Fastlane è alle porte. L’ultimo step prima dello ‘Showcase of Immortals’ è pronto a dire la sua. Ma intanto è Wrestlemania che prende sempre più forma. Dopo il titolo universale, anche il titolo WWE ora ha la sua sfida. E neanche a dirlo, come un anno fa è ancora Drew McIntyre a farsi avanti.
Lo ‘Scottish Warrior’ un anno fa vinceva la Royal Rumble e si candidava a sfidare Brock Lesnar. Quest’anno lo fa senza aver vinto nulla, ma ottenendo la title shot quasi di diritto dopo aver detenuto il titolo WWE per un anno quasi ininterrottamente, se escludiamo solo il mese di regno di Randy Orton tra Hell in a Cell e Survivor Series. Drew si è fatto avanti per chiedere, ottenendola, la grande sfida contro Bobby Lashley, che con il suo attacco a Elimination Chamber, ha permesso a The Miz di incassare sullo scozzese, costandogli il titolo. Ma ora è arrivato il momento di fare i conti faccia a faccia. Lashley si è preso il titolo dopo il breve momento di gloria di Miz e Drew si prepara alla grande sfida e, ricordandoci del gradevolissimo incontro visto a Backlash un anno fa, ci sono tutte le basi per un supermatch a Wrestlemania. Ma prima lo scozzese se la vedrà ancora contro Sheamus a Fastlane in un agguerrito no holds barred match. Sheamus ha chiesto anche lui una title shot, cosa che lascia pensare a un’ipotesi triple treath match per Wrestlemania. Ma per vedere questo scenario l’irlandese è quasi obbligato a battere McIntyre domenica. Anche qui ci aspettiamo molto, visto che nei due scontri visti a Raw hanno dato vita a due autentiche battaglie.
Sul fronte SmackDown vediamo invece Edge che, in attesa di lottare per il titolo universale a Wrestlemania, si guadagna un posto come special enforcer nel match di Fastlane dove Roman Reigns difenderà il titolo universale contro Daniel Bryan. Paradossalmente, qui, più che a Raw, l’ipotesi triple treath match per Wrestlemania prende sempre più quota. Edge ha in Reigns il suo nemico, ma non sono mancate frecciatine e scontri anche con Bryan. Prevedibile un finale di match a Fastlane in cui in un modo o in un altro Edge inciderà sull’esito dell’incontro, aprendo a un allargamento a tre del main event di Wrestlemania.
Passando alle donne, ma rimanendo a SmackDown, gli attriti tra Sasha Banks e Bianca Belair proseguono, ma alla fine sono quelli tra Shayna Baszler e Nia Jax a costare a quest’ultima la sconfitta nel match titolato contro la Banks, che conserva il suo titolo femminile e potrà pensare a far coppia con Bianca domenica nel match per i titoli femminili tag team. Ma è facile prevedere comunque che a meno di un mese dalla sfida tra ‘Boss’ ed ‘EST’ a Wrestlemania, domenica vedremo scintille tra le due.
A Raw abbiamo avuto invece il ritorno della campionessa femminile, Asuka, in una veste molto più aggressiva con tanto di assalto selvaggio a Shayna Baszler, che l’aveva messa fuori causa. Ma le vere novità crediamo siano in arrivo dalla prossima settimana. Charlotte Flair per ora è ferma ai box, ma qualche settimana fa aveva lanciato la sua sfida proprio ad Asuka. Shayna sicuramente avrà qualcosa da dire alla giapponese. Alexa Bliss sembra più defilata, ma in teoria ha lo status per proporsi. Ma soprattutto, lunedì farà il suo debutto a Raw nientemeno che Rhea Ripley. E ‘The Nightmare’ sicuramente vorrà essere protagonista. Attendiamo sviluppi.
Visti i titoli principali, vediamo che programmi ci sono nel midcarding. Fino a una settimana fa vedevamo AJ Styles tra i “papabili” per andare per il titolo WWE, pur non essendo proprio in pole position. Bene, i piani sono stati diversi. Si è deciso di proporre Styles in coppia col grosso guardaspalle Omos per andare contro il New Day, fresco fresco di undicesimo titolo di coppia (di Raw, ndr), appena strappato agli Hurt Business. Forse dispiace vedere Styles relegato alla categoria tag team, ma se serve per lanciare Omos con la sua esperienza, allora va bene. Decisamente più confusionaria la situazione tag team a SmackDown, dove crescono ancora gli Alpha Academy, con Otis molto più credibile in veste heel; ma non dimentichiamo la buona crescita dei Mysterios e i sempre impeccabili Street Profits. L’impressione è che si va verso il “match caciara” contro Dolph Ziggler e Robert Roode a Wrestlemania.
Sempre nel midcarding vediamo evolversi alcune storie. A Raw Shane McMahon è passato addirittura all’attacco su Braun Strowman, arrivando così a una sfida a Fastlane, che sa tanto solo di primo assaggio in attesa della resa dei conti di Wrestlemania. Un po’ la stessa impressione che, a SmackDown, ci dà il feud sempre più selvaggio tra Apollo Crews e il campione intercontinentale, Big E. Tornando a Raw vediamo che Alexa Bliss ha sfidato Randy Orton in un discutibilissimo intergender match, atteso più che altro per il “telefonatissimo” ritorno del Fiend, pronto alla sua vendetta su Orton. A SmackDown Shinsuke Nakamura si inserisce nel feud tra Seth Rollins e Cesaro, in difesa del suo ex partner, per ora messo ko dal ‘Messiah’, ma pronto a tornare per un grande scontro a Wrestlemania. Ma soprattutto prende corpo una grande sfida che già a NXT (e non solo) ha mostrato grandissimo spettacolo in passato: quella tra Sami Zayn e Kevin Owens. Il ‘Great Liberator’ le ha provate tutte per avere il ‘Prizefighter’ al suo fianco nella lotta contro la cospirazione ai suoi danni; ma Owens si è rifiutato, pagando il prezzo con un attacco vile dell’ex amico. Il ‘Canadian Grizzly’ di certo risponderà e se tutto questo porterà a una sfida a Wrestlemania, sappiamo tutti che possono dare spettacolo. Lo sappiamo perché ce l’hanno già dimostrato in ogni occasione in cui sono andati uno contro l’altro.
Ora però godiamoci Fastlane, che ci traghetterà alle ultime tre settimane di Road to Wrestlemania