Tampa, Florida
I match del main show
- Bobby Lashley (c) batte Drew McIntyre e rimane WWE Champion
- Natalya/Tamina battono Naomi/Lana, Mandy Rose/Dana Brooke, Carmella/Billie Kay e The Riott Squad [Ruby Riott/Liv Morgan] in un tag team turmoil match e diventano #1 contender per il Women’s Tag Team Championship per la night 2 di Wrestlemania 37
* ordine dei match: Carmella/Billie Kay battono Naomi/Lana; The Riott Squad battono Carmella/Billie Kay; The Riott Squad battono Mandy Rose/Dana Brooke; Natalya/Tamina battono The Riott Squad- Cesaro batte Seth Rollins
- AJ Styles/Omos battono The New Day [Kofi Kingston/Xavier Woods] (c) e diventano Raw Tag Team Champions
- Braun Strowman batte Shane McMahon in uno steel cage match
- Damian Priest/Bad Bunny battono The Miz/John Morrison
- Bianca Belair batte Sasha Banks (c) e diventa SmackDown Women’s Champion
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L’evento in sintesi
Il kick-off, una volta tanto non offre match senza senso e fa solo da preparativo al grande evento. Ed eccoci. Dopo un anno senza pubblico o con pannelli virtuali al loro posto, finalmente uno show della WWE con un pubblico vero in uno stadio vero, con uno stage superlativo a tema piratesco. Il Raymond James Stadium di Tampa, Florida, apre le porta alla trenasettesima edizione di Wrestlemania. Apertura affidata al chairman Vince McMahon, che circondato dalle superstar del roster e affiancato da sua figlia Stephanie, dà il benvenuto ai fan presenti nell’arena. Quindi Bebe Rexha intona le note di ‘America the Beautiful’ come da tradizione. Tutto magico, ma il destino sembra volerci mettere lo zampino anche stavolta. Inizia a piovere copiosamente, gli spettatori vengono invitati a uscire dallo stadio e la prima ora di Wrestlemania viene “occupata” da interviste nel backstage. Poi finalmente si comincia davvero
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Vengono invitati sullo stage i due co-host della serata, Titus O’Neil e il leggendario Hulk Hogan, che danno il benvenuto a tutti, promettono grandi emozioni e annunciano il primo grande match della serata, che sta per arrivare
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Si parte con il match per il titolo WWE tra Drew McIntyre e il campione WWE, Bobby Lashley, accompagnato come sempre da MVP. Match subito molto duro. Sono due colossi che se le suonano senza badare a spese. McIntyre subisce un po’ all’inizio ma poi trova il modo per reagire piazzando un Neckbreaker e un Arm DDT e poi anche un Northernlight Suplex. Ma non bastano a sopraffare ‘The All Mighty’. Anzi, Lashley reagisce bene e piazza un Full Trottle, seguito dopo da un Vertical Suplex e da una Chokeslam dall’impatto devastante. Ma tutto porta solo a vari pin di due. Lo ‘Scottish Warrior’ si riprende e va asgeno con un’Alabama Slam. Lashley non molla e resiste a un tentativo di Superplex, ma allora lo scozzese tira fuori dal cilindro la sottomissione che nessuno si aspetta, chiudendo Bobby nella Kimura Lock. Lashley però resiste e si libera arrivando alle corde e piazzando un’altra incredibile Chokeslam. Ma McIntyre incredibilmente si rialza e connette con un Belly to Belly Suplex e con ben tre Future Shock. Ma incredibilmente il pin si ferma ancora al due. Drew ci crede e prova la Claymore, ma MVP tira fuori dal ring Bobby per farlo rifiatare. McIntyre allora si lancia fuori dal ring colpendo entrambi e seguendo l’azione poi con un Exploder Suplex e una Flatliner. Lashley viene riportato nel ring, dove prova comunque a reagire con una Spinebuster, ma nella caduta McIntyre lo chiude ancora nella Kimura. Bobby fatica, ma ne esce ancora. Drew ha il rivale in pugno e piazza un Big Boot, ma quando si lancia per la Claymore, viene distratto da MVP e fallisce il colpo. Nel rialzarsi viene ‘accolto’ dalla Hurt Lock di Lashley, che lo fa svenire. Dopo una vera battaglia, Bobby Lashley la spunta e si conferma campione WWE battendo un ottimo Drew McIntyre
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Siamo alla seconda sfida della serata: il tag team turmoil match che mette in palio una title shot per i titoli di coppia femminili per la seconda serata dello Showcase of Immortals. Si parte con Naomi e Lana che affrontano la strana coppia composta da Carmella e Billie Kay. Divertente vedere come Billie prova a imitare la ‘Untouchable’, spesso ostacolandola davanti alle telecamere. Quanto al match, messa fuori causa Carmella, Naomi e Lana fanno quello che vogliono con Billie Kay, piazzando anche una doppia Facebuster. Ma l’australiana incredibilmente esce al due dal pin e poi sorprende tutti; ribalta in roll-up il pin su Lana e va a eliminare Lana e Naomi
Entra ora in gioco la Riott Squad. La Kay prova ancora con dei roll-up, ma senza grande successo. Carmella entra in azione, ma viene messa fuori causa dalle rivali. Quindi la Kay rimane in balia della Riott Squad: Backstabber e Diving Elbow e pin vincente. Il sogno di Carmella e Billie finisce qui, ma prima Carmella rifila un Superkick a Liv Morgan, lasciandola ko col nuovo match che sta per iniziare
Tocca ora a Dana Brooke e Mandy Rose, che strappa qualche sorriso scivolando durante l’ingresso. Dana e Mandy partono benino, ma Ruby e Liv sono molto più collaudate e lavorano bene in coppia. Dana però sembra trovare la chiave per vincere e piazza un Superplex e una Swanton Bomb su Liv Morgan, che però prima resiste al pin di due e poi inverte lo schienamento in suo favore, vincendo. La Riott Squad sembra sfinita ma è ancora in gioco, Dana e Mandy vanno a casa
Ultimo match: entrano in azione le favorite Natalya e Tamina. Nattie prova subito a chiudere la sfinita Morgan nella Sharpshooter, ma rischia la beffa con uno Small Package. Tamina fa valere la sua potenza, ma l’azione in coppia della Riott Squad è ammirevole e le due mettono in difficoltà le rivali. Finché Tamina inizia a fare sul serio: Superkick su entrambe le avversarie e azione combinata con Natalya per la Hart Attack su Liv. Natalya sta per chiudere con la Sharpshooter, ma poi ci ripensa e dà il cambio a Tamina per far chiudere lei con il Superfly Splash, che risulta vincente. Tamina e Natalya vincono e si preparano a sfidare le campionesse di coppia Nia Jax e Shayna Baszler per i titoli nella prossima serata
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Proseguiamo ora con la grande sfida tra Seth Rollins e Cesaro. Da una parte chi a Wrestlemania ha scritto pagine di storia della sua carriera. Dall’altra un ottimo atleta che però in tanti anni di attività solo oggi per la prima volta prende parte a un match uno contro uno allo Showcase of Immortals. La partenza è tutta per Cesaro con lo svizzero che sembra carico per l’appuntamento. Ma Rollins prende le contromisure e reagisce alla grande. Buckle Bomb e pin di due. Poi addirittura piazza un Superplex e un Falcon Arrow, andando ancora vicino a vincere. Reazione, però, anche dello ‘Swiss Superman’ con vari Uppercut e uno Spinning Lariat. Seth risponde con uno Step-Up Enzenguri dopo un tentativo di Swing, ma poi la Swing arriva e Cesaro fa girare il ‘Messiah’ per ben nove volte, per poi chiuderlo nella Sharpshooter, da cui Rollins riesce a uscire arrivando alle corde. Seth controbatte alle azioni di Cesaro mettendolo ancora ko e piazzando un fantastico Splash in avvitamento. Ma ottiene solo un pin di due. Prova a insistere con una ginocchiata, ma Cesaro evita e connette con la Neutralizer. Non basta: Rollins esce al pin di due. Cesaro prova ancora la Neutralizer, ma Rollins schiva e piazza un fantastico Pedegree. Ma lo svizzero si salva ancora al pin di due. Seth sembra comunque avere in pugno l’avversario e lo colpisce con una gomitata alla nuca: Cesaro si accascia, Rollins tenta lo Stomp, ma Cesaro schiva e piazza la Swiss Death. Cesaro ci crede e connette con la UFO. Si carica e fa girare oltre venti volte Seth con la Swing. Il ‘Messiah’ è palesemente stordito e Cesaro lo afferra per il colpo di grazia: la Neutralizer, che risulta vincente. Cesaro finalmente ha avuto la sua grande notte, il suo Wrestlemania Moment
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Passiamo adesso al match per i titoli di coppia di Raw. I campioni del New Day, Kofi Kingston e Xavier Woods, vengono introdotti dal campione intercontinentale, Big E, loro storico partner da cui sono stati separati dal draft. AJ Styles e Omos si preparano con il gigante che vorrebbe iniziare. Ma Kofi e Xavier sono molto furbi e provocano AJ per far partire lui. Styles cede alle provocazioni e lo schema del match diventa chiaro: Woods e Kingston cercano di sfiancare Styles lavorando di coppia e facendo stare AJ lontano dall’angolo per dare il cambio a Omos. AJ, stranamente per le sue qualità, soffre tantissimo e non riesce a mettere a segno alcuna manovra. Anzi il New Day sembra in totale controllo, con il ‘Phenomenal One’ che addirittura, più volte, deve salvarsi al pin di due dopo una Baseball Slide, una Meteora e uno Splash. Ma appena i campioni commettono un mezzo errore, AJ riesce a raggiungere l’angolo e a dare il cambio finalmente a Omos. Il gigante non soffre minimamente i colpi dei rivali e li annienta con un Backbreaker e una Iron Claw su Woods e un altro Backbreaker su Kofi. La sfida è ormai in mano al gigante. Styles si riprende e si dà lo slancio sulle spalle del partner per piazzare il Phenomenal Forearm su Kofi Kingston. Omos, invece, prende in consegna Xavier Woods per abbatterlo con una Double Chokeslam, che risulta vincente. AJ Styles e Omos conquistano i titoli di coppia. Traguardo importante sia per Omos, al suo primo match, sia per Styles, che ora è un Grand Slam Champion
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E’ il momento, ora, dello steel cage match tra Shane McMahon e il gigantesco Braun Strowman. Lo schema del match è chiarissimo: Shane sfrutta furbizia e strategia contro Strowman che è tanta forza e poco altro. Fin dall’inizio è così: con Braun attaccato da Elias e Jaxson Ryker, che forniscono anche una sedia a Shane, con cui attacca senza tregua il ‘Monster Among Men’ una volta nella gabbia. Shane prova più volte a uscire facendosi aprire la porta, da Elias e Ryker, ma Strowman riesce a braccarlo e riportarlo dentro, mettendo ko anche Ryker ed Elias che stavano aiutando McMahon a uscire. Shane prova allora a scavalcarla, ma Braun lo raggiunge. McMahon risponde colpendolo con una lastra di metallo posta in cima alla gabbia. Strowman lo raggiunge ancora, ma sembra infortunato e Shane O’ Mac insiste col suo striking, arrivando addirittura a piazzare la Coast to Coast. Ma porta solo a un pin di due. Shane prova allora a scalare ancora la gabbia. Strowman lo raggiunge e i due si ritrovano in cima alla gabbia. Qui Shane colpisce il gigante con una cassetta degli attrezzi e il ‘Monster Among Men’ capitola al tappeto. Shane è ormai dal lato esterno della gabbia, ma piuttosto che mettere i piedi al suolo, preferisce infilare una mano tra le maglie della gabbia per salutare Braun. Erroraccio perché Strowman lo raggiunge ancora, gli blocca la mano e con le sue mani distrugge la parete della gabbia e ritira dentro Shane portandolo fino in cima e lanciandolo dall’alto. Shane è distrutto, ma il ‘Monster Among Men’ gli dà il colpo di grazia con la Oklahoma Slam decisiva. Braun Strowman trionfa
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Arriva adesso il momento delle introduzioni nella WWE Hall of Fame. In questa prima serata vengono introdotte le superstar della classe del 2020. Prima vengono annunciati JBL, Jushin ‘Thunder’ Liger, British Bulldog, rappresentato dalla famiglia, la celebrità William Shatner, il vincitore del Warrior Award, Titus O’Neil, le Bella Twins. E infine l’ingresso principale della serata: la NWO nella sua versione classica composta da Syxx, Kevin Nash, Scott Hall e dal leader Hollywood Hulk Hogan
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Tanti uomini travestiti da conigli entrano simpaticamente sul ring per introdurre The Miz e John Morrison, che entrano sulle note della nuovo nuova hit ‘Hey Hey Hop Hop’. Seguono gli ingressi di Damian Priest e soprattutto del rapper Bad Bunny, che entra a bordo di un enorme camion. La trama è la stessa del match di coppia visto in precedenza: Miz e Morrison cercano di sfiancare Bunny, che wrestler non è, per non fargli dare il cambio a Damian Priest. Lo schema riesce bene anche se il portoricano dimostra di saperci fare colpendo Miz con qualche pugno ben assestato e con un Headscissor. Ma Miz e Morrison prendono poco dopo il comando delle operazioni e malmenano pesantemente Bunny. Tutto questo finché, però, il rapper riesce a sfuggire agli attacchi e a dare finalmente il cambio all’ ‘Archer of Infamy’. Priest domina fin da subito e ricarica anche Bunny. I due infatti agiscono bene in coppia piazzando una doppia Falcon Arrow. Il top lo si raggiunge quando Miz e Morrison scappano fuori dal ring, ma vengono raggiunti da Priest che si lancia su di loro in Plancha. Quindi Bunny sale sul paletto e si lancia anche lui in Crossbody. Damian e Miz tornano sul ring, con il primo che chiama la Reckoning. Ma Miz schiva e a sorpresa piazza la Skull Crushing Finale. Ma non basta: solo pin di due grazie al provvidenziale intervento di Bad Bunny. Morrison spinge Bunny fuori dal ring, ma il rapper stupisce ancora con una fantastica Panama Sunrise. Poi si prende il tag da Priest e dalle sua spalle si lancia in Crossbody su Miz, andando a vincere. Damian Priest e Bad Bunny festeggiano la loro affermazione
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Siamo finalmente arrivati al main event della serata. Titolo femminile di SmackDown in palio. La campionessa femminile di SmackDown, Sasha Banks, contro la vincitrice della Royal Rumble, Bianca Belair. Momento emozionate quando appena partiti le due si fermano al centro del ring emozionatissime per prendere parte al main event dello Showcase of Immortals. Bianca addirittura piange. Poi si comincia. Inizio migliore per la ‘EST’, che fa valere la sua potenza. Ma la ‘Boss’ entra finalmente in azione con la sua tecnica e tenacia, piazzando un Suicide Dive. Ma la Belair tiene la presa e connette con una Gorilla Press riportandola sul quadrato. Sasha è brava a sfruttare la lunga coda della rivale, aggrappandosi su di lei a ogni tentativo di attacco. Le va male però quando lo fa per evitare una Spinebuster, con Bianca che la lancia all’angolo. Vertical Suplex con presa prolungata della ‘EST’, che mette a segno anche una Standing Shooting Star Press. Solo pin di due. La ‘Blueprint’ reagisce agli attacchi, ma non può nulla quando viene messa ko da ben due Powerbomb. A un tentativo di terza, però, inverte e piazza un’ottima Facebuster, seguita da un Tornado DDT e da un Frog Splash. Sembra fatta, ma la Belair non molla ed esce al due dal pin. Sasha insiste e utilizza ancora la lunga coda dell’avversaria per chiuderla nella Bank Statement. Bianca sta per toccare le corde, viene riportata al centro e poi torna ancora alle corde, uscendo dalla presa. Sasha in controllo: ora tenta un Footstomp, ma la Belair lo evita e mette ko la campionessa. Quindi piazza il 450 Splash, ma ottiene solo un pin di due, andando di matto per non aver vinto. Bianca prova a chiuderla nella KOD, ma la Banks si aggrappa ancora una volta alla coda, uscendo dalla presa. Prova la Backstabber, Bianca la evita, ancora tentativi continui di invertire la presa a proprio favore, finché la Belair colpisce con la sua coda gli addominali della ‘Boss’. Sasha è sofferente e viene ancora presa in consegna dalla ‘EST’ che stavolta mette a segno la KOD vincente. Momento straordinario: Bianca Belair chiude la prima serata di Wrestlemania in trionfo. E’ lei la nuova campionessa femminile di SmackDown
Appuntamento alla seconda serata