E triple treath sia. Qualche avvisaglia che la sfida per il titolo universale dello Showcase of Immortals non sarebbe stata solo un affare tra Roman Reigns ed Edge l’avevamo avuta già nelle settimane precedenti. Ma già dopo Fastlane era tutto chiaro. Daniel Bryan di fatto aveva vinto il suo match contro Roman Reigns, ma nella prima Yes Lock, dove il ‘Tribal Chief’ aveva ceduto, mancava l’arbitro perché anche lo special enforcer Edge era ko, a causa di una sediata data per sbaglio proprio da Bryan. Nella seconda occasione è stato proprio Edge a vendicarsi sul leader dello ‘Yes Movement’, negandogli una vittoria che ormai era vicinissima. Inevitabile la richiesta di Daniel per una nuova title shot, stavolta per Wrestlemania. Ma come fai a tirar fuori Edge dopo che ha vinto una Royal Rumble undici anni dopo il suo clamoroso ritiro dal wrestling, tra l’altro entrando come numero 1? Non si può. Così la grande decisione: sarà triple treath match. Esattamente come nel 2014, Daniel Bryan si inserisce nel main event tra il campione e il vincitore della rissa reale. All’epoca fu l’esplosione dello Yes Movement. Oggi la storia è leggermente diversa, con Bryan che è ormai affermato e forse alle battute finali del suo stint da full timer, come da lui stesso raccontato. Ma oggi come allora il buon Daniel è pronto a compiere una nuova impresa contro due giganti del ring. Il tutto favorisce anche il riemergere in Edge di quei tratti heel che da sempre hanno caratterizzato il suo personaggio, ma che con la storia del grande ritorno dopo il ritiro, si erano un po’ nascosti. Gli ultimi scontri alzano terribilmente l’hype per questa supersfida.
Sul fronte titolo WWE prosegue la faida tra il campione, Bobby Lashley, e lo sfidante, Drew McIntyre, in cerca di una nuova grande notte di gloria allo Showcase of Immortals, dopo quella di un anno fa. Drew si è assicurato, battendoli, il “ringside ban” per gli Hurt Business, ma Lashley sta già corrompendo i vari jobber del backstage per mettere il suo rivale fuori causa. Mossa discutibile, visto che Drew è forte certo, ma ‘The All Mighty’ ha la stazza e la presenza per dire la sua nello scontro che avranno molto presto. McIntyre intanto ha sistemato definitivamente la faccenda con Sheamus, battendolo in un grandioso no holds barred match a Fastlane, facendo tramontare definitivamente ogni ipotesi di triple treath. A Raw per il titolo principale è esclusivamente una sfida a due.
Passiamo alle donne. A SmackDown si alzano i toni della sfida tra la vincitrice della Royal Rumble, Bianca Belair, e la campionessa femminile, Sasha Banks. Persa l’ennesima occasione per i titoli di coppia femminili a Fastlane, a causa delle solite incomprensioni, la ‘Boss’ ha tirato fuori il suo lato più heelish, schiaffeggiando la ‘EST’ e poi attaccandola ancora pochi giorni dopo a SmackDown. Il livello della rivalità si è indiscutibilmente alzato.
A Raw abbiamo invece la grande novità. L’assenza causa covid di Charlotte Flair, che aveva già annunciato di voler sfidare la campionessa femminile, Asuka, per il titolo del roster, ha cambiato i piani. Nell’ultimo episodio ha fatto finalmente il suo debutto a Raw, nientemeno che Rhea Ripley. Niente gavetta per una top star come lei. Dominatrice a NXT, tanto da guadagnarsi un match un anno fa addirittura a Wrestlemania, ‘The Nightmare’ va dritta al punto: lancia la sua sfida al titolo di Asuka. La ‘Empress of Tomorrow’ accetta per un incontro che già si prospetta fenomenale. E se Charlotte dovesse recuperare, attenzione. Il triple treath non sarebbe da escludere.
Analizzati i feud principali, passiamo ora alle altre sfide portanti del prossimo Showcase of Immortals. Su tutte certamente quella tra Randy Orton e il ritornato The Fiend. Come prevedibile, quello di Fastlane tra Randy e Alexa Bliss non è stato un vero match, ma piuttosto un immenso angle che serviva a riesumare il maligno, nella nuova veste di demone bruciato, ancor più terribile e imbattibile. A Raw la conferma, i due si sfideranno ancora a Wrestlemania, forse per chiudere definitivamente il cerchio.
Altri due interessantissimi match arrivano invece da SmackDown. Uno è Seth Rollins contro Cesaro. Il ‘Messiah’, dopo aver battuto per ben due volte Shinsuke Nakamura, come prevedibile vittima sacrificale in attesa del ritorno dello ‘Swiss Superman’, ha dovuto fare i conti proprio con Cesaro. Il ‘King of the Swing’ è tornato di gran carriera per regolare i conti e aggredire colui che aveva provato a metterlo fuori causa. Ora non resta che affrontarsi sul ring nell’evento dell’anno. Ma l’altro match è ancor più incredibile per l’attesa: i due storici amici/nemici, Kevin Owens e Sami Zayn, andranno uno di fronte all’altro. Stavolta il pretesto è stato il rifiuto di Owens a sostenere la campagna anti-complotto di Sami Zayn. Ma la realtà è che da tempo aspettavamo questa sfida, visto che ogni volta che sono andati uno contro l’altro hanno regalato spettacoli incredibili. Bellissimo il loro feud a NXT, coronato da match splendidi, nel 2015; straordinaria la ripresa del feud anche nel main roster, dove si sono resi protagonisti di altri grandiosi match.
Tra le altre sfide annunciate abbiamo il rematch per il titolo intercontinentale tra Big E e Apollo Crews (doveroso dopo il pessimo finale di Fastlane); la sfida tra Braun Strowman e Shane McMahon (prevedibile dopo il falso forfait di Shane a Fastlane); il bizarro incontro tra The Miz e il rapper Bad Bunny.
Sapevamo già del match per i titoli di coppia di Raw tra New Day e la coppia Omos/AJ Styles. Mancano all’appello probabilmente due o tre match. Quello per il titolo statunitense, dove si va verso un Riddle contro Sheamus, che probabilmente sarà ufficializzato lunedì a Raw. Quello per i titoli di coppia di SmackDown, dove Roode e Ziggler potrebbero trovarsi di fronte al match “caciara” contro i Mysterios, i lanciatissimi Alpha Acamedy e gli immancabili Street Profits. Probabilmente anche quello per i titoli di coppia femminili, con Nia Jax e Shayna Baszler che a Raw hanno in Naomi/Lana e Mandy Rose/Dana Brooke le principali pretendenti, ma a SmackDown devono fronteggiare l’avanzata determinata di Natalya/Tamina.
Ne sapremo certamente di più nei prossimi sette giorni, quando allo Showcase of Immortals mancherà esattamente una settimana