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Tulsa, Oklahoma

I match

  • King Nakamura batte Apollo Crews (c) e diventa Intercontinental Champion
  • The Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] battono Alpha Academy [Chad Gable/Otis]
  • The Mysterios [Rey Mysterio/Dominik Mysterio] battono Dirty Dawgs [Dolph Ziggler/Robert Roode]
  • Kevin Owens batte Baron Corbin

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Storyline
Summerslam è sempre più vicino e la serata di SmackDown viene aperta da John Cena. Il ‘GOAT’ lancia le solite frecciate al campione universale, Roman Reigns, ribadendo il concetto anche quando Reigns si palesa davanti a lui. Cena accusa Roman di essere stata una grande delusione: la compagnia ha puntato tutto su di lui ma non è stato all’altezza, è sempre stato protetto, dallo Shield prima e da Heyman poi, non ottenendo mai nulla coi propri mezzi. Anche Reigns controbatte rinfacciando alcune delusioni personali di John, tra cui la sua relazione con Nikki Bella, ma Cena ha l’ultima parola e assicura che a Summerslam metterà fine al suo regno

Il primo match della serata vede King Nakamura sfidare il campione intercontinentale, Apollo Crews, per il titolo. Match dove le interferenze vengono praticamente annullate quando l’arbitro caccia via sia Rick Boogs che Commander Azeez. La sfida prosegue solo tra Nakamura e Apollo, che mettono in mostra un buon repertorio. Alla fine la spunta il giapponese, che ha la meglio grazie alla decisiva Kinshasa e diventa campione intercontinentale

Gli Street Profits superano ancora gli Alpha Academy, grazie a un Roll-Up con cui Dawkins beffa Gable, mentre Ford si lancia fuori dal ring addosso a Otis

Seth Rollins manda in onda un video che mette a confronto le carriere sua e di Edge. ‘The Architect’ dice di essere stato migliore di lui in tutto: nelle stable di cui ha fatto parte, nei titoli vinti, nei main event di Wrestlemania, negli incassi dei Money in the Bank. E chiude il promo assicurando che a Summerslam metterà fine alla carriera della ‘Rated-R Superstar’

Nel match che segue i Mysterios hanno la meglio su Dolph Ziggler e Robert Roode, grazie a un Roll-Up di Dominik, nonostante la distrazione provocata dagli Usos in video

Baron Corbin continua a chiedere soldi ai fan, ma viene interrotto da Kevin Owens. Il ‘Lone Wolf’ rilancia e chiede allora a Owens di contribuire. Il ‘Prizefighter’ allora propone un match in cui in caso di vittoria di Corbin, lui gli darà i soldi che chiede, in caso di successo di Owens, però, Corbin non dovrà più dare seccature ai fan con la sua faccenda. Prima del match gli rifila una Stunner. La sfida poi ha inizio ed è anche gradevole. Ma ancora una volta è una Stunner a chiudere i giochi. Corbin perde ancora, ma ne ha già un’altra. Nel backstage avvista Big E, lo aggredisce e gli ruba la briefcase del Money in the Bank

Ultimo segmento della serata è la firma del contratto per il grande rematch per il titolo femminile, stavolta a ruoli invertiti, tra Sasha Banks e la campionessa, Bianca Belair. Proprio Bianca accusa la ‘Boss’ per la messa in scena assurda, quando avrebbe potuto semplicemente chiedere di affrontarla. Sasha non vuole perdere tempo e inizia ad accusarla. Sonya Deville impone alle due di non cincischiare e firmare il contratto. La ‘Blueprint’, però, chiama le due testimoni Carmella e Zelina Vega, che ben presto attaccano la ‘EST’. Bianca riesce a respingere gli assalti, ma alla fine si ritrova in inferiorità numerica e subisce la Bank Statement di Sasha, che provocatoriamente alza al cielo la cintura. A Summerslam la resa dei conti

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns