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Chicago, Illinois

I match

  • Toni Storm/Sasha Banks battono Charlotte Flair/Shotzi
  • Viking Raiders [Erik/Ivar] battono Jinder Mahal/Shanky
  • Ridge Holland batte Cesaro
  • Naomi batte Shayna Baszler
  • New Day [King Woods/Sir Kofi Kingston] battono Usos [Jimmy Uso/Jey Uso]

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Storyline
La serata viene aperta dalla sfida che mette di fronte la coppia composta da Sasha Banks e Toni Storm contro quella composta da Shotzi e dalla campionessa femminile, Charlotte Flair. Incontro assolutamente piacevole, dove sono particolarmente interessanti i duelli Shotzi-Sasha e Banks-Flair. Ma si entra nel vivo quando a fronteggiarsi sono Toni e Charlotte. Fase intensa, in cui alla fine la neozelandese ha la meglio sulla ‘Queen’ con un roll-up, che vale la vittoria per lei e per la Banks. Vittoria importante, visto che poche ore dopo sarà sancito il tanto atteso match titolato per la prossima settimana a SmackDown

Nel match che segue vediamo i Viking Raiders imporsi sul team composto da Jinder Mahal e Shanky (unico dei suoi due scagnozzi rimasto al suo seguito dopo il draft)

E’ il momento di ‘Happy Talks’, dove Happy Corbin e Madcap Moss si divertono a prendere in giro Drew McIntyre e provano a estrarre la spada che ha conficcato nel tavolo di Adam Pearce una settimana fa, da loro accuratamente rubato. Non sembrano riuscirci e per questo arriva McIntyre, che non solo estrae la spada ma li mette in fuga. Durante tutta la serata vedremo Corbin e Moss tentare di ripararsi per evitare incontri spiacevoli con lo ‘Scottish Warrior’

Dopo aver perso contro Sheamus, Cesaro affronta Ridge Holland. Match dove lo svizzero, un po’ per via delle distrazioni provocate da Sheamus e un po’ per la potenza di Holland, capitola

Naomi provocatoriamente entra nel ring e chiede a Babbo Natale un match che da tempo attende contro Sonya Deville. La official arriva sullo stage e si avvicina fino all’apron ring, ma solo per favorire l’attacco alle spalle di Shayna Baszler e per dare inizio a un match tra Naomi e la ‘Queen of Spades’. Match che, però, a sorpresa vince proprio Naomi con un roll-up. Sonya rimane sorpresa con Naomi che si diverte a provocarla

Antipasto della grande sfida che vedremo a Day 1, stavolta però senza titoli in palio. I campioni di coppia, Usos, affrontano il New Day. Ne viene fuori il solito ottimo incontro. Jimmy e Jey si danno più volte il cambio, ma l’arbitro si perde diverse volte i tag e in un’occasione ritarda spaventosamente l’esecuzione dell’Uso Splash su Kingston. Distrazione fatale perché Jimmy Uso finisce vittima del Trouble in Paradise di Sir Kofi Kingston, che vale la vittoria per il New Day. Kofi e Woods lanciano un chiarissimo messaggio in vista del match titolato di Day 1

Si chiude con la Bloodline al completo al centro del ring, ma il campione universale, Roman Reigns, piuttosto che lanciare messaggi a Brock Lesnar, suo prossimo avversario a Day 1, sembra avere qualcosa da dire al manager Paul Heyman, di cui manifesta dei sospetti. ‘The Advocate’ prova a giustificare i suoi recenti atteggiamenti dicendo di non aver protetto Brock Lesnar da Reigns, ma il contrario. Roman non la prende bene, ma finge e abbraccia Paul per poi dirgli che è licenziato e rifilargli un Superman Punch. Il ‘Tribal Chief’ vuole però annichilire Heyman e lo posiziona con la testa su una sedia, pronto a fracassargliene contro un’altra. Ma arriva Lesnar. Gli Usos gli vanno incontro ma si beccano una F5 a testa. ‘The Beast’ sale sul ring per raggiungere Roman, che lo ‘accoglie’ a sediate. Ma ben presto Brock si rialza e gli rifila una F5. Il tempo di rialzarsi che Roman ne subisce un’altra devastante. Brock Lesnar fa sul serio

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns