Tampa, Florida

I match

• Nikki Cross batte Charlotte Flair in una beat the clock challenge
• Randy Orton batte Xavier Woods
• Reginald batte Shayna Baszler in un intergender match
• Mace/T-Bar battono The Lucha House Party [Lince Dorado/Gran Metalik]
• Ricochet batte Sheamus
• Humberto Carrillo batte Sheamus
• Mandy Rose/Dana Brooke battono Naomi/Lana
• Cedric Alexander batte Shelton Benjamin
• AJ Styles/Omos (c) battono Elias/Jaxson Ryker e rimangono Raw Tag Team Champions
• Drew McIntyre batte Kofi Kingston e diventa #1 contender per il WWE Championship a Hell in a Cell

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Storyline

La serata viene aperta dal Miz TV con The Miz che fa il suo ritorno al fianco di John Morrison e invita sul ring la loro ospite, Charlotte Flair. La ‘Queen’ proclama che batterà Rhea Ripley a Hell in a Cell e andrà a prendersi il titolo femminile. La campionessa fa però la sua comparsa e inizia a beccarsi con Charlotte, che rincara la dose ricordando che appena una settimana fa Rhea non è riuscita a battere Nikki Cross in due minuti. Ma proprio Nikki si palesa sul ring e lancia la sua sfida anche a Charlotte, che assicura di poterci riuscire in appena un minuto. Schiaffone di Nikki alla ‘Queen’ e inevitabile match tra le due

La sfida vede Charlotte dominare sulla scozzese, che a tempo quasi scaduto viene chiusa nella Figure Eight Leglock, ma riesce a resistere fino al suono della sirena. Ebbene sì. Nikki concede il bis e sconfigge anche Charlotte, non facendosi battere nei due minuti

Randy Orton affronta Xavier Woods e ricambia il favore del suo nuovo partner Riddle. Infatti ‘The Viper’ porta a casa la vittoria mettendo a segno la Bro-Derek, finisher dell’ ‘Original Bro’, che rimane entusiasta. Il team inizia a funzionare davvero bene adesso

Shayna Baszler affronta Reginald, accusato di essere la causa delle recenti sconfitte patite da lei e da Nia Jax. Match farsa dove la ‘Queen of Spades’ alla lunga riesce a chiudere Reginald nella Kirifuda Clutch. Ma delle fiamme si innalzano dai paletti del ring, distraendo Shayna e favorendo il roll-up vincente di Reginald, che vince e festeggia con l’amata Nia Jax

Mace e T-Bar dominano contro i Lucha House Party, ottenendo una facilissima vittoria

Serataccia per il campione statunitense, Sheamus. L’irlandese sale sul ring per sfidare Ricochet e Humberto Carrillo, rei di essersi messi sulla sua strada una settimana fa. Ma gli va malissimo. Carrillo e Ricochet si aiutano a vicenda nei loro match, distraendo il ‘Celtic Warrior’, costretto sempre a subire dei roll-up beffardi che gli fanno perdere entrambi gli incontri

Mandy Rose e Dana Brooke battono Naomi e Lana e si lanciano nella divisione di coppia femminile, puntando a sfidare Natalya e Tamina, con cui si beccano a bordo ring

Cedric Alexander supera anche stavolta Shelton Benjamin, chiudendo la sfida con la Neutralizer dopo pochissimi secondi

AJ Styles e Omos, campioni di coppia, difendono i loro titoli contro Elias e Jaxson Ryker. Match che vive come al solito nell’attesa del tag ad Omos. Quando il gigante entra in azione, Ryker prova a dare il cambio ad Elias, che però si tira indietro. Jaxson ne paga le conseguenze, venendo annichilito da Omos, che dà poi il cambio ad AJ Styles per il decisivo Phenomenal Forearm. Vittoria che permette ai campioni di confermarsi tali

Reginald viene invitato nell’Alexa’s Playground di Alexa Bliss per celebrare la sua vittoria su Shayna Baszler. Ma proprio la ‘Queen of Spades’ attacca Reginald alle spalle e poi va a muso duro con la Bliss. Alexa però dice che la sua presenza lì non è gradita alla sua bambola Lily. Shayna controbatte dicendo che la Bliss rappresenta un pericolo per la divisione femminile e poi insulta anche la bambola. Ci saranno delle conseguenze?

Siamo al main event. Drew McIntyre e Kofi Kingston si riaffrontano per decretare lo sfidante ufficiale del campione Bobby Lashley per il titolo WWE a Hell in a Cell. Match dove Kofi tiene testa allo scozzese riuscendo anche a mettere a segno una SOS, che non basta per vincere. Dopo aver subito un Belly to Belly Suplex, Kofi trova anche la forza di reagire, connettendo anche con un Trouble in Paradise. Sembra fatta, ma Drew resiste. Allora Double Stomp di Kingston, che prova a lanciarsi in Splash sullo scozzese. Ma come un fulmine a ciel sereno, ecco la Claymore al volo con cui McIntyre annienta il rivale e va dritto a sfidare Bobby Lashley a Hell in a Cell. A fine match sincera stretta di mano tra i due contendenti, mentre Bobby appare sullo stage spavaldo e sicuro di poter battere ancora lo ‘Scottish Warrior’