Tampa, Florida
I match del pre-show
- Natalya batte Mandy Rose
I match del main show
- Bianca Belair (c) batte Bayley in un hell in a cell match e rimane SmackDown Women’s Champion
- Seth Rollins batte Cesaro
- Alexa Bliss batte Shayna Baszler
- Sami Zayn batte Kevin Owens
- Charlotte Flair batte Rhea Ripley (c) per squalifica. Rhea Ripley rimane Raw Women’s Champion
- Bobby Lashley (c) batte Drew McIntyre in un last chance hell in a cell match e rimane WWE Champion
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L’evento in sintesi
Ultimo evento ppv nel Thunderdome e con pubblico solo virtuale. Va in scena Hell in a Cell. Dopo il consueto pre-show, che fa registrare un successo per Natalya (una delle due campionesse di coppia femminili) su Mandy Rose, passiamo allo show principale. Partenza col botto col primo hell in a cell match della serata. La campionessa femminile di SmackDown, Bianca Belair, se la vede contro Bayley per una rivincita di quanto visto a Backlash. Match durissimo, dove le due non si risparmiano. Bayley, furbamente, gioca con la lunga treccia dei capelli della ‘EST’, imprigionadola addirittura a una sedia finché Bianca non riesce a liberarsi. Seguono tantissimi colpi coi kendo stick e con le sedie da una parte e dall’altra. Bayley va vicina al successo dopo una Armbar e una Armcrusher. Altro momento incredibile quando la ‘Role Model’ ha praticamente legato le mani della rivale sempre utilizzando i capelli e malmenandola intorno al ring. Una Bayley agguerritissima riesce anche a utilizzare una scala come arma per far male la campionessa, come quando la schianta con una Sunset Flip Powerbomb. Ma più tardi la Belair riesce a ribaltare i giochi in suo favore, colpendo ripetutamente Bayley con degli Shoulder Tackle e con vari colpi di kendo stick. Bayley prova allora a scappare, ma Bianca la prende in consegna e, dopo averla lanciata contro la parete della gabbia, la schianta proprio sulla scala su cui prima era stata messa ko, rifilandole su di essa la decisiva KOD, che le permette di spuntarla e di confermarsi campionessa
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Si passa ora al match tra Cesaro e Seth Rollins. Ennesima rivincita tra i due. ‘The Architect’ prova tutte le scorrettezze possibili. Ma non solo, Seth risponde allo svizzero anche con un ottimo wrestling. Come visto due mesi fa a Wrestlemania, assistiamo a un ottimo incontro. Ottimo scontro con fasi interessanti da una parte e dall’altra. Cesaro riesce nuovamente a piazzare la Swing su Rollins, che però riesce a reagire chiudendo l’avversario in una presa al braccio e piazzando una bellissima Falcon Arrow. Cesaro a sua volta riesce a ribaltare tutto con una Sharpshooter e una Crossface, dalle quali Rollins si libera a fatica. Ma la vera svolta Rollins riesce a piazzarla quando evita la Sharpshooter, effettuando un roll-up, che a sorpresa mette ko lo ‘Swiss Superman’
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Arriva il momento del match tra Alexa Bliss e Shayna Baszler. Più che un incontro è un vero e proprio angle, dove sorprende l’atteggiamento della Bliss. La ‘Goddess’ subisce inizialmente i colpi della Baszler, ma subito dopo ride come se non li accusasse e passando poi a fissare la ‘Queen of Spades’ negli occhi con sguardo terrificante. Altro momento chiave si ha quando Alexa riesce a controllare Reginald, che tentava di interferire in favore della Baszler, e quando addirittura controlla la mente di Nia Jax, che schiaffeggia Reginald come se fosse posseduta da Alexa. Shayna prova ad approfittarne, ma la Bliss è inarrestabile e inverte la Kirifuda Clutch piazzando un DDT e chiudendo i giochi con la Twisted Bliss che vale la vittoria
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Eccoci a una nuova rivincita di Wrestlemania, quella tra Kevin Owens e Sami Zayn, nella loro ennesima sfida. Come a Wrestlemania anche stavolta il minutaggio non è elevatissimo. Tuttavia, i due canadesi riescono a offrire uno spettacolo certamente godibile (anche se inferiore a quanto visto allo ‘Showcase of Immortals’). Si susseguono manovre da entrambe le parti. Sami va vicino al successo dopo una straordinaria Blue Thunder Bomb e poi rovesciando una Stunner in una Full Nelson Suplex. La risposta di Owens arriva con una Stunner a bordo ring, che tiene il ‘Great Liberator’ fuori dal quadrato fino al conto di nove, sfiorando la sconfitta per count-out. La mossa decisiva arriva quando Sami infierisce sulla gola ferita qualche giorno fa di ‘KO’ centrandolo in pieno con una Shining Wizard sulla corda più bassa. Subito dopo piazza la Helluva Kick, che annienta definitivamente Owens, regalando una preziosa vittoria a Zayn
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La campionessa femminile di Raw, Rhea Ripley, affronta Charlotte Flair in una grande rivincita del loro scontro di Wrestlemania 36 (quella dell’anno scorso). Fin dalle prime battute vediamo una Charlotte determinatissima, che mette subito in difficoltà la sua avversaria. La reazione dell’australiana arriva dopo un lungo inizio problematico e arriva con una Short-Arm Clothesline e un Superkick. Tornato l’equilibrio si assistono ad alterne fasi di dominio dell’una e dell’altra contendente. La ‘Queen’ viene vista dall’arbitro quando schiena facendo leva sulle corde ‘The Nightmare’ dopo una Natural Selection. Rhea reagisce inizialmente, ma poi subisce uno Standing Moonsault che per poco non le costa caro. La campionessa evita di farsi chiudere nella Figure Eight Leglock e riesce a reagire piazzando un fantastico Superplex e poi una Riptide. Ma in entrambi i casi non basta. Charlotte si rifugia fuori dal ring. Nuova rissa, che termina al conto di otto dell’arbitro, seguita da una Spear della Flair, che va a chiuderla con la Figure Eight Leglock. Ma la Ripley raggiunge le corde. La sfida si sposta di nuovo fuori dal ring, dove, però, Rhea colpisce Charlotte con la parte superiore del tavolo di commento, facendo scattare la squalifica. La Flair vince, ma non in una modalità che consente il cambio di titolo, che rimane a Rhea. Ma continua l’assalto, con ‘The Nightmare’ che ha la meglio, schiantando la rivale al tappeto con la Riptide. Sicuramente tra loro non è finita qui
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E adesso il main event. Ennesima e ultima sfida tra Drew McIntyre e il campione WWE, Bobby Lashley. Titolo in palio in un hell in a cell match, ma stavolta se Drew perde non potrà più avere altre chance titolate finché il titolo sarà nelle mani di ‘The All Mighty’. Come prevedibile è uno scontro durissimo quello tra questi due colossi. Viene elevato il livello di potenza e aggressività rispetto a quanto visto a Wrestlemania e a Backlash. C’è di tutto. Sedie, gradoni, kendo stick e ovviamente i soliti colpi pesantissimi. Non mancano neanche le interferenze. Su tutte quella di MVP, che prova dall’esterno ad aiutare Lashley a posizionare dei kendo stick a mò di blocco nei confronti dello scozzese all’angolo della gabbia. Nonostante tutto, Drew riesce a riportare la sfida dalla sua parte, arrivando perfino a piazzare la Claymore. Ma sul più bello del pin, MVP riesce a entrare nella gabbia e a tirar fuori l’arbitro. McIntrye si infuria e distrugge letteralmente MVP con una Claymore e vari colpi all’interno della struttura. Rinviene intanto il campione, che chiude lo ‘Scottish Warrior’ nella Hurt Lock, ma Drew si libera schiantando di schiena sé stesso e Bobby contro un tavolo posizionato sulla parete della gabbia. Nuovo scontro in ring, che sembra concludersi quando Lashley evita la Claymore e con una fantastica Chokeslam schianta Drew contro un tavolo. McIntyre torna ancora in azione, miracolosamente, e torna di nuovo al comando delle operazioni preparandosi a piazzare nuovamente la Claymore. Ma rinviene anche MVP, che lo blocca a un piede. Lo scozzese prova a liberarsi, ma ‘The All Mighty’ lo sorprende con un roll-up e va a vincere in modo rocambolesco il match. Ora McIntyre non potrà più avere altre pretese sul titolo WWE. Il regno di Lashley continua