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Con molto ritardo rispetto ai nostri soliti tempi, ma ci siamo. Eccovi il pagellone di Hell in a Cell. Come sempre, però, prima il punto sui pronostici. Score ancora in attivo con un 4-2. Ma sui due errori abbiamo delle scusanti. La vittoria di Charlotte su Rhea è solo per squalifica, quindi non abbiamo del tutto sbagliato, dal momento che il titolo è rimasto nelle mani di ‘The Nightmare’. Il successo di Rollins su Cesaro l’avevamo previsto nel caso in cui non si fosse chiusa la faida e infatti non si è ancora conclusa. Tuttavia siamo onesti e teniamo fede ai pronostici iniziali, ammettendo l’errore. Ora però ecco le pagelle.

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Bianca Belair (c) v Bayley in un hell in a cell match per lo SmackDown Women’s Championship => 8
Gran bella sfida. L’opener è il momento migliore dello show. Non si ripetono le vette degli hell in a cell tra Sasha Banks e Becky Lynch del 2019 o tra Sasha Banks e Bayley di un anno fa. Ma comunque la sfida conferma che ormai anche le donne sanno sfoderare ottime prestazioni in questa stipulazione particolare di match. Lo storytelling è stato davvero molto bello, con Bianca protagonista nel bene e nel male con la sua treccia, usata come arma e come trappola. Bayley bravissima nella sua interpretazione di heel codarda e opportunista. Finale ottimo con la scala usata come arma per le ultime manovre e per la decisiva KOD. Davvero un gran bel match

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Cesaro v Seth Rollins => 8
Avete presente l’ottimo incontro di Wrestleamania? Ecco, i due sono riusciti a ripetersi, ma stavolta con più tempo a disposizione e sfoderando tutto il loro repertorio. Ottima prova da entrambe le parti, che conferma l’intesa sul ring. Peccato solo per il finale per roll-up, che rovina un po’ il tutto, ma per quello che si è visto, sia per interpretazione che per lottato, chiudiamo un occhio

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Alexa Bliss v Shayna Baszler => 6
Attenzione! Il match in sé, se di match vogliamo parlare, oscilla tra l’ingiudicabile e il 4. Tuttavia, come avevamo anche previsto, non è stato un vero match, ma un angle. Un momento della serata in cui andavano mostrati i poteri sovrannaturali di Alexa Bliss. Lei poi è stata eccellente, come sempre, nell’interpretazione. Possiamo discutere sulla pessima gestione della storyline e sul pessimo match, ma sulla Bliss c’è davvero poco da dire. Quanto al voto, tagliamo la testa al toro tra la bruttissima qualità della sfida e la godibilità del segmento. Sufficienza politica

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Kevin Owens v Sami Zayn => 6,5
Un po’ come a Wrestlemania. Pochi minuti, tanti spot, buon ritmo. Un solo problema: l’abbiamo già visto, appunto a Wrestlemania. Quindi diamo certamente la sufficienza, anche qualcosa in più, ma non andiamo oltre. Buona comunque l’idea di far vincere e in modo pulito Sami Zayn, cosa che fa crescere il personaggio

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Rhea Ripley (c) v Charlotte Flair per il Raw Women’s Championship => 6-
A conti fatti è la vera delusione della serata. Chiaro che magari è stato così perché tra le due vedremo ancora un altro match o forse due. Ma da queste incredibili atlete ci si aspetta sempre tanto, soprattutto se ci ricordiamo della loro sfida di Wrestlemania 36. Incontro buono, ma al di sotto delle aspettative e con un finale che davvero rovina tutto. Conclusione per squalifica che lascia tutti con l’amaro in bocca per quanto visto. Siamo certi, però, che sapranno rifarsi e anche alla grande

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Bobby Lashley (c) v Drew McIntyre in un last chance hell in a cell match per il WWE Championship => 7,5
Probabilmente insieme a quello visto a Wrestlemania è il miglior episodio delle sfide tra Lashley e McIntyre. Un hell in a cell era quello che ci voleva e i due hanno saputo ben interpretarlo con una sfida senza fronzoli e con colpi duri. Alla fine, però, un po’ gli interventi di MVP e un po’ quel finale per roll-up, davvero brutto per un match del genere, rovinano qualcosa. Abbiamo visto bastonate, sediate, lanci contro la gabbia, atleti schiantati contro tavoli. E poi? Un finale per roll-up. Ok che va coperto Drew, però così si perde un po’ l’atmosfera. Peccato per la gestione del finale perché avrebbe meritato anche qualcosa in più

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voto finale all’evento: 6,5
In fin dei conti non è stato male. Dovevano riuscire bene nei match a tema e così è stato. C’è il rammarico per non aver visto l’ottimo scontro tra Roman Reigns e Rey Mysterio nella gabbia, visto che è stato spostato a SmackDown. Ma comunque i due hell in a cell match sono stati i migliori episodi della serata. Soprattutto quello femminile, davvero ben combattuto e raccontato dalle due interpreti. Molto crudo e duro quello maschile, peccato solo per il finale che rovina un po’ tutto. Quanto al resto solo la sfida tra Rollins e Cesaro si erge sulle altre, penalizzata anch’essa però dal finale per roll-up. Il resto è un mix tra “non-match” (Alexa contro Shayna, ndr), incontri buoni ma corti e che non lasciano il segno (Owens contro Zayn, ndr) e delusioni (Rhea contro Charlotte, ndr). Non è un evento insufficiente, ma ha delle falle, che lo rendono sì buono, ma in fin dei conti dimenticabile. In ogni caso tutt’altro che brutto; lo si può tranquillamente guardare, senza particolari aspettative

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns