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Saint Petersburg, Florida

I match

  • Seth Rollins batte Shinsuke Nakamura
  • Apollo Crews/Otis/Chad Gable battono Big E/The Street Profits [Angelo Dawkins/Montez Ford] in un six-men tag team match
  • Bianca Belair batte Natalya
  • Rey Mysterio batte Dolph Ziggler

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Storyline
Fastlane è archiviata e con lo show anche il suo main event. Inevitabile che sia Daniel Bryan a salire sul ring per aprire la serata di SmackDown. Il ‘Goat Face’ ricorda a tutti come sia andato vicinissimo alla vittoria, sfuggitagli solo per via del comportamento non imparziale di Edge, nel ruolo di special enforcer. Così Daniel, sentendosi derubato, si siede al centro del ring e chiede a gran voce che sia lui a sfidare Roman Reigns per il titolo universale a Wrestlemania. Arriva prima Adam Pearce, che ricorda a Daniel che da mesi il main event è fissato e sarà tra Roman e il vincitore della Royal Rumble, Edge. Proprio la ‘Rated-R Superstar’ si presenta sul ring per dire a Bryan che dopo aver vinto la rissa entrando per primo e affrontando ben 29 avversari, non ha nessuna intenzione di cedere quella title shot a nessuno, men che meno a lui. Daniel lo attacca in take down. Edge all’inizio subisce, ma poi trova il varco per piazzare la Spear e andarsene infuriato. Adam Pearce, nel corso della serata, viene più volte pressato da Bryan, Edge e anche da Reigns per prendere una decisione in merito a cosa fare a Wrestlemania per quanto riguarda la sfida per il titolo universale

Il primo match della serata è la rivincita di Fastlane tra Seth Rollins e Shinsuke Nakamura. Incontro che segue il filone più che positivo della sfida di domenica scorsa. Grande tecnica del giapponese, a cui risponde la freschezza di Rollins. Seth alla fine vince grazie al suo Stomp. Ma stavolta infierisce sull’avversario. Ma dura poco. Torna, infatti, Cesaro, che attacca Rollins e lo mette in fuga. Poi lo raggiunge nel backstage, dove lo attacca e gli rifila un’interminabile Swing. Da qui la decisione di mettere i due contro a Wrestlemania

Tre contro tre con da una parte gli Street Profits e il campione intercontinentale, Big E, e dall’altra il trio composto da Apollo Crews, Otis e Chad Gable. Match carino e confusionario allo stesso tempo, dove la spuntano gli ‘heel’ grazie all’Olympic Slam di Apollo su Big E. Grazie a questo pin sul campione, Apollo mette il sigillo sulla sua rivincita: sfiderà ancora Big E per il titolo intercontinentale a Wrestlemania

E’ il momento del ‘KO Show’. Kevin Owens invita lo storico amico/nemico, Sami Zayn, come ospite del suo talk show. Il ‘Great Liberator’ prova a scusarsi per l’attacco della settimana scorsa, ma insiste sul fargli capire di essere vittima di un complotto ai suoi danni e che ha bisogno di qualcuno che stia dalla sua parte. Owens non vuole sentire altre stupidaggini e dice di averlo invitato per un solo motivo: sfidarlo a Wrestlemania. Vuole una risposta secca: sì o no. Sami sembra titubante e allora il ‘Canadian Grizzly’ lo porta all’angolo e quasi lo costringe. Zayn accetta la sfida. Owens poi lo attacca e gli rifila una Stunner, tanto per dargli un assaggio di ciò che lo aspetta

Bianca Belair sfida Natalya, accompagnata come sempre da Tamina. Match che la ‘EST’ controlla benissimo, finché non viene distratta dall’arrivo della campionessa femminile, Sasha Banks, a bordo ring. Tra le due si ha anche un faccia a faccia quando la vincitrice della Royal Rumble finisce fuori dal ring e la ‘Boss’ si diverte a prenderla in giro. Per tutta risposta Bianca le rifila un ceffone, poi torna sul quadrato e piazza la KOD decisiva su Natalya. Ma a fine match la ‘Blueprint’ si prende la sua rivincita, atterrando la Belair con una Backstabber, giusto per ricordarle chi è la campionessa

Segue un gran bel match tra Rey Mysterio e uno dei due campioni di coppia, Dolph Ziggler, accompagnati rispettivamente da Dominik Mysterio e Robert Roode. Sfida dove tiene banco anche il duello tra Roode e Dominik fuori dal ring. Ziggler e Rey danno vita a una buonissima contesa, dove Dolph va vicinissimo alla vittoria in due occasioni. Prima dopo una Famouser. Poi dopo una Zig Zag arrivata dopo una distrazione di Rey provocata da un attacco fuori dal ring di Roode su Dominik. Ma in entrambi i casi Rey esce al due dal pin. Poi trova le forza per la reazione decisiva, che porta alla 619 e allo Splash. Dominik evita la nuova interferenza di Roode e Rey ottiene il pin vincente

Ultimo segmento della serata. Il direttore esecutivo, Adam Pearce, invita sul ring: il campione universale, Roman Reigns, accompagnato da Paul Heyman e Jey Uso; il vincitore della Royal Rumble, Edge; e anche Daniel Bryan. Pearce comunica la decisione. Le ragioni di Edge e di Daniel Bryan sono entrambe valide, quindi la soluzione migliore è una sola: il main event di Wrestlemania viene modificato, sarà un triple treath match. Quindi Roman Reigns difenderà il titolo non solo contro Edge ma anche contro Daniel Bryan. A questo punto parte la rissa, con Roman Reigns che attacca praticamente tutti, concentrandosi però soprattutto su Bryan. Attacco interrotto dalla Spear di Edge su Roman. Jey Uso prova a intervenire, ma ‘The Ultimate Opportunist’ ha una Spear anche per lui. Il canadese tira fuori tutto il suo killer instinct e a suon di sediate tramortisce il campione universale prima e Daniel Bryan poi. Quindi, in preda quasi alla pazzia, si siede solo al centro del ring

Di Mario Grasso

Ex giornalista, ora scrivo solo per passione su questo sito. Laureato in Giurisprudenza. Buyer presso Autostrade per l'Italia. Da sempre appassionato di wrestling, ho dato vita nel 2017 a WWEMania, in cui mi diletto in report e qualche editoriale, oltre che all'archivio storico di titoli ed eventi. Scegliere i miei preferiti di sempre è abbastanza dura, ma faccio 4 nomi: Hulk Hogan, The Undertaker, The Rock e Shawn Michaels. Ma anche tantissimi altri: Brock Lesnar, Chris Benoit, CM Punk, AJ Styles, Rey Mysterio, Goldberg, Sting, solo per dire qualche nome. Tra quelli di oggi senza dubbio Seth Rollins, Cody Rhodes e Roman Reigns