Greensboro, North Carolina

I match

• Drew McIntyre/Jeff Hardy battono Happy Corbin/Madcap Moss
• Cesaro batte Ridge Holland
• Angel batte Rick Boogs in un Thanksgiving leftovers throwdown match
• Sasha Banks/Naomi battono Shayna Baszler/Natalya
• Sami Zayn vince una black friday battle royal e diventa #1 contender per l’Universal Championship
  * altri partecipanti in ordine di eliminazione: Jinder Mahal, Mansoor, Mace, Cesaro, Shanky, Madcap Moss, Rick Boogs, Angel, Humberto, Erik, Ivar, Ricochet, Sheamus, Happy Corbin, Jeff Hardy

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Storyline
La puntata inizia con il campione universale, Roman Reigns, al centro del ring insieme a Paul Heyman e all’intervistatrice Kayla Braxton, che chiede qualcosa in merito a rumors che parlano di un’imminente fine della sospensione di Brock Lesnar. Heyman prende la parola e aggredisce verbalmente Kayla, dicendo di fare meglio il suo lavoro di giornalista e raccogliere meglio le informazioni. Reigns interviene e liquida ogni voce dicendo che i rumors seguono i perdenti e Lesnar è uno di questi, essendo stato sconfitto a Crown Jewel; inoltre ricorda a tutti di aver battuto di recente anche il campione WWE, Big E, e che il prossimo a perdere sarà il vincitore della battle royal indetta per il main event della serata. Ha battuto tutti e continuerà a farlo

Nel primo match della serata sembra funzionare bene il team composto da Drew McIntyre e Jeff Hardy, che insieme superano agevolmente Happy Corbin e Madcap Moss

Ridge Holland, accompagnato dal suo mentore Sheamus, affronta Cesaro. Buon match, in cui Holland fa un figurone e va vicino a vincere dopo la Powerslam. Ma Cesaro fa valere l’esperienza e lo sorprende con un roll-up, vincendo

Segue un divertente match a tema “giorno del ringraziamento”, in cui Angel dei Los Lotharios la spunta su Rick Boogs. Pandemonio generale a bordo ring, con anche Humberto Carrillo e il campione intercontinentale, Shinsuke Nakamura, coinvolti

Michael Cole intervista la campionessa femminile, Charlotte Flair, che accusa Becky Lynch di essere stata scorretta domenica scorsa, ma guarda avanti, sicura di essere la migliore sulla piazza. La interrompe l’arrivo di Toni Storm che si fa nuovamente avanti per sfidarla, ma Charlotte rifiuta dicendo di essere su un altro livello rispetto a lei. La neozelandese non la prende bene e attacca la ‘Queen’, ma alle lunghe ha la peggio e viene anche umiliata, beccandosi una torta in faccia

Sahsa Banks accsa Sonya Deville di non aver inserito Naomi nel team femminile del match a squadre delle Survivor Series per pura gelosia. Sonya allora mette Sasha e Naomi in team per sfidare Natalya e Shayna Baszler. Match carino, dove proprio la Banks e Naomi hanno la meglio, grazie a un roll-up della ‘Glow Girl’ su Natalya. La Deville applaude a fine match

Ed eccoci alla battle royal che decreterà il prossimo sfidante di Roman Reigns per il titolo universale. Panico prima dell’avvio. Drew McIntyre, grande escluso del match, irrimpe comunque sul ring con la sua spada, mettendo in fuga tutti. Lo scozzese vorrebbe far parte della contesa, ma poi viene portato via dalla sicurezza. Ha inizio il match. Grande girandola di eliminazioni fino ad arrivare al momento clou in cui sul ring rimangono solo Ricohet, Happy Corbin, Sheamus e Jeff Hardy. Il ‘One and Only’ è il primo a uscire di scena, poi inizia una vera battaglia solitaria di Jeff. Il ‘Charismatic Enigma’ sembra soffrire, però, l’alleanza tra Corbin e Sheamus, che però arrivano a collidere. Infatti Corbin elimina Sheamus, ma si culla troppo sugli allori e viene sorpreso da Jeff. Sembra fatta per la vittoria di Jeff Hardy. Ma non è così. Sami Zayn nella fase centrale del match era uscito dalla corda più bassa e rimasto fuori dai giochi, ma non eliminato. Rientra e a sorpresa attacca Hardy eliminandolo. Con grande furbizia, Sami Zayn vince e diventa lo sfidante ufficiale al titolo universale di Roman Reigns. Ma la gioia dura poco. Mentre Kayla Braxton sta per intervistare il ‘Great Liberator’ giunge la notizia della riammissione nel roster di Brock Lesnar, che già la settimana prossima sarà qui