Paradise, Nevada
I match del kick-off
- Big E batte Baron Corbin
I match del main show
- RK-Bros [Randy Orton/Riddle] battono AJ Styles/Omos (c) e diventano Raw Tag Team Champions
- Alexa Bliss batte Eva Marie
- Damian Priest batte Sheamus (c) e diventa United States Champion
- The Usos [Jimmy Uso/Jey Uso] (c) battono The Mysterios [Rey Mysterio/Dominik Mysterio] e rimangono SmackDown Tag Team Champions
- Becky Lynch batte Bianca Belair (c) e diventa SmackDown Women’s Champion
- Drew McIntyre batte Jinder Mahal
- Charlotte Flair batte Nikki ASH (c) e Rhea Ripley in un triple treath match e diventa Raw Women’s Champion
- Edge batte Seth Rollins
- Bobby Lashley (c) batte Goldberg per stoppage e rimane WWE Champion
- Roman Reigns (c) batte John Cena e rimane Universal Champion
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L’evento in sintesi
Dopo il kick-off, in cui vediamo Mr Money in the Bank, Big E, regolare i conti in un match contro Baron Corbin, vinto con tanto di rientro in possesso della briefcase, entriamo nel vivo di Summerslam. Il grande evento dell’estate WWE è pronto a partire
Si comincia con il match per i titoli di coppia di Raw. Omos e AJ Styles si difendono dall’assalto della strana coppia degli RK-Bros, che sembrano aver ritrovato vigore insieme. Riddle soffre nelle prime battute, dove subisce molto la potenza di Omos e l’ottima intesa di quest’ultimo con AJ Styles. Poi però la musica cambia quando finalmente l’ ‘Original Bro’ riesce a dare il cambio a Randy Orton, che riequilibra la situazione con un ottimo scambio di colpi con Styles. La svolta sembra arrivare quando Orton piazza il Silver Spoon DDT sul ‘Phenomenal One’, ma Omos trascina AJ fuori dal ring per evitare il pin e mette ko anche Riddle con una Chokeslam sull’apron. Reazione di Styles contro Orton, ma Riddle riesce a mettere fuori gioco Omos, lanciandolo contro il ringpost. AJ si ribella e dall’apron vola per un fantastico Styilin’ DDT su Riddle. Quindi torna sul quadrato per chiuderla col Phenomenal Forearm, ma Orton la evita. Tentativo di RKO, ma anche AJ evita tutto e piazza un Roll-Up dal nulla. Solo pin di due. I contendenti tornano in piedi e qui arriva la RKO di Orton, che risulta decisiva. Al termine di un opener molto piacevole, gli RK-Bros sono i nuovi campioni di coppia di Raw
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Si prosegue con il match tra Alexa Bliss ed Eva Marie, accompagnata come sempre da Doudrop. Incontro più teatrale che altro. Di lottato si vede poco e tutto gira intorno ai tentativi di Eva di sminuire i poteri magici della bambola Lilly. Ma quando Eva schiaffeggia Alexa proprio con la bambola, cambia tutta l’inerzia della sfida, con la Bliss che ingrana una serie di manovre senza scampo per la Marie, che chiede inutilmente aiuto a Doudrop. Alla fine Eva resiste al Twisted Bliss, al pin di due, ma poco dopo la Bliss piazza il decisivo Snap DDT che chiude la contesa. A fine match Doudrop deride Eva, annunciando pubblicamente il suo nome come “sconfitta del match” e imitandola nelle movenze
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Arriva il momento, ora, della sfida per il titolo statunitense. Da un lato il campione, Sheamus, dall’altro lo sfidante, Damian Priest. Match ben combattuto da entrambe le parti. Inizio di studio, ma poi la sfida si ravviva con interessanti scambi di mosse da una parte e dall’altra. Sheamus sembra in controllo dopo aver chiuso il rivale in una Headlock e aver piazzato poi un Irish Curse. Il ‘Celtic Warrior’ chiude l’ ‘Archer of Infamy’ in una Camel Clutch, da cui però Damian si libera, ma continua a subire. La reazione di Priest arriva con uno Spinning DDT che precede varie Clothesline. Quindi ancora uno splendido Springboard Spinning Heel Kick, che porta a un pin di due. Reazione dell’irlandese, che evita la Reckoning e piazza un Rolling Senton, quindi chiude il rivale in una Guillottine e poi piazza una Alabama Slam, che porta a un pin di due. Ancora risposta di Priest con una Chokeslam, ma ancora nulla da fare. Sheamus non molla e contrattacca, piazzando addirittura la sua finisher, il Brogue Kick. Ma ancora non basta per vincere. Chiude, allora, Priest nella Cloverleaf, ma Damian rovescia in Roll-Up quasi sorprendendolo. Sheamus lo blocca ancora in una Heel Hook. Ma Damian resiste e strappa la maschera protettiva all’irlandese, colpendolo tante volte al volto. Quindi ancora Spinning Heel Kick e infine la decisiva Reckoning. Al termine di un match davvero molto bello, Damian Priest si laurea campione statunitense
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Ora va in scena il match per i titoli di coppia di SmackDown. Rematch di Money in the Bank, ma a ruoli invertiti, con gli Usos nel ruolo di campioni e i Mysterios in quello di sfidanti. Match in cui sulle prime Dominik sembra soffire molto la maggiore intesa dei due samoani. Rey vorrebbe disperatamente il cambio, che Dominik non riesce a dare. Almeno finché Dominik riesce a piazzare un Neckbreaker su Jey Uso, che gli permette di dare il cambio a suo padre. Rey Mysterio ruba la scena a suon di Moonsault, DDT e Hurracarana. Ma tutto sembra andare all’aria quando subisce uno Springboard Superkick da Jey, che precede lo Uso Splash, che vale un pin di due. Dominik prova a tornare in partita, ma senza successo. Jey ritenta lo Uso Splash su Rey, ma va a vuoto. Ecco allora la 619 del ‘folletto di San Diego’, seguita da una ginocchiata su Jimmy Uso dall’apron e dal Frog Splash su Jey. Ma quest’ultimo alza le ginocchia e dà il cambio al fratello. Stereo Superkick in combo e Uso Splash stavolta a segno. Non c’è storia. Gli Usos si confermano campioni
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Momento delirio della serata. Rick Boogs annuncia la celebrazione del nuovo campione intercontinentale, King Nakamura, e suona la theme song con la chitarra elettrica. Anche Pat McAfee apprezza, ballando sul tavolo di commento
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Grande sfida adesso. Rematch di Wrestlemania, ma a ruoli invertiti. La campionessa femminile di SmackDown, Bianca Belair, affronta Sasha Banks. Ma ecco un colpo di scena. Appena dopo l’ingresso della ‘EST’ viene annunciato che Sasha Banks è stata costretta a dare forfait per infortunio e sarà sostituita da Carmella. Bianca è visibilmente contrariata, ma appena realizzata la cosa prende il microfono e annuncia che scaricherà la sua rabbia sulla ‘Untouchable’. Ma ecco che risuona nell’arena una musica che non si sentiva da tempo: fa il suo grande ritorno nientemeno che Becky Lynch. ‘The Man’ manda la folla in visibilio e sale sul ring carica come non mai. Quindi scaccia dal quadrato Carmella e prende il microfono. Ha una richiesta esplicita per Bianca Belair: un match ora, subito, col titolo in palio. La ‘EST’ accetta e la folla impazzisce. Tutto sembra iniziare nel modo più sportivo di sempre, con Becky che dopo il suono della campana chiede alla ‘EST’ la stretta di mano. Bianca fa per stringere la mano alla irlandese, ma Becky gioca sporco e le rifila una gomitata e poi piazza subito la Man Handle Slam. Subito pin di tre e Becky Lynch, al suo rientro, diventa subito la nuova campionessa femminile di SmackDown. Che serata per ‘The Man’
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Segue un intermezzo: le due medaglie d’oro statunitensi nella lotta di Tokyo 2020, Tamyra Mensah e Gable Stevenson, vengono celebrate dalla folla di Las Vegas
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Eccoci adesso al match tra i due ex partner ai tempi dei 3MB, ossia Jinder Mahal e Drew McIntyre. Incontro che parte con lo scozzese decisamente più ispirato, ma che vede anche un certo ritorno in auge per Mahal. Il ‘Modern Day Marajah’ le prende, ma poi riesce ad andare vicino al successo con un ottimo Superkick, che porta al pin di due. Jinder insiste con varie mosse e qualche presa di sottomissione, ma a un tratto McIntyre reagisce col Glasgow Kiss e mette a segno una serie di Belly to Belly Suplex. Quindi connette con il Future Shock DDT e chiude definitivamente i giochi con la Claymore. Match senza storia. A fine incontro arrivano anche Veer e Shanky, costretti a scappare quando Drew afferra la sua spada
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Passiamo adesso al match per il titolo femminile di Raw. La campionessa, Nikki ASH, se la vede contro due rivali molto più forti come Rhea Ripley e Charlotte Flair. Nonostante tutto è Nikki che sembra fare la figura migliore in avvio. Ma a lungo andare sono Charlotte e Rhea a condurre le operazioni. La sfida si accende quando Charlotte sbaglia un Moonsault e Nikki rovescia con un Crossbody un tentativo di Riptide della Ripley. Poi tocca a Rhea andare vicino alla vittoria dopo varie manovre e un Northern Light Suplex su Charlotte. Quindi ancora Nikki protagonista con un Tornado DDT su Charlotte. Poi ancora ‘The Nightmare’ con un doppio German Suplex sulle rivali, seguito da un Missile Dropkick ai danni della Flair. Fantastico Crossbody dalla terza corda di Nikki su entrambe le rivali, ma poi, quando la scozzese e Rhea tentano il Suplex su Charlotte, quest’ultima le sorprende con una doppia DDT. Quindi sale in cattedra la stessa ‘Queen’, che mette a segno un bellissimo Moonsault. Nonostante il colpo subito, a tornare sul ring sono proprio Nikki e Rhea, con l’australiana che chiude la campionessa nella Clover Leaf. Charlotte interrompe tutto, ma finisce con l’esser chiusa lei nella Clover Leaf. Ma la Flair reagisce e la sottomette alla Figure Eight. Nikki salva tutto prima che Rhea possa cedere, lanciandosi dalla terza corda e mettendo a segno uno Swinging Neckbreaker su Charlotte. Rhea interviene e ingaggia un duello con Nikki, mettendo a segno da una Clothesline. Tentativo di Riptide di Rhea, ma Nikki la rovescia in un DDT, ma finisce sorpresa quando Charlotte la chiude nella Figure Eight. La scozzese cede e Charlotte conquista il suo dodicesimo titolo femminile da sempre
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Passiamo ora all’attesissima sfida tra Edge e Seth Rollins. La ‘Rated-R Superstar’ stupisce tutti con l’ingresso come ai tempi del Brood. Il match è davvero molto bello. Parte iniziale in cui Rollins mostra tutta la sua frustrazione perché non riesce a tener testa a un Edge quantomai ispirato. ‘The Architect’ trova la chiave della sfida quando inizia a insistere sul collo del rivale, facendolo impattare spesso contro i ringstep e piazzando alcuni Neckbreaker e uno Springboard Knee Strike sul collo. Sempre però solo pin di due. Reazione di Edge, ma dura poco perché quando i due lottano sulla terza corda, Rollins fa cadere il canadese e connette con un Frog Splash. Ma è ancora pin di due. Seth prova a insistere e riporta l’ ‘Ultimate Opportunist’ sulla terza corda per un Superplex. Ma Edge ribalta tutto e risponde con un bellissimo Super Swinging Neckbreaker. Ma solo pin di due anche per lui. Edgecution, ma ancora due. Mat Slam, ma ancora solo due. Edge riporta Rollins sulla terza corda, ma stavolta è il ‘Messiah’ che ribalta tutto con un Superplex into a Falcon Arrow. Prova a chiuderla con lo Stomp, Edge evita, ma Rollins tenta il Pedegree, ma Edge lo ribalta in una Glam Slam. Ma ancora solo pin di due. Ancora tante mosse evitate da una parte e dall’altra, finché Edge piazza una Spear tra le corde, che fa volare Rollins fuori dal ring. Edge lancia Rollins contro i led del ring e lo riporta dentro per la Spear, ma Seth la evita e piazza il Pedegree. Sembra fatta ma è ancora solo due. Tentativo di Phoenix Splash del ‘Messiah’, ma Edge dal nulla lo sorprende con la Spear. Ma è ancora solo pin di due. Rollins si riprende e piazza dei Superkick. Si prepara allo Stomp, ma Edge lo evita e chiude Rollins nella Edgecator. Rollins resiste e addirittura ribalta in roll-up. Ma Edge riprende la presa e chiude ancora il rivale nella Crossface. Seth con fatica si libera, ma solo per poco. Edge gli fa sbattere ripetutamente la testa sul tappeto e lo sottomette ancora. Stavolta Rollins non può fare altro che cedere. Incontro bellissimo, chiuso con il successo di Edge
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Altro momento comedy della serata. The Miz e John Morrison sono al centro del ring per presentare la loro nuova arma: il Drip Stick 2000, una pistola spara-acqua molto più grande di quella che i due stanno usando di recente. Ma mentre Miz ce l’ha, Morrison ne è sprovvisto. I due hanno qualche battibecco, finché dal pubblico non sbuca Xavier Woods del New Day, con tanto di Drip Stick. Dopo qualche schermaglia verbale, Woods spara su Miz e Morrison, costringendoli alla fuga
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Siamo adesso alla sfida per il titolo WWE. Il campione, Bobby Lashley, è chiamato alla dura prova contro la leggenda, Goldberg. Prime battute tutte in favore di ‘Da Man’, che sembra anche poterla chiudere col Jackhammer. Ma Lashley lo evita e piazza una Flatliner. Ma la reazione di ‘The All Mighty’ dura poco. Goldberg ritorna in controllo e si prepara per la Spear. MVP tira Lashley fuori dal ring, ma qui Golbderg piazza una Spear devastante. Lashley viene rimandato nel ring, dove Goldberg prepara una nuova Spear. Ma MVP, non visto dall’arbitro, colpisce ‘Da Man’ al ginocchio col suo bastone. Bobby ne approfitta con vari Chop Block. Chiude Golbderg nella Hurt Lock. Goldberg si libera, ma Lashley insiste con i Chop Block e lancia il rivale all’angolo. Goldberg non si regge in piedi e, nonostante le sue resistenze, alla fine l’arbitro decide di stoppare il match. Bobby Lashley vince per ko e rimane campione. Lashley prova a infierire su ‘Da Man’ con delle sediate. Ma il massacro è interrotto dall’arrivo del figlio, Cage, che viene “accolto” dalla Hurt Lock. Lashley poi prende il microfono e irride Goldberg per quanto accaduto, prima di andarsene. ‘Da Man’ va subito a soccorrere suo figlio
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E ora il main event. The greatest of his time contro The greatest of all time. Il campione universale, Roman Reigns, contro John Cena. L’atmosfera è caldissima. Nella fase iniziale Cena riesce per ben due volte a sorprendere Reigns con un Roll-Up, riuscendo però a ottenere solo dei pin di due. Passata la paura, Roman prende il controllo e domina la sfida in lungo e in largo. Suplex, Headlock e ancora Suplex. Solo pin di due. Cena reagisce con un Inside Cradle, che vale un pin di due, ma poi si becca un Lariat. Cena prova a reagire con la AA, ma Reigns sorprende tutti con un DDT, che vale un pin di due. Roman piazza ancora un Uppercut e poi una Sleeper Hold, da cui a fatica Cena si libera. La reazione di Cena arriva con la classica sequenza di Shoulder Tackle e Protobomb, ma quando va per il Five Knuckle Shuffle, Reigns lo sorprende chiudendolo nella Guillottine. John si libera, Roman però mette a segno il Superman Punch e si prepara per la Spear. Ma Cena lo anticipa con un calcio e poi piazza il Five Knuckle Shuffle. Quindi connette con la AA ma è solo pin di due. Cena insiste e chiude il rivale nella STF. Reigns si libera con molta fatica, ma poco dopo si becca una AA sul tavolo di commento. Quando John lo riporta nel ring, però, il pin è solo di due. Cena tenta allora il Legdrop dalle corde, ma il ‘Tribal Chief’ lo intercetta e piazza la Powerbomb. Ma anche per lui è solo pin di due. Cena evita un Superman Punch e sorprende Reigns in un Roll-Up, ma nulla da fare. Tenta la AA, ma si becca il Superman Punch che vale un pin di due. Roman prova la Spear, ma Cena reagisce e lo porta sulla terza corda, dove connette con una Super AA. Ma è ancora solo pin di due. John ci crede e irride Roman, annunciando la Spear copiandone le movenze. Ma l’ ‘Head of the Table’ lo intercetta con un pugno e dà inizio a uno scambio di colpi. Scambio che si chiude con un Superman Punch di Reigns, che va a chiudere con la Spear. E’ la vittoria che legittima ancora una volta Roman Reigns, che si conferma campione universale. Neanche John Cena è riuscito a fermarlo
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Ma il trionfo di Reigns è interrotto da un grande ritorno. Risuona nell’arena la musica di Brock Lesnar. ‘The Beast’ è tornato e va dritto verso Roman Reigns, facendo capire di essere lui il prossimo a puntare al suo titolo