fbpx
Condividi

Archiviato anche Wrestlemania Backlash. Eccoci pronti a dare i consueti voti. Ma prima parliamo dei pronostici, andati per noi molto bene con un risultato conclusivo di 5-1, con l’unico errore arrivato nel match per i titoli di coppia di SmackDown, per il quale avevamo provveduto a pronosticare la vittoria dei Dirty Dawgs

***

Rhea Ripley (c) v Asuka v Charlotte Flair in un triple treath match per il Raw Women’s Championship => 6,5
Tecnicamente non è male e si vedono anche alcuni ottimi spot. Nessun errore particolare nelle esecuzioni delle manovre. Eppure manca qualcosa. Non coinvolge mai abbastanza, pur non essendo né brutto tecnicamente né narrativamente. Ma non convince pienamente. Lascia un senso di incompiuto. E poi rimane un dubbio nel finale. Charlotte era stata semplicemente allontanata da Asuka prima che la stessa subisse la Riptide dalla ‘Nightmare’. Non sembrava un colpo così grave da impedire un rientro immediato nel ring per bloccare il pin! Stranezze che incidono sul voto finale

***

Dolph Ziggler/Robert Roode (c) v Rey Mysterio/Dominik Mysterio per lo SmackDown Tag Team Championship => 6
Potrebbe essere tranquillamente un 6,5, forse anche 7. Ma la narrazione è ormai un trito e ritrito tema in casa WWE. L’infortunato di turno, che con la forza di non mollare torna sul ring e va a vincere. Quante volte abbiamo visto questa scena? E quanto ci stava bene dopo che Rey era rimasto solo contro i Dirty Dawgs, a causa dell’infortunio di suo figlio? Tutto secondo i piani: Dominik ritorna e traghetta sé e suo padre alla vittoria dei titoli di coppia di SmackDown. Poca, anzi inesistente, originalità

***

Damian Priest v The Miz in un lumberjack match => 4,5
Davvero pessimo. Credibilità che va a farsi benedire con la scelta scellerata di posizionare degli “zombie” a bordo ring. Chiaramente una trovata pubblicitaria in vista di Army of the Dead, film con protagonista l’ex stella WWE Batista. Ma c’era davvero bisogno di scivolare nel ridicolo posizionando degli zombie a bordo ring? Una pagliacciata di cui non si sentiva il bisogno, che rende questo match, già non spettacolare di suo, un vero pessimo episodio della serata

***

Bianca Belair (c) v Bayley per lo SmackDown Women’s Championship => 7+
Un buon match. Certo, il finale sembra botchato, ma narrativamente è raccontato benissimo. Bayley doveva essere la heel cattiva e furba che le prova tutte pur di vincere; Bianca la face combattiva e guerriera che resiste a tutto e alla fine la spunta ricambiando la rivale con la stessa moneta, la furbizia. Tecnicamente, pur vedendosi qualcosa di interessante, non siamo certo su livelli per palati fini. Eppure la sfida si lascia guardare

***

Bobby Lashley (c) v Drew McIntyre v Braun Strowman => 7+
Una gran bella rissa senza quatiere, come era prevedibile e giusto che fosse. Tre colossi che non mostrano alcun timore riverenziale e le provano tutte. Buona narrazione, che apre forse a nuovi scontri tra Bobby e Drew, visto che Lashley rientra in tempo per “rubare la vittoria” a McIntyre. Anche qui, però, poca originalità: Lashley distrutto e fuori causa, ritorna e va a vincere. Come detto in precedenza, è un tema trito e ritrito

***

Roman Reigns (c) v Cesaro per l’Universal Championship => 7,5
Main event più che buono. Roman doveva mantenere il suo appeal duro; Cesaro doveva gettare il cuore oltre l’ostacolo e ce l’ha fatta alla grande. Incontro che si accende nella seconda metà, risultando a tratti davvero spettacolari. Per gli standard ormai noti dei match di Reigns da quando è heel, siamo forse un po’ al di sotto. Ma siamo comunque di fronte a un ottimo incontro, nonché il migliore della serata

***

voto finale all’evento: 6,5
Lo show non è male, ma manca il match trainante. C’è tanto potenziale inespresso in questo ppv. Nessun incontro arriva su livelli da match dell’anno. Forse solo Reigns contro Cesaro, ma comunque è per entrambi un passo indietro rispetto a quanto fatto vedere nei loro match di Wrestlemania. E’ comunque un evento che si lascia guardare, senza far gridare al miracolo

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns