fbpx
Condividi

Tampa, Florida

I match

  • Nia Jax/Shayna Baszler/Bayley battono Bianca Belair/Natalya/Tamina in un six-women tag team match
  • Shinsuke Nakamura batte King Corbin
  • Dominik Mysterio batte Robert Roode
  • Apollo Crews (c) batte Big E, Kevin Owens e Sami Zayn in un fatal four way match e rimane Intercontinental Champion

 

***

Storyline
La serata di SmackDown viene aperta dalla ‘Official’ Sonya Deville, che introduce tutti coloro del roster blu che sono usciti da campioni da Wrestlemania Backlash. Tra questi però manca il campione universale, Roman Reigns. Al suo posto arriva Paul Heyman, che manifesta come il suo assistito sia diverso dagli altri e merita un palcoscenico a parte. Poi arriva Bayley, che reclama a gran voce una rivincita contro la campionessa femminile, Bianca Belair, dopo esser andata vicina al colpaccio. La Belair arriva sul ring e inizia una rissa, a cui si aggiungono Nia Jax e Shayna Baszler, a sostegno di Bayley, e quindi anche le campionesse femminili di coppia, Natalya e Tamina. Inevitabile il match tre contro tre

La sfida è tutto sommato divertente, con la Belair che regala qualche interessante volo dei suoi. L’azione è confusionaria e nel caos generale le heel hanno la meglio. Bayley dimostra di avere ancora molte cartucce da sparare e rifila un Bayley to Belly alla ‘EST’ fuori dal ring. Sul quadrato è invece Shayna Baszler e chiudere Natalya nella decisiva Kirifuda Clutch, che decide la sfida

King Corbin arriva sul ring per accusare Nakamura del furto della sua corona, per la quale non sta dimostrando rispetto. Chiama a gran voce il giapponese, che invece viene anticipato dall’arrivo di un debuttante. Si tratta di Rick Boogs, un rocker divertentissimo, che affianca il ‘King of Strong Style’, suonando la sua theme song con la chitarra elettrica. Nakamura e Corbin si affrontano, con Boogs a bordo ring a distrarre il ‘Lone Wolf’ con i suoi riff di chitarra. Nakamura ne approfitta e sorprende anche stavolta Corbin con un roll-up, andando a vincere di nuovo

Il campione universale, Roman Reigns, arriva sul ring accompagnato da Paul Heyman e Jey Uso. Lascia che Heyman sciorini al pubblico tutti i successi ottenuti dal ‘Tribal Chief’ da agosto 2020 ad oggi, ossia da quando è tornato in azione nel roster di SmackDown. Poi prende la parola e chiama sul ring il cugino ribelle Jimmy Uso, affinché lo riconosca come capo famiglia. Ma invece di Jimmy arriva Cesaro, che reclama una rivincita per Hell in a Cell. Ma lo svizzero non fa neanche in tempo a ricevere una risposta perché alle sue spalle arriva come una furia Seth Rollins. Il ‘Messiah’ lo attacca senza alcuno scrupolo e lo mette letteralmente ko. Ben tre Stomp, con la sicurezza che fa fatica a frenare l’impeto di Seth e con lo ‘Swiss Superman’ portato via in ambulanza

Uno dei due campioni di coppia, Dominik Mysterio, sfida Robert Roode. Incontro carino, anche se non eccezionale, dove Rey Mysterio è bravo a tenere a bada Dolph Ziggler a bordo ring, favorendo l’accoppiata 619-Splash di Dominik sul ‘Glorious’

Jimmy Uso, intanto, chiede e ottiene un match in coppia col fratello Jey per la settimana prossima contro gli Street Profits. Lo comunica a Jey, che però si sente in imbarazzo a doverlo dire a Roman Reigns, il suo ‘Tribal Chief’, che non sembra, infatti, gradire, dato che Jimmy, a differenza di Jey, non si è ancora inchinato a lui

E siamo finalmente al main event della serata: sfida a quattro per il titolo intercontinentale. Il campione, Apollo Crews, affronta Big E, Kevin Owens e Sami Zayn. Sfida davvero molto bella e senza un attimo di tregua. Tutti vanno vicini a vincere. Owens dopo un fantastico Frog Splash su Big E. Zayn dopo la bellissima Blue Thunder Bomb su Owens. Ancora Owens quando piazza prima un Superkick sia su Big E che su Zayn e poi la Pop-Up Powerbomb su Apollo. Quindi Big E, che stende prima Sami Zayn con una Uranage e poi Crews con la Big Ending, ma Commander Azeez trascina Big E fuori dal quadrato, impedendogli una vittoria che sembrava ormai certa. Big E riesce a liberarsi comunque di Azeez, ma le luci vanno via. Quando tornano, sul ring troviamo il rientante Aleister Black. Shock generale e silenzio. Poi Aleister colpisce Big E con la Black Mass, lasciando che un affaticato Crews possa effettuare il pin decisivo. Apollo si conferma campione, ma Aleister Black è tornato e osserva soddisfatto e minaccioso il ring

 

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns