Due grossi nomi nella Hall of Fame sono stati annunciati tra le induzioni del 2021: si tratta di Kane e The Great Khali. Due giganti, entrambi ex campioni mondiali.
Kane è un’autentica leggenda. Il suo interprete, Glenn Jacobs, attuale sindaco della contea di Knox nel Tennessee, ha iniziato la sua esperienza nell’allora WWF ricoprendo il personaggio di Isaac Yankem, che ha riscosso poco successo. Decisamente meglio quando sul finire del 1997 ha interpretato il personaggio di Kane, il fratellastro di Undertaker, uscito vivo per miracolo da un incendio provocato proprio dal ‘Deadman’. Per molto tempo la sua gimmick è stata caratterizzata dall’essere un gigante col volto sfigurato e perciò mascherato, il cui ring attire richiama fortemente alle fiamme. Col tempo ha anche evoluto il character. Prima perdendo la sua storica maschera, combattendo a volto scoperto; poi tornando mascherato con un ring attire rinnovato ma sempre a tema fiamme; quindi interpretando un ruolo dirigenziale, vestendosi in giacca e cravatta e senza maschera, come membro dell’Authority, nelle vesti di ‘Corporate’ Kane. Nella carriera ha anche fatto parte di due tag team molto importanti: i Brothers of Destruction insieme al fratellastro Undertaker (quando i rapporti sono tornati buoni) e il Team HellNo insieme a Daniel Bryan, divertentissimo per via della personalità opposta dei due componenti.
In carriera Kane è stato: una volta campione WWE (per un solo giorno), una volta campione mondiale pesi massimi, una volta campione ECW (quando la ECW è diventata un brand della WWE, ndr), due volte campione intercontinentale, nove volte campione mondiale di coppia (due con Undertaker, due con X-Pac, due con Mankind, una con Big Show, una con RVD e una con The Hurricane), due volte campione di coppia WWE (una volta con Daniel Bryan e una con Big Show), una volta campione di coppia WCW (durante la Invasion con Undertaker), una volta campione hardcore, una volta vincitore del Money in the Bank.
L’altra induzione di oggi è quella di The Great Khali. Il gigante indiano ha letteralmente dominato per un brevissimo periodo nei suoi esordi nel 2006. Ma dopo la primissima fase di dominio, dovuta soprattutto alla sua stazza piuttosto che per le qualità tecniche o carismatiche, si è un po’ perso senza lasciare il segno fino al suo addio del 2014. Da allora solo qualche rara apparizione sporadica. Il gigante indiano è comunque stato una volta campione mondiale pesi massimi.