Saint Petersburg, Florida
I match
- Dolph Ziggler/Robert Roode (c) battono The Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford], Rey Mysterio/Dominik Mysterio e Otis/Chad Gable in un fatal four way tag team match e rimangono SmackDown Tag Team Champions
- Tamina batte Nia Jax per squalifica
- Jey Uso vince la Andre The Giant Memorial Battle Royal
* altri partecipanti in ordine di eliminazione: Akira Tozawa, Tucker, Shelton Benjamin, Cedric Alexander, Erik, Drew Gulak, Humberto Carrillo, Slapjack, Elias, Jaxson Ryker, Mace, T-Bar, Kalisto, Lince Dorado, Gran Metalik, Angel Garza, Murphy, Mustafa Ali, Ricochet, King Corbin, Shinsuke Nakamura
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Storyline
Special Wrestlemania edition di SmackDown a poche ore dalla prima serata di Wrestlemania 37. Ad aprire lo show è Daniel Bryan, uno dei due sfidanti per il titolo universale. L’ ‘American Dragon’ ricorda a tutti della magica serata di Wrestlemania XXX, quando si inserì nel main event e andrò a trionfare, chiudendo con oltre settatamila persone a gridare ‘yes’. Daniel ripercorre i momenti che l’hanno portato all’incontro di domenica prossima e dice che ancora una volta ha detto “yes” perché sapeva che era possibile entrare nel main event e sa che è possibile anche vincerlo. Assicura che lo Showcase of Immortals, come nel 2014, terminerà con i canti dello Yes Movement e con lui campione
Si parte con il fatal four way per i titoli di coppia. Incontro molto confusionario, dove un po’ tutti i team dicono la loro. I Mysterios vanno vicinissimi a vincere quando piazzano la 619 su entrambi i campioni e lo Splash su Roode, ma interviene in tempo Otis per il suo Bulldozer a interrompere il pin. Vanno ancora più vicini, però, gli Street Profits, che vengono letteralmente beffati. Lo Splash conclusivo di Ford su Gable arriva ma Montez si avvicina troppo alle corde e Roode gli ruba il tag e poi lo lancia fuori dal ring. Roode “ruba” così il pin e si porta a casa la vittoria. I ‘Dirty Dawgs’ si confermano campioni
In attesa del tag team turmoil match che potrebbe dare a Natalya e Tamina la title shot per i titoli di coppia femminili, assistiamo a un match tra colosse e tra cugine: Tamina contro una delle due campionesse di coppia femminili, Nia Jax. Sfida molto dura che però termina anzitempo a causa dell’interferenza di Shayna Baszler, che va all’attacco di Tamina. Arriva in soccorso anche Natalya e scatta una rissa da cui le campionesse si danno a gambe. Ma che Natalya e Tamina siano motivatissime lo si vede poco dopo nel backstage, dove attaccano tutte le coppie che affronteranno nel tag team turmoil, compresa quella composta da Carmella e Billie Kay, appena aggiuntasi alla sfida
Arriva ora il momento dell’altro sfidante per il titolo universale, il vincitore della Royal Rumble, Edge. La ‘Rated-R Superstar’ riprende il discorso del suo ritiro e di essere tornato solo perché spinto dalla sua grande passione. Edge dice che ha atteso nove anni per il suo ritorno e dieci per riprendersi un titolo che non ha mai perso davvero. E’ destinato a vincere il titolo universale, è la sua storia che lo dice e domenica lo dimostrerà
Viene mandato in onda un video in cui Sami Zayn si reca agli allenamenti di Logan Paul per chiedergli una partnership in vista del suo match di Wrestlemania, ma senza grande successo. Sami prova a convincere i commentatori a rimandarlo in onda, ma intanto viene sorpreso alle spalle da Kevin Owens, che lo mette ko con una Stunner, ricordandogli a modo suo che la loro sfida è vicina
Ultimo match della serata è la Andre The Giant Memorial Battle Royal, per la prima volta non a Wrestlemania ma a SmackDown. Come prevedibile è la solita confusione con ventidue atleti a contendersi il trofeo. Tra i momenti più significativi ne segnaliamo alcuni. Mustafa Ali che si prende la sua rivincita sugli ex Retribution eliminando sia Mace che T-Bar, che stavano facendo un ottimo lavoro in coppia, essendo i più grossi in gara. Reunion e tradimenti nei Lucha House Party: Gran Metalik e Lince Dorado si ritrovano con Kalisto e fingono di allearsi con lui, ma poi lo eliminano, ma Metalik sa che nelle battle royal ognuno conta per sé ed elimina a sua volta Dorado, prima di esser fatto fuori lui da King Corbin. Nelle battute finali rimangono grossomodo i migliori della lista. Ali termina il suo momento di gloria venendo eliminato da Ricochet, ma anche il ‘One and Only’ viene fatto fuori, stavolta da Jey Uso. Rimangono Corbin, Nakamura e Jey Uso. King Corbin sembra lanciatissimo, ma invece viene sorpreso da Nakamura ed eliminato. A contendersi il trofeo sono, così, solo Nakamura e Jey Uso. Il giapponese sembra quello più in palla: non dà tregua al rivale e connette anche con la Kinshasa. Sembra fatta, deve solo spedire Jey fuori dal ring, ma quando prende la rincorsa e gli va incontro, Jey Uso è bravissimo a tirar fuori un Back Body Drop, che manda ‘The Artist’ fuori dal ring. Jey Uso vince la Andre The Giant Memorial Battle Royal
Non c’è tempo, però, per festeggiare per Jey Uso che arriva il campione universale, Roman Reigns, insieme a Paul Heyman. ‘The Head of the Table’ dice di aver ascoltato i discorsi dei suoi prossimi avversari, ma dice anche che i loro sogni e le loro aspirazioni si frantumeranno domenica. Roman distruggerà i loro sogni e la loro sconfitta sarà il punto di partenza per un altro grande anno per lui come leader, come ‘Head of the Table’