei match: Angel batte Mansoor; Angel batte Erik; Shanky batte Angel; Ivar batte Shanky; Sheamus batte Ivar; Sheamus batte Drew Gulak; Sheamus batte Cesaro; Ricochet batte Sheamus; Ricochet batte Humberto; Ricochet batte Jinder Mahal; Sami Zayn batte Ricochet
  • Drew McIntyre/New Day [King Woods/Sir Kofi Kingston] battono Usos [Jimmy Uso/Jey Uso]/Madcap Moss in un miracle on 34th street fight six-men tag team match

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Storyline

La serata viene aperta da un video-intervista. Kayla Braxton parla con Paul Heyman a una settimana di distanza dal clamoroso e pubblico licenziamento dalla Bloodline ad opera del campione universale, Roman Reigns. ‘The Advocate’ si mostra dispiaciuto ma in sintesi afferma di aver pagato per la sua sincerità. Il suo compito di ‘special counsel’ gli imponeva di proteggere il titolo dai pericoli e quindi ha osato proteggere Roman Reigns da Brock Lesnar. Peccato che il ‘Tribal Chief’ non l’abbia capito. Un Paul Heyman sconsolato afferma che non c’è per lui oggi altra scelta. Ha creduto in Roman Reigns e ha dato tutto per lui. Non si riciclerà lanciando nuovi talenti. La sua carriera a questo punto può dirsi finita

Il primo match della serata è invece quello per il titolo femminile. La campionessa, Charlotte Flair, se la vede contro Toni Storm nella resa dei conti dopo i numerosi screzi delle settimane scorse. Prima fase di dominio della ‘Queen’, ma poco alla volta Toni riesce a trovare il modo di reagire e rimanere nel match. Prima grande occasione per la Flair quando evita un colpo della rivale, la lancia contro il turnbuckle e piazza poi un Moonsault in due tempi; ma solo pin di due. Toni evita la Natural Selection e piazza un German Suplex; ma poi viene chiusa nella Figure Eight Leglock, da cui la neozelandese si libera toccando le corde a fatica. Poi però Charlotte va a segno con un Big Boot. La sfida sembra poter decollare, ma invece finisce nel modo più assurdo. Inizia una rapida serie di roll-up reciproci, con la Flair che alla fine ha la meglio e beffa la rivale, confermandosi campionessa

E’ il momento del lunghissimo gauntlet match da cui uscirà lo sfidante ufficiale del campione intercontinentale, Shinsuke Nakamura, per il titolo. Gran partenza di Angel dei Los Lotharios, che batte prima Mansoor e poi anche Erik dei Viking Raiders. Ma quando entra in gioco Shanky non c’è storia e Angel viene eliminato. Erik viene vendicato poco dopo dal partner Ivar, che elimina Shanky nel match successivo. Dura poco il sogno di Ivar: entra in azione Sheamus, uno dei favoriti. Il ‘Celtic Warrior’ dopo una fase di equilibrio, ha la meglio col Brogue Kick ed elimina il rivale. Altra rapida e facile vittoria anche su Drew Gulak. L’equilibrio torna quando entra in gioco Cesaro. Ma quando lo svizzero sembra poter mettere a segno la Neutralizer decisiva, viene distratto da Ridge Holland e Sheamus ne approfitta per metterlo ancora ko con il Brogue Kick, che lo elimina. Tocca ora a Ricochet, che si rivela essere la vera sorpresa della serata. Il ‘One and Only’ resiste alla potenza del rivale e alle interferenze di Holland e dopo aver dato spettacolo coi soliti voli, sorprende l’irlandese con un roll-up, che lo elimina. Sheamus la prende male e lo mette ko col Brogue Kick prima di andarsene. Ma Humberto dei Los Lotharios, che entra in gioco, non ne sa approfittare e alla fine anche lui perde contro uno stremato Ricochet, che piazza la decisiva Recoil e vince. Entra anche Jinder Mahal, ma anche lui viene sorpreso da un roll-up e viene eliminato. Rimane solo Sami Zayn, ma Ricochet è davvero stremato. Nonostante tutto il ‘One and Only’ getta il cuore oltre l’ostacolo e prova il colpaccio, resistendo anche a un Blue Thunder Bomb e a un Exploder Suplex. Gran reazione di Ricochet che arriva quasi a piazzare la Shooting Star Press. Quasi perché Zayn alza le ginocchia e lo spinge all’angolo per poi chiudere i giochi con la Helluva Kick decisiva. Sami Zayn vince e diventa lo sfidante ufficiale al titolo intercontinentale

Chiudiamo la serata con il main event. In uno street fight a tema natalizio, vediamo un tre contro tre. Da una parte il New Day con Drew McIntyre; dall’altra i campioni di coppia, Usos, insieme a Madcap Moss, sostenuti a bordo ring da Happy Corbin. Match dinamico e divertente, dove vediamo molte torte in faccia e alberi di Natale utilizzati come arme contundenti. Nella confusione generale, la sfida viene decisa dalla Claymore con cui McIntyre mette ko Moss, dandoci un antipasto di ciò che potrebbe succedere nel loro match di Day 1. Serata che si chiude con Drew McIntyre che festeggia col New Day per la vittoria

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns