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Orlando, Florida

I match del pre-show

  • Killian Dain/Drake Maverick battono Breezango [Tyler Breeze/Fandango] e diventano #1 contender per il NXT Tag Team Championship

 

I match del main show

  • Santos Escobar (c) batte Jordan Devlin (c) in un unification ladder match e diventa l’indiscusso NXT Cruiserweight Champion
  • Ember Moon/Shotzi Blackheart (c) battono The Way [Candice LeRae/Indi Hartwell] e rimangono NXT Women’s Tag Team Champions
  • Johnny Gargano (c) batte Bronson Reed e rimane NXT North American Champion
  • Karrion Kross batte Finn Balor (c) e diventa NXT Champion
  • Kyle O’Reilly batte Adam Cole in un unsanctioned match

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L’evento in sintesi

Dopo il pre-show, in cui Killian Dain e Drake Maverick ottengono una title shot per i titoli di coppia appena conquistati dagli MSK, inizia finalmente la seconda serata di NXT Take Over Stand & Deliver, aperta dall’esibizione live di Poppy

Poppy con la sua esibizione apre la seconda serata di NXT Take Over Stand & Deliver

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Si parte col botto: match di unificazione del titolo dei pesi leggeri. I due campioni, Santos Escobar e Jordan Devlin si affrontano in un ladder match. Partenza migliore per ‘The Irish Ace’, che sembra avere il controllo della situazione. Ma ben presto sale in cattedra ‘The Emperor of Lucha Libre’, che aiutandosi molto con le scale come armi contundenti, prende il sopravvento sul rivale. Escobar lancia più volte Devlin contro le scale e addirittura lo centra in pieno con un Suicide Dive eseguito contro una scala su cui Jordan batte con la schiena. Una svolta sembra esserci quando l’irlandese riesce a frenare l’assalto del rivale con un Back Body Drop su una scala. Quindi sale lui in cima a una scala e connette con un fantastico Moonsault. Sembra fatta, ma quando risale in cima per afferrare le cinture, arrivano Wilde e Mendoza del Legado del Fantasma, che lo fanno crollare fuori dal ring. Tutto da rifare e gioco da ragazzi per Santos. Ma Devlin riesce a rialzarsi e a raggiungere il messicano in cima alla scala. Duello serrato che si conclude con una splendida Spanish Fly di Devlin. I due atleti sembrano sfiniti, ma continuano a lottare con tutto ciò che hanno in corpo. Salgono ancora insieme in cima alla scala e ancora duellano. Stavolta Escobar la risolve con una testata ai danni dell’ ‘Irish Ace’, che crolla al tappeto. Santos Escobar afferra le due cinture e consolida il suo regno. Ora è lui l’unico e indiscusso campione dei pesi leggeri

nell’opener della serata, Santos Escobar trionfa nel ladder match per l’unificazione del titolo dei pesi leggeri ed è l’unico indiscusso campione

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Titoli femminili di coppia in palio. Le campionesse, Ember Moon e Shotzi Blackheart se la vedono contro Candice LeRae e Indi Hartwell della The Way. Il match è molto dinamico e vede le due sfidanti dimostrare di avere una grande alchimia tra loro. Il duello è interessante e raggiunge il suo apice con la Tower of Doom che coinvolge tutte le partecipanti. La svolta la porta comunque Ember Moon, che prima riesce più volte a salvare l’amica Shotzi dai pin delle rivali. Quindi Ember riesce a piazzare la Eclipse su Hartwell, spianando la strada a Shotzi per il suo Senton dalla terza corda, che vale la vittoria e che permette alle due campionesse di confermarsi tali

Ember Moon e Shotzi Blackheart si confermano campionesse femminili di coppia battendo la The Way

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Bronson Reed, dopo la vittoria nel gauntlet eliminator della prima serata, torna sul ring per sfidare il campione nordamericano, Johnny Gargano per il titolo. Match in cui, come prevedibile, Gargano prova a sopperire alla notevole differenza di peso con la tecnica e la velocità. Johnny si dimostra un grandissimo performer, tenendo testa benissimo al grosso rivale, arrivando addirittura a schiantarlo contro il tavolo di commento. ‘The Colossal’ riesce comunque a trovare il modo per riprendere le redini del match e lo fa piazzando mosse importanti come una Powerslam, una Chokeslam e altre manovre dure. ‘Johnny Wrestling’ prova allora a insistere sulla schiena dell’avversario, che sembra avere problemi. Dopo un Backstabber, il campione chiude Reed nella GargaNo Escape, ma Bronson riesce ad uscirne. Reed ritrova ancora le forze per reagire e piazza un grandissimo Suplex e una Razor’s Edge fuori dal ring. Prova a chiuderla con lo Tsunami, ma Johnny ko evita. Bronson non si dà per vinto e prova ancora ad attaccare, ma Austin Theory, non visto dall’arbitro, pone sulle corde una gamba di Gargano dopo un Moonsault eseguito dallo sfidante. Reed si distrae per inveire contro Theory e Gargano ne approfitta, piazzando ben due One Final Beat, che valgono la vittoria. Johnny Gargano supera anche questa e si conferma campione nordamericano

nulla da fare per Bronson Reed. Johnny Gargano ha la meglio su di lui e si conferma campione nordamericano

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Grande sfida adesso. Titolo NXT in palio. Il campione, Finn Balor, si difende dall’assalto di Karrion Kross. Da una parte uno che nei Take Over non perde mai, dall’altra uno che non perde mai in generale. Partenza tutta in favore di Kross, decisamente più grosso e che sembra avere vita facile facendo volare ‘The Prince’ da un lato all’altro del ring. Ma il campione non si dà per vinto e trova la strategia giusta. Punta sul ritmo e non dà sosta a Karrion, colpendolo ripetutamente al braccio e alla spalla sinistra, chiudendolo anche in diverse sottomissioni. Finn insiste su Kross con ripetute sottomissioni, che mettono in grandissima difficoltà lo sfidante. Balor ci crede e tiene alto il ritmo, piazzando le sue solite sequenze di Dropkick e andando a chiudere con la Coupe de Grace. Ma incredibilmente non basta, Kross esce al pin di due. Balor è incredulo e viene improvvisamente chiuso nella Straight Jacket. Riesce a liberarsi. Ora però è molto stanco. Kross lo chiude in una nuova sottomissione da cui riesce ancora a uscire. Ma Finn ormai sta cedendo e infatti subisce diverse gomitate, un German Suplex e un Doomsday Saito Suplex. Quindi Kross va a chiuderla con una gomitata al collo. Balor capitola e Karrion Kross si porta a casa il match. Ora è lui il nuovo campione NXT

Karrion Kross supera un comunque ottimo Finn Balor e diventa il nuovo campione NXT

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E arriviamo al main event. Unsanctioned match tra i due ex partner della Undisputed Era: Adam Cole e Kyle O’Reilly. Match favoloso, selvaggio, brutale. Partenza tutta per Cole, che non disdegna un forte utilizzo delle sedie contro il rivale. Ma O’Reilly cresce alla distanza trovando la strategia giusta chiudendo Adam in alcune sottomissioni. La sfida si fa sempre più distruttiva quando dalle sedie si passa all’utilizzo di una catena. Kyle la usa per colpire Cole, che a sua volta la utilizza per ostacolare un tentativo di Clothesline del rivale e per fare ulteriore forza quando lo chiude nella Figure Four Leglock. La sfida si sposta fuori dal ring, fino al tavolo di commento, dove Kyle esegue un grandissimo Suplex, che schianta Adam. Ma tornati sul ring, è ancora il ‘Panama City Boy’ a prendere il sopravvento, con nuovi colpi insistiti e con una fantastica Shining Wizard eseguita su delle sedie. Il pin è solo di due e allora Cole prova addirittura a rompere il collo del rivale, chiudendolo in una sedia e provando a colpirlo. L’arbitro lo invita a desistere e viene lui messo ko. Kyle si riprende, ma solo per poco. Adam torna ancora al comando e piazza la Panama Sunrise che sembra decisiva, ma l’arbitro è ko e non può contare. Il duello si sposta sulla rampa. Qui il dominio di Cole sembra spezzarsi quando O’Reilly lo chiude in una Guillottine. Ma Adam trova la forza per schiantarlo al suolo, sfondando lo stage e finendo entrambi sotto il titantron. Quando riemergono l’azione prosegue e tornano sul ring. O Reilly viene schiantato due volte contro i ringstep con un Suplex e poi riportato nel ring, dove però esce incredibilmente al due dal pin. I due rivali continuano a fronteggiarsi, sebbene stremati e Cole piazza un low blow, che ferisce gravemente Kyle nelle parti basse, per poi colpire ancora con un Superkick. Adam prova a piazzare ben due volte la Last Shot, ma Kyle la evita e anzi riesce a connettere lui con un low blow e a sorprendere il rivale con la sua stessa mossa finale: la Last Shot. Ma è solo pin di due. Ma il duello prosegue e Kyle, stremato, riesce a trovare le energie per mettere a segno una ginocchiata con la catena legata al ginocchio, che va a colpire la schiena del rivale. Mossa decisiva che vale la vittoria al termine di un match distruttivo. Kyle O’Reilly esce stremato, ma in trionfo

il main event è un’autentica battaglia, in cui Kyle O’Reilly si impone nell’unsanctioned match contro Adam Cole, regolando i conti tra ex Undisputed Era

Di Mario Grasso

giornalista pubblicista, laureato in Giurisprudenza e potenziale avvocato. Da sempre appassionato di wrestling. Tra i suoi miti 4 nomi si tutti: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome