Il ritorno del pubblico in arena piena, un buonissimo evento, tante sorprese. Assolutamente Money in the Bank è tra gli eventi più positivi di questo 2021. Non molto positiva però è la nostra performance nei pronostici, dove (e probabilmente per la prima volta in questo anno) chiudiamo in negativo con un 2-5 (comprendendo anche l’unico match del kick-off, ovviamente). Abbiamo indovinato solo le vittorie degli Usos e di Bobby Lashley, sbagliando tutto il resto. Ma ora diamo i voti ai match
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women’s Money in the Bank ladder match => 6,5
E’ un brutto match? No. Probabilmente no. Ma in questa stipulazione le donne, a distanza di anni, ancora non riescono ad eccellere. Abbiamo visto come bene hanno saputo fare in alcune Royal Rumble, in alcuni last woman standing, o in qualche hell in a cell. Ma sul MITB ancora non ci siamo. C’è comunque qualcosa da segnalare. Alexa che recita bene la sua parte di psicopatica con superpoteri, ma che in termini di lottato non offre molto. Chi figura meglio è certamente Liv Morgan che, ai punti, avrebbe meritato la vittoria. Nikki ASH regala lo spot del match con il Crossbody dalla cima della scala sulle rivali e regala un sorriso con la sua rocambolesca vittoria. Soddisfazione per la sua affermazione perché se lo merita e perché sembrava dimenticata dai booker. Soddisfazione doppia se pensiamo al suo incasso della sera successiva a Raw
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AJ Styles/Omos (c) v Viking Raiders per il Raw Tag Team Championship => 6+
Di questo match si ricorda più che altro la reazione positiva del pubblico alla vista di AJ Styles, che riesce nel sembrare lui il face della situazione, pur essendo heel nella storia. Incontro non brutto ma neanche memorabile. Omos è il classico gigante dai movimenti limitati, che più di fare da distruttore sul ring sa fare poco. Alla lunga questa trama narrativa dei match di Styles e Omos finirà per stancare
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Bobby Lashley (c) v Kofi Kingston per il WWE Championship => SV
Uno squash. Prevedibile? Non prevedibile? Conta poco: un dominio assoluto che serve a legittimare la figura distruttiva di ‘The All Mighty’ in attesa della prova Goldberg
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Rhea Ripley (c) v Charlotte Flair per il Raw Women’s Championship => 8,5
La domanda che ci eravamo posti finora era la seguente: se queste due un anno e mezzo fa a Wrestlemania 36 hanno offerto uno dei migliori match di sempre della categoria femminile, perché finora uno contro uno avevano sempre deluso? La risposta è semplice. Avevano il freno a mano tirato in attesa dell’exploit. Ed eccolo. Rhea e Charlotte tirano fuori un match tra il pari e il superiore a quello di un anno e mezzo fa. Mosse, contromosse, storytelling. Spot ottimi come la Supernatural Selection di Charlotte. E il finale pathos che, esattamente come a Wrestlemania 36, ritrare una Ripley che stoicamente prova a resistere, ma alla fine cede alla ‘Queen’. Grandissimo incontro
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men’s Money in the Bank ladder match => 9
Senza dubbio uno dei MITB match più belli di sempre. Tutti hanno fatto una gran figura. Spot a ripetizione. Scale usate come armi. Nessun contendente che si risparmia. Momenti intensi ben gestiti, come il faccia a faccia tra Big E e Drew McIntyre. O ancora l’ottima interazione tra Morrison e Rollins. I vari momenti in cui qualcuno stava quasi per vincere. L’interferenza di Mahal e dei suoi contro McIntyre, prevedibile ma ben scritturata. E poi la bella sorpresa di Big E, che corona la sua ascesa degli ultimi mesi andando a vincere per la prima volta la preziosa briefcase
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Roman Reigns (c) v Edge per l’Universal Championship => 8,5
Un grande main event. Certo, dopo il MITB match che l’ha preceduto, siamo un passo indietro. Forse anche due passi indietro se guardiamo la lunga fase iniziale troppo lenta e poco intensa. Ma il match cresce col passare dei minuti ed Edge conferma ancora le sue grandissime doti interpretative. Ben gestite anche le interferenze degli Usos e dei Mysterios. Bene anche Rollins, che quando incide nell’attacco a Edge non è determinante, ma che paradossalmente lo diventa quando subisce il contrattacco del canadese, che per colpire Seth, viene sorpreso da Reigns, perdendo. Il post match è grandioso. Prima il faccia a faccia tra Seth e Roman, poi la rissa tra Rollins ed Edge e poi il promo dell’incontrastato campione universale interrotto da un mai così acclamato John Cena. Un ritorno fantastico che chiude l’evento in maniera strepitosa
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voto complessivo all’evento: 8
Nessuna insufficienza, ma la partenza è certamente più soft rispetto al finale. Nei primi tre match vediamo due incontri sufficienti e uno squash. Ma tutto abbastanza coerente e magari anche sorprendente, con la vittoria di Nikki ASH nel MITB match femminile che davvero è una bella ventata di aria fresca. Ma è la seconda metà a fare la differenza. Rhea e Charlotte che finalmente regalano un match degno delle loro immense potenzialità. Il magnifico MITB match maschile, di diritto tra i migliori di sempre. E poi il main event, grandioso anche se troppo lento nelle fasi iniziali, ma che cresce in maniera incredibile. E a condire il tutto c’è il finale strepitoso col ritorno di John Cena e quel faccia a faccia con Roman Reigns che lascia presagire grandi cose per il prossimo mese