Cleveland, Ohio | Miami, Florida

I match

• Finn Balor batte Sami Zayn
• Angelo Dawkins batte Chad Gable
• Bianca Belair (c) batte Carmella e rimane SmackDown Women’s Champion
• Toni Storm batte Zelina Vega
• Jimmy Uso batte Dominik Mysterio

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Storyline
Come accaduto a Raw, anche a SmackDown la serata viene aperta da un supercarico John Cena. Il bostoniano lancia nuovi messaggi di sfida a Roman Reigns, parlando del match in cui dovranno affrontarsi a Summerslam come l’occasione per i fan di schierarsi apertamente. Il pubblico è tutto per Cena, che ne approfitta per chiamare Roman sul ring. Ma invece di Reigns si palesa Paul Heyman, che dice che John non merita le attenzioni del ‘Tribal Chief’, che comunque darà la sua risposta e lo farà a fine serata

Intanto eccoci al primo match. Dopo averlo assalito una settimana fa, Finn Balor affronta Sami Zayn nel match che segna ufficialmente il suo ritorno sul ring nel main roster. Match che Sami prova a condurre con astuzia, ma che alla fine vede prevalere Balor che resiste a una Blue Thunder Bomb, reagendo con due Shotgun Dropkick e poi con la decisiva Coupe de Grace

Big E, il nuovo Mr Money in the Bank, sta per tenere un promo, ma non fa in tempo ad esporre i suoi piani futuri perché si susseguono numerose interruzioni. Prima il campione intercontinentale, Apollo Crews, con Commander Azeez. Poi Dolph Ziggler e Robert Roode. Poi King Nakamura, accompagnato da Rick Boogs. Infine anche Cesaro. Scatta una vera e propria rissa tra heel e face, che termina con i buoni che hanno la meglio

Da Cleveland ci spostiamo a Miami, nel bel mezzo del Rolling Loud Festival. Il rapper Wale introduce gli Street Profits, che vengono interrotti dall’arrivo degli Alpha Academy. Ne scaturisce un match tra Angelo Dawkins e Chad Gable, con rispettivamente Montez Ford e Otis a bordo ring. Incontro carino, vinto da Dawkins.

Ma poco dopo ecco arrivare anche la campionessa femminile, Bianca Belair, pronta per difendere nuovamente il suo titolo contro Carmella. Incontro sulla falsa riga di quello di una settimana fa. Anzi, la ‘EST’ legittima ancor di più il suo titolo con una prestazione ancora migliore, resistenfo anche a una Facebuster della ‘Untouchable’ e piazzando la decisiva KOD, che le permette di confermarsi ancora campionessa

Dopo la parentesi floridiana torniamo a Cleveland, dove Edge arriva sul ring per reclamare contro Seth Rollins, che gli è costato la vittoria nel suo match per il titolo universale contro Roman Reigns. Rollins arriva e parla di Edge come un vecchio che toglie opportunità a gente meritevole come lui. Quindi Seth afferma che sarà pronto ad essere ricordato come colui che ha messo fine alla carriera della ‘Rated-R Superstar’. Edge non la prende bene e lo attacca, arrivando addirittura a piazzare la Edgecution. Il ‘Messiah’ scappa via prima di prendersi una Spear

Debutto nel main roster a SmackDown per la neozelandese, Toni Storm, che se la vede contro Zelina Vega. Match senza troppi fronzoli, che alla fine viene deciso in favore della neozelandese grazia alla sua Storm 1

Uno dei due campioni di coppia, ossia Jimmy Uso, affronta Dominik Mysterio. Entrambi sono accompagnati rispettivamente da Jey Uso e Rey Mysterio. Proprio le interferenze si rivelano decisive. Dominik viene sorpreso da un roll-up di Jimmy, con Jey che da bordo ring aiuta il fratello spingendolo per mantenere la posizione, senza farsi vedere dall’arbitro

A questo punto entra il campione universale, Roman Reigns, accompagnato da Paul Heyman. Il ‘Tribal Chief’ è qui per rispondere alla sfida lanciata da John Cena a inizio serata. Reigns fa qualche minuto di autocelebrazione e poi chiarisce espressamente che Cena ha ragione a dire che “non lo vede”. Infatti non ha intenzione di vederlo ancora, non gli interessa della sua sfida e la sua risposta è “no”. Non avremo alcun Cena contro Reigns a Summerslam. Ma con grandissima sorpresa risuona la musica di Finn Balor. Il ‘Prince’ va dritto faccia a faccia al campione e chiede se, dopo aver rifiutato Cena, ha intenzione di accettare un’altra sfida: la sua. Il pubblico è in estasi e la risposta di Roman è sì. Roman Reigns difenderà il titolo universale contro Finn Balor